In Italia piove in casa e ci sono troppi imbecilli In un condominio si può discutere per anni sul colore della vernice con la quale ridipingere le scale, ma se dal tetto filtra acqua negli appartamenti bisogna decidere in fretta sulle riparazioni. Coloro che, per imporre la loro opinione sul come procedere, non accettano compromessi nel comune interesse facendo di conseguenza ritardare l’avvio dei lavori, magari avendo anche la faccia tosta di criticare l’amministratore del condominio perché piove in casa, od ostacolano l’avvio dei lavori perché decisi con criteri diversi dai propri, sono degli imbecilli. In questo momento, in Italia piove in casa e ci sono troppi imbecilli. Che, anziché dare una mano alla soluzione di problemi contribuendo a creare consenso, mettono i bastoni tra le ruote a chi cerca di proporre soluzioni, a chi decide. Sfugge agli imbecilli che, in momenti drammatici come l’attuale,i valori e i doveri della appartenenza ad una comunità dovrebbero prevalere su interessi, anche ideologici, di parte. Su posizioni di potere consolidate nel tempo, come quello dei sindacati, che sono di fatto un ostacolo al rilancio del Paese. Su squallide guerricciole da retrobottega di relitti partitici e di sugheri politicanti che galleggiano da una vita, rotti ad ogni compromesso, sulle acque stagnanti, più o meno sporche, di politiche deteriori. Ed ai vecchi mestieranti della politica si aggiungono, ahimè, neofiguri che, eletti per innovare, per moralizzare, per prendere iniziative costruttive, anziché rispettare il mandato ricevuto dagli elettori, si baloccano in ostruzionismi, in squallide sceneggiate parlamentari, in ripicche che danneggiano tutti. Da tanti comportamenti, da tante dichiarazioni, da tante iniziative velleitarie trapela una totale mancanza di rispetto per i cittadini, una assoluta indifferenza ai problemi del Paese e la convinzione che non esiste un interesse collettivo, non esistono valori e doveri comuni, ma conta solo l’ interesse di parte. Interesse di parte che, per imporsi, ha anche la faccia di bronzo di portare in entità europee il proprio disaccordo, dando un ulteriore contributo allo screditamento dell’immagine dell’Italia. Queste mediocrità non impareranno mai come ci si deve comportare in certe situazioni, si sono autoindottrinati a sentirsi protagonisti mentre sono solo rottami di un passato deteriore che la storia non tarderà a giudicare.    Ettore Falconieri    twitter@falconierettore    Inserisci i tuoi commenti su - The Web Park Speaker's Corner su facebook Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda il Video-Clip Promo del thriller "Operazione Grandi Aristocratici" di Domenico Da Binasco, disponibile in volume ed in eBook Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda il VideoMessaggio dedicato esclusivamente a tutti i veri professionisti della scrittura che hanno un progetto editoriale da realizzare. Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda la VideoConversazione sul thriller "Operazione Grandi Aristocratici" di Domenico Da Binasco, un autore molto misterioso... Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda la VideoConversazione sull'eBook "I Chierici siamo Noi" di Ettore Falconieri Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda la VideoConversazione sull'evoluzione degli eBook    Vuoi acquistare una o più copie Ex Libris di questo eBook? Scrivi nel box il numero di copie e clicca aggiungi al carrello N. copie: Ettore Falconieri, genovese, operatore finanziario a Ginevra, ha collaborato in gioventù con Giovanni Ansaldo alla redazione de Il Mattino di Napoli. Ha pubblicato Il RITORNO DEI LUPI (Lombardi), una novella filosofica e ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un incolto per una filosofia di tutti (Archinto). In I CHIERICI SIAMO NOI - Le religioni dovrebbero fare un passo indietro (SeBook ed Ex Libris - Simonelli Editore) Falconieri ritorna, sulle riflessioni già sviluppate nel precedente «ABBASSO I CHIERICI». Nel 2009 Ettore Falconieri firma un nuovo eBook/ExLibris: «Non ci siamo annoiati» (Simonelli), la saga di una grande famiglia italiana nell'arco di quattro generazioni.