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  Saggi&Saggi Roma, 29 aprile 2006   
di  Maria Santini
Una grande scrittrice ci guida, settimana dopo settimana, alla scoperta delle pieghe meno note di un mondo di grandi personaggi lungo il filo un itinerario intellettuale alimentato da una inesauribile curiosità di scoprire, indagare. Pagine che intrigano, appassionano e, perché no?, divertono.
E' uscito nelle librerie,
a 150 anni dalla nascita di Giovanni Pascoli,«Candida Soror»di Maria Santini
Tutto il racconto della vita di Mariù Pascoli, l'adorata sorella del poeta della Cavalla Storna.Immagine soluzioni
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    Servire...servire
     Kundry (Parsifal di Richard Wagner)

   Personaggio singolarissimo che Wagner trasse da testi medievali, aggiungendoci molto di suo. Nel “ Parsifal” la natura di Kundry è tragicamente doppia. La conosciamo dapprima come serva ma ancor più messaggera dei cavalieri del Graal: per loro viaggia fino in paesi lontani, scomparendo per lunghi periodi e ritornando al Tempio con preziose informazioni dato che, fedele e pietosa, essa cerca di confortare in tutti i modi la vita di quella comunità, ormai degradata. Ma i cavalieri del Graal non sono grati a Kundry anzi la deridono per la sua selvatichezza e il suo aspetto: pelle scura,volto emaciato, capelli neri scomposti, vesti trascurate. Notiamo che le condizioni del Tempio si devono al rifiuto del re Amfortas di celebrare il santo rito, cioè l’ostensione del calice contenente il sangue di Cristo.Amfortas sa di non esserne più degno dopo che, caduto in peccato di lussuria, è stato ferito e depredato della sacra lancia di Longino dal mago Klingsor, che è il male assoluto.
   Nessuno può sapere, tuttavia, che molto spesso, quando scompare, la selvatica Kundry si trasforma in una creatura tutta bellezza e lussuria. Essa infatti è anche l’incantatrice che aiuta il mago Klingsor a traviare e poi a ferire i cavalieri del Graal che , capitino,sventuratamente, nella sua reggia: anche Amfortas è stato ferito così dopo che era caduto in peccato fra le braccia della maliarda. Tuttavia non si deve credere che la Kundry servitrice del tempio sia in qualche modo ipocrita: essa anela veramente al bene e alla salvezza ma non può opporsi alla propria ciclica trasformazione in strumento del male.
   Un giorno però giunge presso Klingsor Parsifal, un ragazzo piuttosto sventato,che ha abbandonato la madre per correre il mondo e al quale, in un suo precedente passaggio per il Tempio del Graal, proprio Kundry aveva dovuto rivelare la morte di questa madre,avvenuta per il dolore del’abbandono . Ma adesso il giovane non può riconoscere la sciatta serva del Graal nella bellissima donna che, nell’incanto di un giardino fiorito, lo chiama per nome . Dapprima sembra che la maliarda possa facilmente sedurre il ragazzo…ma come lo bacia ,Parsifal, invece di abbandonarsi, si scioglie dal suo abbraccio. Con quel bacio ha ricevuto il dono della conoscenza ed ora sa qual è la sua missione: riportare la lancia di Longino al tempio e con essa risanare Amfortas.
   L’incantatrice, folgorata dalle sue parole, gli rivela chi veramente è: la donna ebrea che, sul Golgota, derise il Cristo che veniva condotto a morte e per questo è stata condannata a non morire mai. Il giovane eroe, dopo essersi impadronito della lancia, che contro di lui non ha potuto nulla,mediante un segno di croce fa scomparire l’illusorio mondo di Klingsor, lasciando al suo posto un deserto: poi invita Kundry a ritornare al Tempio. Infatti dopo mille peripezie è là che Parsifal, divenuto un compiuto cavaliere, la ritrova dimessa, ansiosa di redenzione e muta: dalle sue labbra esce soltanto la parola “ servire”. E quando alla fine Parsifal , guarito Amfortas, compie lui stesso l’ostensione del calice, Kundry, con gli occhi fissi in quelli dell’eroe, può finalmente abbandonarsi, con dolcezza,alla morte.

Maria Santini
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Maria Santini  è nata a Torino ma vive a Roma da molti anni. Autrice di numerose pubblicazioni a carattere storico e fantastico, si è occupata di narrativa per la scuola rivisitando, in uno stile avvincente e personalissimo, i luoghi della memoria. L'insaziabile curiosità intellettuale è un dato caratteristico di questa scrittrice che offre al lettore una qualità di scrittura e una capacità narrativa assai rare. Ha pubblicato in volume da Simonelli Editore:
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Maria Santini vi dà appuntamento venerdi 5 maggio alle 18,00 nello Spazio Conferenze Piazza Italia nel Padiglione 1 della Fiera Internazionale del Libro di Torino per la presentazione di "Candida Soror"

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