Abbiamo un problema con le palle Eccellentissimo Signore, Governatore di tutte le galassie, come comandato, con un canocchiale spaziale a pulsazioni desmodroniche laserizzate, ho osservato a lungo gli animaloidi della pallaterra. La loro caratteristica principale è che maltrattano continuamente palle. In luoghi aperti e chiusi, di fronte a un pubblico spesso eccitato, palline, palle e palloni, vengono strapazzati in modi vari, con calci, mani, mazze, racchettine e racchettoni, talvolta sballottandole, da una parte all’altra di tavoli e campi di vario colore e dimensioni, spesso con una rete o cestello ai due lati del campo o di uno specchio d’acqua. E in alcune zone della pallaterra sono stati anche notati energumeni che si azzuffano per possedere una palla ovale, (certamente surrogato di una sfera perchè incapaci di costruirne una) che poi lanciano tra due pali non si sa a che scopo, forse un rito scaramantico. Sono anche stati visti alcuni, piu’ sadici degli altri, che si trastullano nel mettere una pallina in un buco tra l’erba, ma invece di avvicinarsi al buco e mettere la pallina dentro, partono da lontano dando tremende bastonate alla povera pallina con mazze di ferro. L’inimicizia a ciò che è sferico e sicuramente nel loro Dna perché si vedono bambini dare calci anche per strada a barattoli o sassi, per prepararsi a maltrattare sfere. O si regalano loro palloni che stanno in aria legati certamente simbolo di cattura. Simili barbari comportamenti sono senza dubbio indizio di sottosviluppo mentale perchè, per maltrattare palle, trascurano altre attività più utili alla collettività e spendono tanti soldi. Potrebbe anche esserci una motivazione religiosa : il loro dio sarebbe quadrato e ritiene quindi demoniache le palle, per cui maltrattandole gli umanoidi sperano di guadagnarsi il paradiso. Ma non è da escludere che la loro inimicizia verso ciò che è sferico derivi dal fatto che non sono contenti di abitare una sfera. Quando, infatti, le palle finiscono in reti o cesti, indizio di cattura, di vittoria, animaloidi esultano, si agitano come ossessi urlando, anche alzandosi in piedi e tendendo le braccia al cielo. Come per significare : presto abbandoneremo questa pallaterra per andare negli spazi e volare liberi. Sono stati notati, infatti, trabiccoli volanti con i quali cercano di sollevarsi dal suolo, peraltro senza successo, perche tornano presto giu’. Gli umanoidi hanno una bizzarra conformazione fisica e si muovono su due pali pieghevoli in mezzo ai quali circa la metà di loro ha due piccole protuberanze sferiche che, tuttavia, non solo non si tagliano, ma neppure maltrattano, in palese contraddizioni da come si comportano con altre palle. Mistero. È opportuno prendere in considerazione l’invio dei nostri per civilizzare quei barbari bizzarri.    Ettore Falconieri    twitter@falconierettore    Inserisci i tuoi commenti su - The Web Park Speaker's Corner su facebook Tutta la verità sull'Italia in un Pamphlet che altri editori avrebbero voluto pubblicare ACQUISTA! Ettore Falconieri, genovese, operatore finanziario a Ginevra, ha collaborato in gioventù con Giovanni Ansaldo alla redazione de Il Mattino di Napoli. Ha pubblicato Il RITORNO DEI LUPI (Lombardi), una novella filosofica e ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un incolto per una filosofia di tutti (Archinto). In I CHIERICI SIAMO NOI - Le religioni dovrebbero fare un passo indietro (SeBook ed Ex Libris - Simonelli Editore) Falconieri ritorna, sulle riflessioni già sviluppate nel precedente «ABBASSO I CHIERICI». Nel 2009 Ettore Falconieri firma un nuovo eBook/ExLibris: «Non ci siamo annoiati» (Simonelli), la saga di una grande famiglia italiana nell'arco di quattro generazioni.