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A 150 Anni dalla Nascita, Giovanni Pascoli visto da molto vicino...>>
Chierici, Chierichetti
e Tabù
di
Ettore Falconieri
Sereno Ferragosto a Tutti
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Ginevra,
2 agosto 2005 n.
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A proposito dei
presenzialisti...
Amano spettacoli e
cerimonie i nostri chierici. Tra inaugurazioni, anniversari di
istituzioni civili, militari, religiose, ricorrenze,
commemorazioni di eventi, presentazioni di cose varie sprecano
tanto tempo che potrebbe essere più costruttivamente impiegato.
In nessun altro paese vi è una tale libidine
cerimonialistica. Accantonati per qualche ora dissidi e
bisticci, dopo che si sono scambiati saluti, salamelecchi,
riverenze e, ora è di moda, abbracci, si allineano nelle prime
file di saloni secondo cerimoniali barocchi. E non manca il
vescovo o il cardinale, la cortesia di invitare esponenti di
altre religioni non essendo ancora entrata nel loro galateo. Con
espressioni fintamente interessate, alcuni, ad occhi chiusi per
nascondere il pisolino sotto un finto raccoglimento, altri,
ascoltano loro colleghi che declamano, auspicano, illustrano,
come loro stessi hanno fatto qualche giorno o settimana prima o
si apprestano a fare qualche giorno o settimana dopo. Declamano,
auspicano e illustrano quanto, quasi sempre, è già stato messo
per iscritto, distribuito ai presenti, alle agenzie, ai
giornali, divenendo, quindi, il o i discorsi del tutto inutili,
pura cerimonia formale. Intorno a eccellenze, eminenze, notabili
e personalità, carabinieri o altri militari in alta uniforme,
comprimari, assistenti, segretarie.
Grossi e ghirlande di fiori
abbelliscono il tutto. Fuori, davanti all’augusta dimora,
limousines corazzate, pantere della vasta gamma nostrana di
forze dell’ordine, gorilla in borghese, vigili, giornalisti,
staff televisivi, fotografi, curiosi. E, naturalmente, traffico
bloccato, con tutto quel che segue, non mancando qualche maligna
allusione alla moralità delle madri di alcuni. Il conto per il
contribuente è di molti zeri.
Ettore Falconieri
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Ettore Falconieri,
genovese, operatore finanziario a
Ginevra, ha collaborato in gioventù con Giovanni Ansaldo
alla redazione de Il Mattino di Napoli. Ha pubblicato
«Il RITORNO DEI LUPI» (Lombardi), una novella filosofica e
«ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un incolto per una
filosofia di tutti» (Archinto).
Con «I
CHIERICI SIAMO NOI - Le religioni dovrebbero fare un passo
indietro» (SeBook ed
Ex Libris -
Simonelli Editore)
Falconieri ritorna, sulle riflessioni già sviluppate nel
precedente «ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un
incolto per
una filosofia di tutti» focalizzandole sulle religioni.
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