Anche la solitudine degli anziani è spesso un tabù
SECONDA PARTE
Cara Rosetta,
sono passati diciassette giorni e non mi hai ancora risposto. Ho detto qualcosa che ti è dispiaciuto ? Se sì, dimmelo, ma, ti prego scrivimi. Le mie giornate tanto monotone erano diventate più belle da quando ti ho ritrovato. Ti bacio . Carlo
Caro Carlo,
Anche le mie giornate sono diventate più belle e quando ti penso o ti scrivo mi emoziono. Ti avevo scritto, ma l’assistente sociale mi ha detto la settimana successiva che aveva perso la lettera. Si è scusata molto e mi ha regalato una scatola di cioccolatini. Bisogna capirla. Si occupa di tanti infelici come noi ed è sempre di corsa. A me non cade la forchetta di mano, ma fare le piccole faccende di case, da mangiare e tutto il resto stando su una sedia a rotelle è molto faticoso. Riesco a mettermi in piedi qualche volta, ma con due stampelle.
Facciamo un pensiero se è possibile incontrarci ? Io sono al quarto piano di un vecchio immobile senza ascensore, e se qualcuno non mi porta giù in barella non posso scendere. Sul mio pianerottolo c’è una coppia ancora giovane, ma già pensionata, forse sono dei raccomandati… Chiedo aiuto a loro quando non posso proprio farne a meno, ma sono sempre di cattivo umore e capisco che lo fanno controvoglia. Anche se sono riconoscente perché sono accorsi in mio aiuto alle mie grida quando è entrato il ladro. Mi portano su’ la posta quando c’è, sai sono abbonata a tre riviste. Ma non posso chiedere di portarmi d’abbasso. Sentirò l’assistente sociale se può fare qualcosa. Tu che cammini, potresti venire ? Come sarebbe bello !.
Ti bacio forte forte. Rosetta.
Cara Rosetta,
io abito al settimo piano di un grande condominio abbastanza sporco e cadente, ma c’è l’ascensore. Potrei venire con un taxi, ma poi come faccio a salire, avrei lo stesso tuo problema per scendere. Chiedo alla tabaccaia qui sotto che è così gentile, se può aiutarmi a trovare una soluzione. Io sono abbonato a Quattroruote e leggo il giornale, spesso con qualche giorno di ritardo se non scendo. Ma vedo abbastanza la televisione che è un buon passatempo. Mi chiedo come facevano i vecchi soli di un tempo quando non c’era la televisione. Forse non erano soli perché c’era sempre una famiglia disposta ad accoglierli. Non avevi un nipote, un figlio di tua sorella che stava a Milano ? Il mio è sottufficiale dei Carabinieri, è di stanza a Foggia ed è spesso in missione all’estero. Ma mi scrive spesso.
Ciao ti bacio. Carlo.
Caro Carlo.
Mio nipote che ora dovrebbe avere quasi 60 anni è venuto a trovarmi l’ultima volta 7 anni fa, lo ricordo perché poco dopo la sua visita sono finita sulla sedia a rotelle. Si è trasferito in Sicilia e non ne so più niente, mai una lettera, neanche a Natale. Avrà i suoi problemi. Se riusciamo a vederci ti preparo la torta al miele che ti piaceva. Ti ricordi ? E tu cosa mi porti, magari hai in casa qualche oggetto che ricorda i nostri anni assieme. Spero tanto che la tabaccaia ti aiuti a venire. Che emozione a pensarlo. Grazie. Ti bacio. Rosetta.
Cara Rosetta,
evviva la torta al miele ! Ho già pensato cosa ti porto, ma non te lo dico, sarà una sorpresa. Ma ho una sorpresa ancora più bella che ti rivelo subito. Ecco. La tabaccaia ha trovato due extracomunitari che sono disposti ad accompagnarmi in taxi e a portarmi in braccio fino al tuo piano. Resteranno fuori naturalmente. Potrò stare con te due ore. Sono un poco cari, vogliono 100 euro, ma per rivederti spenderei tutto quello che ho, amore mio. Senti. Avrei fissato tra 3 settimane, martedì 24 alle 3 del pomeriggio. Così hai tempo per scrivermi se sei d’accordo.
Ma non farti elegante o bella per me. Ormai sono le nostre anime che si vogliono bene.
Un bacio speciale. Carlo.
Egregio Signor Carlo,
ho il grosso dispiacere di comunicarle che sua moglie è deceduta. L’ho trovata morta con la lettera in cui annunciava la sua venuta tra le mani. Il suo cuore non ha retto alla forte emozione di rivederla, ma se n’è andata certamente colma di gioia. E questo è bello. Spero di poter venire a trovarla molto presto.
Giulietta xxxxxx- Assistente sociale.
Titolo sul Corriere della Sera:
– Anziano si suicida gettandosi dalla finestra.
2. Fine
Ettore Falconieri
stakano@bluewin.ch
@ettorefalconier
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