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  Saggi&Saggi Roma, 18 novembre 2005    
di  Maria Santini
Una grande scrittrice ci guida, settimana dopo settimana, alla scoperta delle pieghe meno note di un mondo di personaggi al femminile seguendo un itinerario intellettuale alimentato da una inesauribile curiosità di scoprire, indagare. Pagine che intrigano, appassionano e, perché no?, divertono.
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  Su e giù fra le regine senza corona - 1.

  Gli Americani, si sa, vanno matti per le classifiche e gli incasellamenti: non dobbiamo stupirci se hanno etichettato con pignoleria le caratteristiche delle loro Prime Signore. Cominciamo proprio da questo termine oggi usato per tutte loro a partire da Martha Washington la quale però, ai suoi tempi, era nota soltanto come Mrs Washington . Il termine “ First Lady” fu coniato per una bella ragazza che arrivò alla Casa Bianca nel 1857, ventisettenne: Harriet Lane, nipote di James Buchanan, scapolo convinto ( è un primato anche il suo:è infatti l’ unico celibe fra i presidenti americani) . Harriet fece da padrona di casa per lo zio durante tutto il tempo della presidenza ed il titolo le fu conferito per darle uno status ma ebbe gran fortuna e da allora venne adoperato per tutte le prime signore passate e future. Alta, bionda, occhi di pervinca, Harriet viene considerata una delle più belle inquiline della Casa Bianca ed è ancora oggi molto popolare per il suo fascino, la sua grazia, la sua eleganza. A proposito di Casa Bianca: ai tempi di Harriet essa era nota come “ Executive Mansion” e tale rimase fino all’avvento (1901) di Edith Kermit, moglie di Theodore Roosevelt. Fu infatti quella First Lady ad adoperarsi per far diventare ufficiale il nome di White House.
   Diversi “primati “ sono stati collezionati da una matrona per il resto incolore, Anna Harrison. Con dieci figli, Anna è stata la First Lady più prolifica ed è stata anche l’unica moglie di un presidente ad essere la nonna di un altro , Benjamin Harrison . Non solo: è stata anche la sola… a non aver mai messo piede alla Casa Bianca. Infatti quando il marito William Harrison fu eletto si trovava ammalata nell’Ohio e non potè muoversi. Intanto il consorte, un anziano generale che si era distinto nelle guerre contro gli Indiani, volle inaugurare la propria presidenza con una parata ovviamente militare che durò ore: era un gelido marzo, pioveva e il nuovo presidente, impalato a testa scoperta sotto l’acqua, si buscò un’infreddatura che degenerò in polmonite. Un mese dopo era morto (14 aprile 1841) . Anche il presidente Harrison ha i suoi primati: non solo è stato il primo a morire in carica ma anche il più anziano, Reagan a parte, al momento dell’elezione: 68 anni.
   Rimanendo in argomento, notiamo che solo tre First Ladies morirono alla Casa Bianca: Letitia, la prima moglie di John Tyler (1842), Caroline la moglie del già ricordato Benjamin Harrison (1882) ed Ellen, prima consorte di Woodrow Wilson (1914). La morte della dolce Ellen fu considerata una catastrofe nazionale quando subentrò a fianco di Wilson la “terribile“ Edith Bolling. E siamo giunti così a parlare delle due Prime Signore più detestate.

Maria Santini
(1. Continua)
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Maria Santini  è nata a Torino ma vive a Roma da molti anni. Autrice di numerose pubblicazioni a carattere storico e fantastico, si è occupata di narrativa per la scuola rivisitando, in uno stile avvincente e personalissimo, i luoghi della memoria. L'insaziabile curiosità intellettuale è un dato caratteristico di questa scrittrice che offre al lettore una qualità di scrittura e una capacità narrativa assai rare. Ha pubblicato in volume da Simonelli Editore:
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