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A 150 Anni dalla Nascita, Giovanni Pascoli visto da molto vicino...>> Chierici, Chierichetti e Tabù <<<Acquista il libro in eBook o in Ex Libris se ami ancora pensare... Se clicchi sulla copertina leggi le prime pagine Ginevra, 7 luglio 2005 n. 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21- 22- 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 A Proposito di Sindacati... Nell’Olimpo dei tabù eccelle il silenzio sui bilanci dei sindacati che hanno patrimoni immensi ed introiti cospicui anche per leggi e leggine fatte su misura. I cittadini hanno diritto di saperne di più. E’ grazie agli ideali ed all’impegno sociale di alcuni sindacalisti se, negli anni della ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale, si sono create, miglioramenti economici a parte, le premesse per una società con meno ingiustizie e più dignità per i lavoratori. Ma, via via, i sindacati si sono trasformati in carrozzoni burocratici legati a filo doppio a questo o a quel partito, guidati da leader cooptati da concistori di funzionari, che hanno sparso a piene mani, specie in enti pubblici e simili, la cultura del lavoratore che ha solo diritti e nessun dovere. Di democratico c’è poco, i lavoratori iscritti non vengono chiamati ad esprimersi, in modo serio e corretto, su scioperi, contratti e nomine di vertici e fioriscono di conseguenza sindacatini di base che rendono il quadro globale ancora più confuso. Mentre i chierici sindacali inebriati da manie di grandezza, ponzano, declamano e sentenziano su tutto, anche su materie che sono costituzionalmente terreno esclusivo di assemblee legislative e governi. Sindacati e sindacatini rendono ogni trattativa più ardua perchè non sono mai d’accordo tra di loro. A scapito dei lavoratori. E’ indicativo quanto succede nelle ferrovie dove oggi sciopera uno, domani l’altro, dopodomani i capistazione, la settimana prossima gli addetti a questo o quello. Il buon senso vorrebbe una legge che uno o cento sindacati debbano essere contropartita unitaria per ogni trattativa, eleggendo democraticamente una rappresentanza che vincola tutti. Utopia ?
Ettore Falconieri
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