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Cattiverìe Minime dall'Era del Provvisorio.
di Ermanno Bartoli Rubrica ad aggiornamento settimanale          Perché Cattiverìe?>>>
Reggio Emilia, 21 dicembre 2005 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8- 9- 10- 11- 12- 13- 14- 15- 16- 17- 18- 19- 20- 21- 22- 23- 24- 25- 26- 27- 28- 29
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   Carissimi,
siamo ormai in pieno periodo natalizio, periodo durante il quale - si dice - si è tutti quanti un po' più buoni. In reazione a ciò, io conto invece questa volta di superarmi in cattiveria. E quale cattiverìa più grande che quella di disobbedire al malessere, al "maledettismo" e al nichilismo imperanti in Italia da decenni tanto da dominare trasversalmente, nell'ordine: nonni, figli e nipoti? Per una volta, anche se il mondo sta andando malissimo, ecco delle frasi su cui veramente riflettere... Sono di miei carissimi e illustrissimi amici. Ci conto che vi dicano qualcosa.
      

   ° "Nessun uomo è un'isola, da solo in se stesso. Ogni uomo è un tratto di continente, una parte del tutto. Se una zolla viene asportata dal mare, l'Europa si fa più piccola, e la stessa cosa accade a un promontorio, o alla dimora dei tuoi amici o alla tua stessa. La morte di ogni uomo mi toglie qualcosa, poiché sono un tutt'uno con l'umanità; e quindi non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona per te."
(John Donne)

   ° "Per me ogni centimetro cubo di spazio è un miracolo... E' benvenuto ogni organo e ogni mio atteggiamento... Neppure un centimetro, neppure la particella di un centimetro sono prive di valore..."
(Walt Whitman)

   ° "Non conosciamo mai la nostra altezza / finché non ci chiedono di alzarci / e allora se fedeli al progetto / la nostra misura tocca i cieli -
L'Eroismo che recitiamo / sarebbe una cosa normale / se non falciassimo i cubiti / per paura di essere un Re"
(Emily Dickinson)

   ° "In quasi ogni stagione dell'anno vi sono dei giorni, in questo nostro clima, nei quali il mondo sembra toccare il vertice della sua perfezione; in cui l'aria, i corpi celesti, la terra compongono una sola armonia, quasi che la natura volesse mostrarsi indulgente verso tutto ciò che da essa è nato..."
(Ralph Waldo Emerson)

   ° "Che esista il diavolo, puro spirito invisibile, non può fare più problema dell'esistenza di Dio e degli angeli."
(Albino Luciani)

   ° "Il cane nella chiesa / staccato dal gruppo di fedeli, / dalla navata centrale / scodinzola soddisfatto / all'omelia del prete."
(Ermanno Bartoli)

   ° "C'è un fungo commestibile che cresce sulle pareti. E' viola, di un viola rossastro, e ha un gusto fresco e dolce. Lo si raccoglie nelle fenditure."
(Margaret St. Clair)

   BUON NATALE A TUTTI VOI E AI VOSTRI CARI!

Ermanno Bartoli

Perché queste cattiverìe?
(con l'accento sulla i)
Secondo l'astrologia, nell'equinozio di primavera del 1998 si è entrati nell'era dell'acquario; da questa data il sole non sorgerebbe più nella costellazione dei Pesci, come da 2000 anni accadeva, ma in quella dell'Acquario. Per gli astrologi, entrare in tale era significherebbe mettere piede in un'epoca di nuovi fermenti positivi e si preparerebbe per il mondo un lungo periodo di nuovo amore e di nuove spinte propulsive alla crescita e al benessere di ognuno. Di contro, chi ha occhi per vedere sta assistendo ad un progressivo "imbarbarimento" dei rapporti sociali e fra le nazioni, con un incremento esponenziale di guerre, terrorismo, disagi, disperazione  e precarietà generale. Nei paesi progrediti si sta andando verso quel "Medioevo prossimo venturo" che il prof. Roberto Vacca descrisse magistralmente in un suo libro oltre vent'anni fa. Il lavoro non è più una certezza né un diritto, le famiglie stentano a crescere e a formarsi... anzi si sfaldano sempre più sotto la spinta di trasferimenti coatti, quasi sempre immotivati, di masse di lavoratori che pur di portare a casa la pagnotta si sobbarcano migrazioni che hanno quale unico risultato quello di distruggere i rapporti umani coi loro cari e il tessuto sociale più in generale... La cultura è in via di azzeramento. Il tutto sotto l'arroganza globalizzante e sempre più incontrastata dei potenti.
Secche e brevi, a volte ironiche, queste cattiverìe hanno l'intenzione empirica di aprire varchi per un confronto su quanto sta avvenendo e sull'avanzata travolgente di tanti disvalori. E se qualcuno obietterà che la carne al fuoco è troppa gli dirò che ha ragione... La carne al fuoco è troppa. Ma così sta andando il mondo. E chissà che a parlarne non si esca dall'empirismo delle intenzioni per entrare in qualcosa di costruttivo.


Ermanno Bartoli poeta e scrittore, è  fra i migliori talenti del panorama culturale italiano indipendente ovvero fuori dai giri e dai "giochi di famiglia" dell'industria culturale. Fa parte di quell'Altra Italia che sogna un mondo culturale in cui trionfi soltanto il talento. Ha firmato per i SeBook Simonelli electronic Book la raccolta di racconti Il Primo Libro di Barlow e la raccolta di versi Arroyo Grande e Quadri da Esposizione: ambedue  disponibili su eBooksItalia.com

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