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A 150 Anni dalla Nascita, Giovanni Pascoli visto da molto vicino...>>
Chierici, Chierichetti
e Tabù
di
Ettore Falconieri
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Ginevra,
22 luglio 2005 n.
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Parlando di politica...
Chierici
e chierichetti, partitici e correntizi, officiano
quotidianamente in quel gallinaio mediatico che è ormai divenuta
buona parte della politica italiana, leticando e starnazzando
sul sesso degli angeli.
A dice che piove, B risponde che mente,
C ritiene ragionevole parlare di pioggerella, D auspica che C si
metta gli occhiali perchè non vede o finge di non vedere che è
grandine, E vede in chi parla di piogge manovre per tassare gli
ombrelli, F non si opporrebbe ad una tassa, ma non sugli
ombrelli bensì sugli impermeabili, G intravede una losca
manovra per lasciar bagnare le classi più deboli…
E ad ogni
affermazione di uno accorre solerte il chierichetto gazzettiere
a mettere il microfono sotto il naso dell’altro, attizzando o
rinfocolando il biasimevole cicaleccio. Al quale, la sera,
telegiornali dedicheranno minuti e minuti e, l’indomani,
giornali pagine e pagine. Dimenticando fatti ben più importanti
per i cittadini. Ma i nostri eroi ne sanno poco di pioggia,
ombrelli e simili e, di fatto, sono indifferenti a quanto dice
A.
E’ che devono differenziarsi non per convinzione, bensì per
creare contropartite di vario genere e riconoscere, dopo
estenuanti trattative, che è vero, forse, piove, se avranno
ottenuto, su altre querelles ciò che vogliono.
Intendono la
politica non come un costruttivo, anche brutale, confronto per
arrivare alla soluzione dei problemi del paese nel migliore dei
modi, ma come dialogo e scontro tra iniziati per accaparrare
scanni, candidature...
I problemi del paese, le aspettative
dei cittadini, le promesse elettorali di coalizioni che hanno
giurato compattezza eterna appaiono sullo sfondo come un
affresco sbiadito al quale, di tanto in tanto, danno uno sguardo
annoiato. Ed il loro tabù? Lapalissiano. Chi osa criticarli
non può che essere un veteroqualunquista.
Ettore Falconieri
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Ettore Falconieri,
genovese, operatore finanziario a
Ginevra, ha collaborato in gioventù con Giovanni Ansaldo
alla redazione de Il Mattino di Napoli. Ha pubblicato
«Il RITORNO DEI LUPI» (Lombardi), una novella filosofica e
«ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un incolto per una
filosofia di tutti» (Archinto).
Con «I
CHIERICI SIAMO NOI - Le religioni dovrebbero fare un passo
indietro» (SeBook
ed
Ex Libris -
Simonelli Editore)
Falconieri ritorna, sulle riflessioni già sviluppate nel
precedente «ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un incolto per
una filosofia di tutti» focalizzandole sulle religioni.
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