Gli Italiani sono eticamente anestetizzati
Qualunque scostumatezza politica venga commessa e rivelata, gli Italiani non reagiscono più, sono rassegnati.
Una città capoluogo e dintorni sono sommersi da rifiuti per incompetenza, disonestà corruzione, clientelismo dei responsabili politici e famigli? Il sindaco ed il presidente della regione si addossano tutte le colpe, salgono su una montagna di monnezza e commettono harakiri dopo essersi scusati con i cittadini ? Non sia mai detto.
Non solo non si uccidono, non solo non si dimettono, ma restano attaccati alle loro poltrone, sereni e giulivi come se nulla fosse accaduto.
E i cittadini protestano? Manifestano davanti alle sedi istituzionali? No, perché sanno che quelli neanche a cannonate si dimettono, anche perché, pensa qualche maligno, la camorra, che anche dalla spazzatura si è arricchita, ha loro ordinato di restare.
Una persona, pagata da un ente comunale, si occupa, a tempo pieno, della barca del sindaco. Tratta anche con terzi l’affitto della stessa con pagamento in nero.
Reso noto il fatto, che fa il sindaco, si dimette? Si scusa con i cittadini? Promette di rimborsare all’ente comunale lo stipendio del suo uomo? Macchè, resta imperterrito al suo posto e non fa una grinza.
Le dimissioni non fanno parte del Dna dei nostri eletti.
Ed i cittadini sanno che, anche se si dimettesse, è molto probabile che gli succederebbe uno di pari caratura. E, rassegnati, non hanno più la voglia i protestare perché non serve a niente.
Ci sono parlamentari che pagano in nero i loro portaborse, tranquillamente, ufficiosamente.
Ci sono parlamentari, che rivestono anche cariche politiche in enti locali in violazione della legge, che figurano contemporaneamente presenti in una giunta del nord Italia ed in parlamento perché un collega usa il loro tesserino per votare, violando, oltre al più elementare codice deontologico, anche un paio di articoli del codice.
E ci sono anche parlamentari, tanti, troppi, che continuano a svolgere il loro lavoro precedente alla luce del sole, senza scrupoli, con presenze saltuarie in parlamento dal quale ricevono fior di stipendi, rimborsi spese e ricchi benefici accessori.
Gli elettori del collegio in cui sono stati eletti scrivono loro lettere di fuoco invitandoli a comportarsi bene? Fanno sit in di protesta davanti casa loro?
Bloccano l’ingresso al parlamento per attirare l’attenzione?
Non se parla neanche, perché quei parlamentari cialtroni li ha messi in lista il partito, gli elettori non hanno più neanche il voto di preferenza che, se avessero, potrebbero minacciare di togliere alla prossima elezione.
Gli elettori sanno di non poter far niente.
Né scandalizza più il comportamento di alcuni europarlamentari, pagati profumatamente e più di quelli di altri paesi, che usano il parlamento europeo come palestra per proclami ed accuse contro il loro governo per aizzarvi contro colleghi ed istituzioni europee. Contribuendo a screditare il proprio paese.
E non scandalizza nemmeno la vergognosa pagina di pubblicità su un giornale letto in tutto il mondo (International Herald Tribune) con accuse plateali, volgari ed infondate contro l’Italia, per far dispetto alla maggioranza che governa, fatta da un partitino con i soldi che ha ricevuto dallo stato e quindi da tutti i contribuenti italiani.
Nel ritornello di una vecchia canzone si diceva…non c’è più nulla da fare….
Certo, dovrebbero, potrebbero fare qualcosa i vertici del parlamento, potrebbe fare qualcosa il Capo dello Stato con messaggi di fuoco, gioverebbe un maggiore coinvolgimento di tutti coloro che hanno responsabilità politiche, ma nulla succede. Sono tutti della stessa oligarchia partitica e solidali tra di loro.
Ettore Falconieri
Inserisci i tuoi commenti su - The Web Park Speaker's Corner in Google Gruppi
- The eCulture World by Simonelli Editore su facebook
- Libri, eBook, ExLibris & Dintorni su Blogger
Contatta Ettore Falconieri Clicca qui>>
|
|