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Cattiverìe Minime dall'Era del Provvisorio.  
di Ermanno Bartoli Rubrica ad aggiornamento settimanale          Perché Cattiverìe?>>>
Reggio Emilia, 10 giugno 2006 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8- 9- 10- 11- 12- 13- 14- 15- 16- 17- 18- 19- 20- 21- 22- 23- 24- 25- 26- 27- 28- 29- 30- 31- 32- 33- 34- 35- 36- 37- 38
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  VIVA GOYA!
   "Il sonno della ragione produce mostri"
    (Francisco Goya y Lucentes - 1746, 1828 - pittore e letterato spagnolo)

   ° Tu devi essere redento...
ma perché tu possa essere redento devi per prima cosa essere dannato.
     Tu devi essere curato...
ma perché tu possa essere curato devi per prima cosa essere malato.
     Tu devi essere rafforzato...
ma perché tu possa essere rafforzato devi per prima cosa essere cagionevole e sbandato...
   Ecco perché c'è chi, per il tuo bene, si premunirà di creare una dottrina (pseudoreligiosa o pseudoscientifica poco importa) che di volta in volta metterà in risalto la tua dannazione, la tua malattia fisico-mentale o la tua inaffidabile stabilità.

   ° Gli uomini vogliono essere ingannati perché tra loro c'è, da prima, chi li vuole ingannare.

   ° Come disse un illustre letterato mio predecessore: "Ascoltare il male e dargli credito è già di per sé fare il male"... quindi per toglierlo di mezzo, o impedirgli di nuocere, basterebbe non dargli ascolto né credito alcuno. Sembrerebbe facile.

   ° La credulità dev'essere compresa e non sbeffeggiata. Chi sbeffeggia la credulità e la debolezza umane diventa - sia egli consapevole o meno - complice del male che è stato, o sta per essere fatto.

   ° Io sono contro la pace, la sincerità, la lealtà e la dignità come sono oggi rappresentate, perché (vedi le Cattiverìe - 37) vengono avvalorate spesso secondo l'esatto contrario della loro essenza primitiva.

   ° Io sono per l'essenza primitiva delle cose.

   Come disse un mio illustre predecessore: "Niente è infine sacro al di fuori dell'integrità della mente". Come a dire: "Se la capacità di discernimento mentale e di rapporto umano con la realtà e col prossimo sono compromessi, neanche a parlarne di una qualsivoglia parvenza di qualità . Qui c'è di che combattere, rimboccarsi le maniche e darsi da fare sul serio, partendo dal magma primordiale dell'individuo... Beh, buon lavoro!

Ermanno Bartoli
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Perché queste cattiverìe?
(con l'accento sulla i)
Secondo l'astrologia, nell'equinozio di primavera del 1998 si è entrati nell'era dell'acquario; da questa data il sole non sorgerebbe più nella costellazione dei Pesci, come da 2000 anni accadeva, ma in quella dell'Acquario. Per gli astrologi, entrare in tale era significherebbe mettere piede in un'epoca di nuovi fermenti positivi e si preparerebbe per il mondo un lungo periodo di nuovo amore e di nuove spinte propulsive alla crescita e al benessere di ognuno. Di contro, chi ha occhi per vedere sta assistendo ad un progressivo "imbarbarimento" dei rapporti sociali e fra le nazioni, con un incremento esponenziale di guerre, terrorismo, disagi, disperazione  e precarietà generale. Nei paesi progrediti si sta andando verso quel "Medioevo prossimo venturo" che il prof. Roberto Vacca descrisse magistralmente in un suo libro oltre vent'anni fa. Il lavoro non è più una certezza né un diritto, le famiglie stentano a crescere e a formarsi... anzi si sfaldano sempre più sotto la spinta di trasferimenti coatti, quasi sempre immotivati, di masse di lavoratori che pur di portare a casa la pagnotta si sobbarcano migrazioni che hanno quale unico risultato quello di distruggere i rapporti umani coi loro cari e il tessuto sociale più in generale... La cultura è in via di azzeramento. Il tutto sotto l'arroganza globalizzante e sempre più incontrastata dei potenti.
Secche e brevi, a volte ironiche, queste cattiverìe hanno l'intenzione empirica di aprire varchi per un confronto su quanto sta avvenendo e sull'avanzata travolgente di tanti disvalori. E se qualcuno obietterà che la carne al fuoco è troppa gli dirò che ha ragione... La carne al fuoco è troppa. Ma così sta andando il mondo. E chissà che a parlarne non si esca dall'empirismo delle intenzioni per entrare in qualcosa di costruttivo.


Ermanno Bartoli poeta e scrittore, è  fra i migliori talenti del panorama culturale italiano indipendente ovvero fuori dai giri e dai "giochi di famiglia" dell'industria culturale. Fa parte di quell'Altra Italia che sogna un mondo culturale in cui trionfi soltanto il talento. Ha firmato per i SeBook Simonelli electronic Book la raccolta di racconti Il Primo Libro di Barlow e la raccolta di versi Arroyo Grande e Quadri da Esposizione: ambedue  disponibili su eBooksItalia.com

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