|
A 150 Anni dalla Nascita, Giovanni Pascoli visto da molto vicino...>>
Chierici, Chierichetti
e Tabù
>
di
Ettore Falconieri
<<<AGGIUNGI
AL CARRELLOAcquista
il libro in
SeBook o in
Ex Libris se ami ancora pensare... Se clicchi sulla copertina leggi le prime pagine
Ginevra,
11 Luglio 2006 -
n.
1 -
2 -
3 -
4 -
5 -
6 -
7 -
8 -
9 -
10 -
11 -
12 -
13 -
14 -
15
-
16 -
17 -
18 -
19 -
20 -
21-
22-
23 -
24 -
25 -
26 -
27 -
28 -
29 -
30 -
31 -
32 -
33 -
34 -
35 -
36 -
37 -
38 -
39 -
40 -
41 -
42 -
43 -
44 -
45 -
46 -
47 -
48 -
49 Un
assaggio di qualche pagina di tutti i SeBook?
Clicca qui >>>
Rivista
Illustrata, anno 1881
9 gennaio.
Gli ozi parlamentari continuano e si rassomigliano. Il ministero
nicchia, le commissioni sbadigliano, i deputati sonnecchiano, o
corrono in Sicilia a vedere le feste che si offrono al Re.
13 febbraio. Nel
nostro secolo eminentemente eguagliatore, in cui lo spostamento
delle fortune ed i progressi della civiltà hanno portato le
caste ad uno stesso livello, una sola linea di demarcazione è
rimasta ancora a dividerle. Questa linea è l’educazione. Come
l’intelligenza solleva l’uomo dal bruto, cosi’ l’educazione lo
solleva dal volgo.
27 febbraio. Il
Duca di Fiano, - un patrizio romano convertito all’Italia, ma
ancora un po’ duro e tirato – dà un gran ballo, a cui invita i
Sovrani. Il Re e la Regina intervengono. Arrivati nelle sale
patrizie, fiammeggianti di luci e di gemme, cercano, a destra ed
a sinistra, i loro ministri. Non ci sono. S’informano che n’è di
loro: si risponde che non sono stati invitati. Il Re e la Regina
aggrottano le sopracciglia e tacciono…..Un’ antica, universale e
giusta consuetudine vuole che quando si invita il Re, si
invitino pure i ministri, ai quali egli ha mostrato la sua piena
ed aperta fiducia…
13 marzo, attentato
allo Zar Alessandro III. “..L’esplosione fu terribile. Svanito
il fumo, si vide tutto il suolo giuncato di morti e feriti. Fra
i caduti c’era l’Imperatore, senza l’elmo, con le vesti lacere e
immerso in un lago di sangue…. Il Granduca prese il berretto di
un astante e coperse il capo allo Czar. Il popolo che accorreva
da ogni parte chiamava una slitta. I cavalli del colonnello di
polizia, Dworschetzky, s’erano adombrati e non si voleva
adagiare lo Czar in una vettura da nolo. …” Portatemi a
Palazzo,voglio morir là “, furono le sue ultime parole.
20 marzo. Il giorno
sei marzo, ultimo scorso, nel pomeriggio, parti’ da Nizza il
pallone aerostatico Gabriel, contenente nella navicella tre
audaci: l’aeronauta Jovis, il giornalista Alloth e l’ufficiale
francese Viviers. Balzarono nelle nubi rapidi come una saetta,
tra gli urrà di una folla compatta, e presero subito la
direzione nord ovest…. Alle quattro sera il pallone fu riveduto
al porto di Monaco, mentre rasentava i flutti in alto
mare….nebbia… pioggia.. dopo quattro ore di mortali angoscie
furono incontrati e salvati da un bastimento italiano…
17 aprile. La
floricoltura della toilette è la scienza che guida a scegliere,
a coltivare, ad impiegare e conoscere il significato di tutte le
piante suscettibili adornare l’uomo….o meglio la donna. Questa
scienza è vecchia quanto il tempo, poiché incomincio’ senza
dubbio colla prima donna che avrà colto un fiore per fornire la
sua capigliatura.
5 giugno. I
posteri non accorderanno l’onore di dare il nomignolo al secolo
XIX né a Napoleone, né a Moltke, né a Bismark, né a Gambetta, né
agli operai, né ai nichilisti, ma bensi’ alle gallerie. Non è
frase esagerata l’asserire che si costrussero piu’ gallerie in
questi ultimi ottantanni, che in tutto il resto della storia
umana. Domandatene la risposta alle montagne che si videro
squarciate per scavare delle gallerie; domandatene la risposta
ai fiumi il cui letto venne tramutato in un soffitto qualunque
di immense gallerie; domandatene la risposta alle città che
vennero sconvolte da una estremità all’altra, il cui centro
vitale venne spostato per costruire gallerie sontuose.
