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Cattiverìe
Minime dall'Era del Provvisorio. di
Ermanno Bartoli Rubrica ad aggiornamento settimanale
Perché
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giugno 2005
OMAGGIO A HENGEL
GUALDI
Nei giorni scorsi è venuto a mancare Hengel Gualdi, uno dei più
grandi musicisti italiani, un clarinettista vigoroso e
sopraffino pieno di pathos e romanticismo autentico; uno
originario delle mie parti (Correggio, Reggio Emilia - 1924);
uno dal cuore cosmopolita e viaggiante...
Un jazzista soul and blues, amato oltreoceano a tal punto che le
band di musicisti "neri" gareggiavano a reclutarlo come guest
star di cui fregiarsi. Per decenni Hengel Gualdi è stato il
musicista bianco più amato tra i neri d'America.
Durante la guerra, affascinato dalle grandi orchestre americane
di Glenn Miller e Tommy Dorsey, si avvicinò alla musica jazz e
all'improvvisazione.
In America collaborò coi più grandi musicisti come Bill Coleman,
Chet Baker, Count Basie, Gerry Mulligan, Paquito de Rivera,
Sidney Becket, Albert Nicholas; suonò con Louis Armstrong e con
Lionel Hampton. Per il cinema è stato il musicista di Pupi Avati.
Eppure della sua scomparsa solo un breve accenno, o poco più,
nei tigì e sui giornali.
Succede anche questo, adesso, con la globalizzazione (anche
culturale) che tutto appiattisce.
Avete notato che nessuno muore più? Neppure per ricordare Nino
Manfredi è stato fatto molto; e di alcuni non si dà quasi
notizia. Rammento che quando morì William Holden la Rai mandò in
onda una serie di film da lui interpretati; e così si fece per
altri. Neppure per Mario Luzi è stato detto molto. Accade anche
questo, in un mondo dove l'individualismo ha uno sprezzante
sopravvento e l'individualità è messa sotto il tallone.
Queste ultime righe per ricordare un amico, una grande voce
musicale che se n'è andata.
Ciao Hengel
buon viaggio
a te e al tuo clarinetto...
lassù.
Ermanno Bartoli
Perché queste cattiverìe? (con l'accento sulla i)
Secondo l'astrologia, nell'equinozio di primavera del 1998 si è
entrati nell'era dell'acquario; da questa data il sole non
sorgerebbe più nella costellazione dei Pesci, come da 2000 anni
accadeva, ma in quella dell'Acquario. Per gli astrologi, entrare
in tale era significherebbe mettere piede in un'epoca di nuovi
fermenti positivi e si preparerebbe per il mondo un lungo
periodo di nuovo amore e di nuove spinte propulsive alla
crescita e al benessere di ognuno. Di contro, chi ha occhi per
vedere sta assistendo ad un progressivo "imbarbarimento" dei
rapporti sociali e fra le nazioni, con un incremento
esponenziale di guerre, terrorismo, disagi, disperazione e
precarietà generale. Nei paesi progrediti si sta andando verso
quel "Medioevo prossimo venturo" che il prof. Roberto Vacca
descrisse magistralmente in un suo libro oltre vent'anni fa. Il
lavoro non è più una certezza né un diritto, le famiglie
stentano a crescere e a formarsi... anzi si sfaldano sempre più
sotto la spinta di trasferimenti coatti, quasi sempre
immotivati, di masse di lavoratori che pur di portare a casa la
pagnotta si sobbarcano migrazioni che hanno quale unico
risultato quello di distruggere i rapporti umani coi loro cari e
il tessuto sociale più in generale... La cultura è in via di
azzeramento. Il tutto sotto l'arroganza globalizzante e sempre
più incontrastata dei potenti.
Secche e brevi, a volte ironiche, queste cattiverìe hanno
l'intenzione empirica di aprire varchi per un confronto su
quanto sta avvenendo e sull'avanzata travolgente di tanti
disvalori. E se qualcuno obietterà che la carne al fuoco è
troppa gli dirò che ha ragione... La carne al fuoco è troppa. Ma
così sta andando il mondo. E chissà che a parlarne non si esca
dall'empirismo delle intenzioni per entrare in qualcosa di
costruttivo.
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Ermanno Bartoli poeta e scrittore, è
fra i migliori talenti del panorama culturale italiano indipendente ovvero fuori dai giri e dai "giochi di famiglia" dell'industria culturale. Fa parte di quell'Altra Italia che sogna un mondo culturale in cui trionfi soltanto il talento. Ha firmato per i
SeBook Simonelli electronic Book la raccolta di racconti Il Primo
Libro di Barlow e la raccolta di versi
Arroyo Grande e Quadri da Esposizione:
ambedue disponibili su
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