Dov’è Domenico Da Binasco? In questo Thriller, forse, la chiave per ritrovarlo...
L'Umbria, fra Assisi ed i Monti Sibillini, è teatro di un thriller in cui avventura suspence ed ironia si fondono per raccontare una storia in cui lo stesso autore è protagonista. Che cercano Ingrid Delafleur, nome in codice Berenice, un misterioso trafficante sempre con le mani in pasta con i cinesi che si fa chiamare Fu Ci Min e l'altrettanto misterioso Rosette? Perché uno yacht punta su Potenza Picena? Una storia che parte da lontano, da molto lontano, che spazia fra Cina, Stati Uniti, Svizzera, Gran Bretagna ma che inizia e finisce in Umbria...
«Con Domenico Da Binasco ho condiviso, sin dall’infanzia, interessi, passioni, dubbi e certezze.
Operatore economico, di casa in vari Paesi, ha da sempre consumato il tempo libero nel silenzio di una biblioteca o nelle emozioni di un’avventura. L’ultima, forse, gli è costata la vita. È scomparso mesi fa nello Stretto di Malacca dopo uno scontro a fuoco tra il suo panfilo armato ed una cannoniera dei temibili pirati di quelle acque. E proprio mentre si erano perse le sue tracce, lasciando temere perlui il più tragico dei destini, ho ricevuto un suo plico.
Me lo aveva spedito pochi giorni prima da Pontianak, capitale della provincia del West Kalimantan in Indonesia. Un plico con un manoscritto accompagnato da una brevenota vergata nella sua inconfondibile, minuscola calligrafia.
"So che sei in contatto con editori", mi scriveva Domenico Da Binasco. "La pubblicazione di questo mio testo va oltre la comprensibile soddisfazione dell'autore. C'è di mezzo qualcosa che conta assai di più. Se sarà pubblicato, forse, ci rivedremo. Allora ti spiegherò. So che farai tutto il possibile. Con immutata amicizia. Domenico".
Chissà quali altri segreti si nascondono fra le pagine diquesto scritto che appare come un thriller tanto inusuale quanto originale e che è stato subito trovato degno di pubblicazione. Uno scritto in cui anche l’autore partecipa ad una azione avventurosa - ambientata in Umbria, fra Assisi e i Monti Sibillini - assieme ai suoi personaggi. Prendendoli e prendendosi in giro, sviluppa l'azione in un'atmosfera di suspense, condita di ironia, fino al chiarimento finale. Il tutto intercalato da battute, citazioni, divagazioni estemporanee ed una frase finale da decrittare».
Ettore Falconieri
Dov’è Domenico Da Binasco?
Mentre rinnoviamo l’appello a chiunque ne possa sapere qualcosa di scrivere una e-mail ad ed@simonel.com parla per la prima volta di questo interessante personaggio del quale - ripetiamo - si sono perse le tracce nella provincia di West Kalimantan in Indonesia, il suo più caro amico Ettore Falconieri.
«Con Domenico Da Binasco» racconta Falconieri, genovese, operatore finanziario a Ginevra, e autore di vari volumi come Il RITORNO DEI LUPI (Lombardi ), una novella filosofica, ABBASSO I CHIERICI. Arringa di un incolto per una filosofia di tutti – (Archinto) e I CHIERICI SIAMO NOI (Simonelli electronic Book) «ho condiviso, sin dall’infanzia, interessi, passioni, dubbi e certezze. Operatore economico, di casa in vari Paesi, ha da sempre consumato il tempo libero nel silenzio di una biblioteca o nelle emozioni di un’avventura. L’ultima, forse gli e costata la vita...»
Perché dice così, Falconieri?
«Non se ne sa più nulla da quando mesi fa, nello Stretto di Malacca, c’è stato uno scontro a fuoco tra il suo panfilo ed una cannoniera dei temibili pirati che infestano quelle acque.»
E lei teme che sia accaduto il peggio per Domenico Da Binasco?
«Spero sinceramente di no ma resta il fatto che sono alcuni mesi che non si sa più niente di lui. La mia speranza è legata al fatto che quasi in coincidenza con la notizia che se ne erano perdute le tracce mi è giunto un plico da Domenico».
Un plico?!
«Sì, un plico contenente un manoscritto che mi aveva inviato da Pontianak, capitale della provincia del West Kalimantan in Indonesia».
E non c’era qualche messaggio?
«Certamente. Un messaggio alquanto criptico vergato nella sua consueta e inconfondibile minuscola callibrafia. Diceva: “So che sei in contatto con editori. La pubblicazione di questo mio testo va oltre la comprensibile soddisfazione dell’autore. C’è di mezzo qualcosa che conta assai di più. Se sarà pubblicato, forse, ci rivedremo. Allora ti spiegherò. So che farai tutto il possibile. Con immutata amicizia. Domenico”».
Ha ragione: un messaggio davvero ambiguo...
«Mica tanto! Io l’ho interpretato così: la pubblicazione del manoscritto era fondamentale per la sua sopravvivenza. E allora...»
E allora?
«Allora ho cercato di trovare un editore per il manoscritto di Domenico Da Binasco. E devo dire che l’ho trovato subito proponendo il testo al mio stesso editore, Simonelli, appunto...»
Gli ha chiesto di farle un piacere?
«Nemmeno per sogno. Glielo ho fatto leggere e soltanto dopo che lui mi aveva detto che gli piaceva e che avrebbe voluto pubblicarlo gli ho raccontato tutta la storia. E devo dire che dopo questo ho trovato Simonelli ancora più convinto nel fare uscire il libro. Anzi ha accellerato i tempi di lavorazione in modo di farlo uscire quanto prima... »
Il titolo?
«E’ stato scelto “Operazione Grandi Aristocratici”. E’ uno strano thriller che è disponibile dall’inizio di ottobre...»
Ma in questo thriller quale messaggio segreto si nasconde?
«Questo è il punto: scoprirlo. Ma nelle pagine del volume c’è certamente la chiave per aiutare Domenico Da Binasco che da mesi è nelle mani di qualcuno.»
... allora è aperta la caccia all’indizio ... non resta che leggere Operazione Grandi Aristocratici per scoprirlo e ritrovare Domenico Da Binasco!
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Dov’è Domenico Da Binasco?
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