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  Saggi&Saggi Roma, 22 aprile 2006   
di  Maria Santini
Una grande scrittrice ci guida, settimana dopo settimana, alla scoperta delle pieghe meno note di un mondo di grandi personaggi lungo il filo un itinerario intellettuale alimentato da una inesauribile curiosità di scoprire, indagare. Pagine che intrigano, appassionano e, perché no?, divertono.
E' uscito nelle librerie,
a 150 anni dalla nascita di Giovanni Pascoli,«Candida Soror»di Maria Santini
Tutto il racconto della vita di Mariù Pascoli, l'adorata sorella del poeta della Cavalla Storna.Immagine soluzioni
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    L'angelo era un demonio
     Milady (I tre moschettieri di Alexandre Dumas)

   Ne fa di strada Anna de Breuil, una suorina di clausura, probabilmente costretta a prendere il velo da un padre che non aveva mezzi per farle una dote. E sì che era molto bella: riccioli biondi, occhi color fiordaliso, pelle d’alabastro. Comunque in convento l’affascinante Anna ci rimarrà ben poco e la sua breve e turbolenta vita prevederà un prete sedotto, un marchio d’infamia impresso dal boia, un nobilissimo marito francese, un’impiccagione fallita, un altro nobile marito inglese e infine una bella carriera da agente segreto del cardinale Richelieu…nonché, naturalmente, una scia di delitti efferati e , in mezzo a tutto questo,perfino la nascita di un figlio destinato a diventare peggiore di lei, se possibile.
   E dire che la promettente carriera della bella fanciulla stava per essere troncata dal nobilissimo primo marito, il conte di La Fère: costui, avendo per puro caso scoperto che su una delle bianche spalle dell’amata moglie era impresso il marchio delle delinquenti, non aveva esitato un istante ad impiccarla a un albero o almeno così aveva creduto: in realtà la donna si era salvata ed era fuggita mentre l’infelice consorte, che si riteneva ormai un assassino, aveva abbandonato il suo castello e la sua posizione nel mondo per divenire uno squattrinato moschettiere del re, sotto il nome di Athos.
   Marchiata, perché? Non per l’ordine di un tribunale ma per una vendetta privata: il boia di Lilla aveva vendicato così il proprio fratello, cioè il giovane cappellano del convento che Anna aveva persuaso a fuggire insieme a lei, finito suicida.
   Approdata in Inghilterra, la rediviva aveva sposato un figlio cadetto della grande famiglia dei conti de Winter: da questo momento in poi la giovane francese sarà nota con quel nome carico dell’orrore evocato dai suoi delitti: Milady. Ma quando suo marito muore in circostanze sospette, il conte de Winter, suo fratello maggiore, allontana quella pericolosa cognata e non vuole né vorrà mai riconoscere il bambino che le è nato, avendo gravi dubbi sulla sua legittimità. Di quel figlio che pure un giorno con il nome di Mordaunt si ergerà a suo vendicatore, Milady non deve essersi occupata molto, dato che ben presto la troviamo agente di Richelieu, coinvolta nell’affaire dei diamanti della regina Anna d’Austria e poi implacabile nemica dei quattro moschettieri e di d’Artagnan in particolare. E’ vero, il giovane le ha giocato un brutto tiro imponendosi come suo amante mediante uno stratagemma indegno di un gentiluomo:ma i tentativi di vendetta di Milady sono feroci, spropositati.
   Coronamento della sua opera è l’assassinio per procura del duca di Buckingham: benché prigioniera del cognato de Winter, la donna riesce ad irretire il suo austero carceriere e a spingerlo al delitto.
   Ma poi ne fa una di troppo, avvelenando l’innocente Costanza, l’amata di d’Artagnan: braccata dai quattro moschettieri, Milady viene da loro catturata e condannata a morte. Sarà proprio il boia di Lilla, opportunamente ripescato da Athos, ad eseguire la sentenza sull’argine della Lys. E Milady la vediamo così, per l’ultima volta: in ginocchio, rassegnata, con le mani giunte, mentre la spada cala sul suo tenero collo.

Maria Santini
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Maria Santini  è nata a Torino ma vive a Roma da molti anni. Autrice di numerose pubblicazioni a carattere storico e fantastico, si è occupata di narrativa per la scuola rivisitando, in uno stile avvincente e personalissimo, i luoghi della memoria. L'insaziabile curiosità intellettuale è un dato caratteristico di questa scrittrice che offre al lettore una qualità di scrittura e una capacità narrativa assai rare. Ha pubblicato in volume da Simonelli Editore:
  Matilde di Canossa, Liszt.
In edizione elettronica, Dieci Romanzi Gialli
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Maria Santini vi dà appuntamento venerdì 5 maggio alle 18,00 nello Spazio Conferenze Piazza Italia nel Padiglione 1 della Fiera Internazionale del Libro di Torino per la presentazione di "Candida Soror"

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