2 luglio. Attentato
a Garfield. Il presidente (degli Stati Uniti) Garfield recavasi
, assieme al ministro degli affari esteri Blaine, alla stazione
ferroviaria di Washington per salire sul treno e recarsi a
visitare la propria moglie che soggiorna a Williamstown in
villeggiatura. Mentre stava per pigliare il suo biglietto, s’udi’
un formidabile sparo. Garfield cadde a terra: una grossa palla
di rewolver d’arcione gli aveva passato il braccio e
perforandogli la schiena tra la 7° e 8° costola, eraglisi
ficcata nel ventre.
14 agosto.
Domenica ebbe luogo, al Politeama romano, il meeting
anticlericale, promosso dal partito repubblicano…Il Comizio
andava per la sua china, fra molti discorsi, quando si cominciò
a leggere l’ordine del giorno. A un certo punto cominciarono i
guai. Vi direi, o lettori, qual fosse questo punto, ma non ho
nessuna voglia che il signor Procuratore del Re, sequestrando la
“ Rivista” mi tolga il piacere di farmi leggere da voi.
4 settembre. Da
notizie ufficiali risulta che arrivarono finora in Italia 85
milioni in oro, in esecuzione della convenzione del prestito. Il
più di questa somma consiste in monete americane e inglesi fuori
corso, che saranno fuse e riconiate con marchio italiano. A
proposito del prestito. Sono incominciati, in tutti i pubblici
uffici, i pagamenti metallici in ragione del 3 per cento. Ora si
osserva che malgrado la non indifferente quantità d’argento
versata nel mercato – le monete sonanti sono affatto invisibili
-. Che ci sia qualcuno che ne fa incetta ?
2 ottobre. Coloro
che solo a vedere l’epeira dei nostri giardini si sentono presi
dallo spavento, morrebbero addirittura, imbattendosi nelle
terribili migali dei tropici, ragnacci enormi e pelosi, cosi
forti che uccidono le lucertole ed i pulcini, così grossi che i
fanciulli li legano ad una corda e li portano a spasso come
cani….. Questa bestia che è il ragno, tutta pancia e gambe,
deforme che pare un malato, sinistra che pare un artiglio! Non
c’è che dire: son brutti i ragni e feroci, e fanno schifo e
spavento; Napoleone che sfidava la mitraglia, non poteva
tollerarne la vista.
13 novembre. Di tre
cose si parla male in Italia senza che mai alcun fremito della
coscienza venga a porre un limite a questa dissenteria di
maldicenza. Del Governo, del Municipio e della Regia dei
tabacchi. Del Governo e del Municipio noi non abbiamo da dire né
ben né male. Gli è invece della Regia, che vogliamo parlare.
Parlare, non mormorare… non del sigaro che non tira.. della
qualità mortifera di certe polveri da fiuto…ma di un volume
benissimo stampato in carta di lusso, e con tavole colorate, che
porta per titolo: Relazione e bilancio della Regia dei tabacchi
per l’esercizio 1880.
18 dicembre. Il
recente disastro del Ring theater ha fatto risorgere più viva
una questione da gran tempo esistente: quella di sostituire ne’
teatri all’illuminazione a gaz, fonte di tanti guai,
l’illuminazione elettrica, siccome piu’ bella, piu’ economica,
più sana, e sovratutto, libera da qualunque pericolo d’incendio…
Infatti a Parigi, la grande riforma è già avvenuta. Il grand’Opera
è illuminato tutto a luce elettrica, sistema d’Edison.
Ettore Falconieri Hai Qualche Commento da Fare? Inseriscilo tu stesso in
The Web Park Speaker's Corner
>>
Vuoi contattare Ettore Falconieri?
Clicca qui>>
Ettore Falconieri,
genovese, operatore finanziario a
Ginevra, ha collaborato in gioventù con Giovanni Ansaldo
alla redazione de Il Mattino di Napoli. Ha pubblicato
«Il RITORNO DEI LUPI» (Lombardi), una novella filosofica e
«ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un incolto per una
filosofia di tutti» (Archinto).
«I CHIERICI SIAMO NOI - Le religioni dovrebbero fare un passo indietro»
(SeBook ed Ex Libris -
Simonelli Editore)
Falconieri ritorna, sulle
riflessioni già sviluppate nel precedente «ABBASSO I CHIERICI -
Arringa di un incolto per una filosofia di tutti» focalizzandole
sulle religioni.
|
|
|
Di questa rubrica settimanale è assolutamente vietata la riproduzione senza una autorizzazione scritta della casa editrice. Ogni violazione sarà perseguita legalmente
|