L'ISTRICE


Quando le notizie pungono


Le Rubriche


 

Sommario

Libri

SeBook

Ex Libris

Dialettando.com

Home Page Simonel

The Web Park Speaker's Corner

   

 
Chierici, Chierichetti e Tabù >

di Ettore Falconieri                    


<<<AGGIUNGI AL CARRELLO
Acquista il libro in SeBook
o in Ex Libris se ami ancora pensare...
 
Se clicchi sulla copertina leggi le prime pagine


Ginevra, 2 Febbraio 2007 - n. 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21- 22- 23 - 24 - 25 - 26 -  27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65

  
Storia di una "i"
maliziosa
per Pico della Mirandola

   U
na famiglia importante della consorteria feudale reggiana furono i Pico della Mirandola che, su concessione di Matilde di Canossa ad Ugo nel 1115, iniziarono il loro dominio sulla corte di Quarantola di cui faceva parte Mirandola. Con Francesco, nel 1311, ebbero il titolo di vicari imperiali e fu a seguito di questo importante avanzamento di rango che la famiglia iniziò a chiedersi se il loro nome Pico, che avrebbe iniziato ad essere conosciuto in corti e palazzi signorili ed avrebbe sottoscritto corrispondenza diplomatica, bandi e editti, non fosse troppo ostico, duro alla pronuncia, sintetico, senza la musicalità che, seppure in un contesto di pura formalità vocale, avrebbe dato al nome un suono più gradevole.
   Furono pensate in famiglia varie ipotesi di varianti ed aggiunte di lettere che diedero luogo a prolungati ed animati dibattiti, finché l’accordo cadde sull’aggiunta di una “i” che, pur mantenendo sostanzialmente inalterato il nome, avrebbe aggiunto una minore asprezza ed una maggiore musicalità alla pronuncia.
    Si iniziò a predisporre tutte le iniziative per rendere esecutivo il cambiamento, ivi inclusa una istanza all’imperatore di cui erano vicari.
    Ma quando esse furono pronte ed il processo di modifica sul punto di essere avviato, arrivò un drammatico stop.
    Un membro della famiglia, Bartolo, in missione alla corte dei Savoia, aveva ordinato ad un suo scudiero di viaggiare giorno e notte per far pervenire al più presto alla famiglia l’invito a fermare tutto pena il disonore per la casata. Ne avrebbe spiegato i motivi al suo ritorno.    L’instancabile scudiero, dopo un viaggio massacrante, arrivò poco prima che partisse altro scudiero con l’istanza all’imperatore per la modifica del nome.

Vuoi acquistare una o più copie Ex Libris di questo eBook stampata in volume per te? Scrivi nel box il numero di copie e clicca aggiungi al carrello

N. copie:
    E l’onore, per un pelo, fu salvo.
    Era successo che il Bartolo, scivolando sulla neve nella città di Torino, aveva malamente, seppur inavvertitamente, urtato un mercante di Cuneo che, indispettito, lo apostrofò con il nome della sua casata, ma con l’aggiunta di una “i”.
    “Messere, rispose il Bartolo che non aveva capito niente, vi sbagliate, il nome della mia casata è ancora Pico.” Ma il mercante, sempre più seccato, non gli diede retta e continuò a chiamarlo più volte con il suo nome modificato, lasciando esterrefatto il Bartolo che non si rendeva conto di come quel signore sconosciuto, per di più di rango inferiore al suo, fosse a conoscenza del futuro cambiamento di nome.
    La sera, durante un ricevimento a corte, narrò l’incidente ad Amedeo V di Savoia che scoppiò in una fragorosa risata. E gli spiegò cosa significasse da quelle parti ed anche in altre, il nome della sua casata con l’aggiunta di una “i”.
    Così, il Bartolo diede ordine allo scudiero di partire quella sera stessa, fece rintracciare il mercante per dimostrargli concretamente la riconoscenza della famiglia e, seppur rispettoso di Santa Madre Chiesa, rivolse un pensiero riconoscente al dio Pico che, nella tarda tradizione latina, fu ritenuto figlio di Saturno, marito di Pomona, padre di Fauno ed avo di Latino, re degli aborigeni del Lazio, dal quale, secondo la leggenda, la famiglia avrebbe potuto discendere.
    La vicenda piemontese, nella tradizione famigliare, passò alla storia come - la scivolata della “i” - e tutti i discendenti onorarono, più di ogni altro, l’antenato Bartolo.
    E più di tutti l’onorò Giovanni Pico della Mirandola ( 1463-1494), il filosofo dall’intelligenza, cultura e memoria talmente prodigiose che, dopo di lui, il nome Pico fu sinonimo di doti intellettuali superiori.
    Se nel trecento avessero modificato il nome, l’affermazione – sei un Picio - avrebbe avuto due significati contrastanti con conseguenze e malintesi, anche drammatici, che si possono facilmente immaginare. Coloro ai quali fosse stato rivolto quell’appellativo, per capire se di insulto o di elogio si trattava, sarebbero stati costretti a pretendere ogni volta un chiarimento: se seguito da - della Mirandola - sarebbe stato un elogio, senza - della Mirandola - un insulto.
    Ma una complicazione ulteriore vi sarebbe stata se l’appellativo fosse stato rivolto ad un membro della famiglia che, comunque, - della Mirandola - si chiamava ed una ulteriore precisazione sarebbe stata, quindi, necessaria. Di conseguenza, sarebbe stato elogio se l’appellativo fosse stato seguito da - della Mirandola della Mirandola -, insulto se seguito da un solo - della Mirandola -.
    Un grande pasticcio evitato grazie all’esuberanza verbale di un mercante di Cuneo.
    La famiglia si estinse nel settecento con Francesco Maria Pico della Mirandola.

Ettore Falconieri
Hai Qualche Commento da Fare? Inseriscilo tu stesso in The Web Park Speaker's Corner >>
Vuoi contattare Ettore Falconieri? Clicca qui>>

 

  Ettore Falconieri,
genovese, operatore finanziario a Ginevra, ha collaborato in gioventù con Giovanni Ansaldo alla redazione de Il Mattino di Napoli. Ha pubblicato «Il RITORNO DEI LUPI» (Lombardi), una novella filosofica e «ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un incolto per una filosofia di tutti» (Archinto).
   «I CHIERICI SIAMO NOI - Le religioni dovrebbero fare un passo indietro»
(SeBook
ed Ex Libris - Simonelli Editore) Falconieri ritorna, sulle riflessioni già sviluppate nel precedente «ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un incolto per una filosofia di tutti» focalizzandole sulle religioni.

 

Google
Web www.simonel.com
Catalogo - Simonelli Editore - Da 10 Anni Libri sempre Originali, Particolari, Esclusivi  - Simonelli Editore - Catalogo

Sei una Banca
o un imprenditore e vorresti fare
un'intelligente sponsorizzazione
culturale?
Scrivici:
ed@simonel.com
Noi qualche idea interessante ce l'abbiamo.
Per esempio...
CLICCA QUI


 

© Copyright Simonelli Editore - All the rights are worldwide reserved