Contraddizioni...
Anche comportamenti irrazionali e illusioni menzognere sono parte integranteb di ogni aggregazione umana.
Perché gli animali uomini sono si’ esseri tendenzialmente razionali, ma hanno nel loro Dna anche una componente emotiva che talvolta prescinde dalla razionalità.
Qualche piccolo esempio tra i tanti possibili.
Ci sono miti laici oltreche religiosi.
A cavallo dell’anno mille Rodolfo il Glabro (circa 985-1047) il maggior storico dell’epoca, nelle sue - Cronache dell’anno mille -, cita la profezia di Giovanni nell’Apocalisse secondo cui Satana sarà liberato dalle catene dopo mille anni, ma non parla di fine del mondo nell’anno mille con il conseguente terrore delle popolazioni. Il mito della profetizzata fine del mondo è una bufala dei secoli successivi che ha affascinato tanti ed ha prodotto fiumi di commenti.
Come è bufala (e moda) contemporanea la convinzione che il riscaldamento globale sia colpa dell’uomo, quando si sa benissimo che, prima della cosiddetta piccola glaciazione iniziata attorno al quindicesimo/sedicesimo secolo, indietro sino a epoca romana, il clima, seppure con varie oscillazioni, è stato molto piu’ caldo di ora. Allora, per esempio, legioni romane, eserciti, papi, imperatori, mercanti e pellegrini attraversavano le Alpi anche in pieno inverno, cosa impossibile, con i mezzi e le infrastrutture di allora, dopo la predetta glaciazione.
Ci sono comportamenti che non hanno una logica.
Come quelli di coloro che si dichiarano (liberissimi di esserlo naturalmente) vegetariani o, come è ora di moda, vegani.
Si sa che se l’animale uomo non si fosse cibato di altri esseri viventi sin da quando vivacchiava in Africa, non sarebbe diventato l’animale che ha prevalso sugli altri ed ha conquistato il mondo. Anche ora i 7,45 miliardi di uomini uccidono ogni giorno per nutrirsi milioni e milioni di esseri viventi, dal krill alla vacca.
Si calcola (fonte CNBC) che, ogni anno, il pescato ammonti a circa centoventimila tonnellate di esseri viventi.
Ne consegue, anche, che tanta commozione e tanti strilli retorici per la minacciata estinzione di qualche specie animale (tantissime si sono estinte nel passato) o per l’uccisione di un lupo solitario che si è pappato qualche agnello, causando un danno all’allevatore, è piuttosto fuori luogo.
Contraddizioni vi sono anche in usi e leggi delle nostre società.
In molti paesi, come l’Italia, per i veicoli vi è un limite di velocità che non si puo’ superare pena multe o sospensione di patente perchè chi lo fa viola la legge. Ma si possono costruire e vendere automobili che possono fare una velocità anche doppia di quella consentita. Non è, oltre che illegale, anche tragicomico ?
Nè mancano comportamenti e convinzioni contradditorie in campo religioso.
Premesso che i credenti in qualsiasi religione vanno rispettati, i cattolici che praticano i valori del cristianesimo hanno come riferimento e considerano guida suprema la Chiesa di Roma, potenza terrena come altre che, da secoli, nei suoi comportamenti, non rispetta i valori del cristianesimo.
E per quanto riguarda i cattolici italiani, i praticanti sono meno del trenta percento della popolazione, ma praticanti solo per cerimonie, riti e liturgie perchè i dettami della chiesa li rispettano in pochi e praticamente nessuno quelli in materia sessuale. Ma si ritengono lo stesso fedeli alla chiesa.
Anche in campo militare vi sono stati comportamenti illogici.
Finchè i combattenti si scannavano con spade, lance, mazze e simili, è evidente che gli opposti schieramenti dovevano marciare uno contra l’altro sino a ad essere a contatto di arma bianca. Ma l’avvicinamento degli opposti schieramenti, compatti e inquadrati è continuato per abitudine anche quando sono arrivati fucili e cannoni col risultato che si sparavano vicendevolmente nel mucchio con un numero di vittime e feriti incredibile. A nessun Napoleonne è venuto in mente che se si sparpagliavano le truppe o si mettevano a terra il risultato sarebbe stato meno sanguinoso.
Ma, chissà, forse la realtà, la razionalità, la certezza non sono quelle che appaiono, tutto dipende da che angolo si considera questa o quella situazione o ragionamento.
Recita un proverbio irlandese : la realtà è una allucinazione causata da mancanza di whiskey.
Ettore Falconieri
twitter@falconierettore
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