Cattiverìe
Minime dall'Era del Provvisorio. di
Ermanno Bartoli Rubrica ad aggiornamento settimanale
Perché
Cattiverìe?>>>
Reggio Emilia, 9 dicembre 2005
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Carissimi,
come avevo promesso nella Cattiverìa precedente, inserisco per prima una
piccola poesia lirica. La dedico alla voglia di vivere di ogni essere
umano, nonostante tutto. Seguiranno una breve cattiverìa ed un racconto
altrettanto breve.
° "Al chiarir"
Al chiarir
i tarassachi
nei prati del cielo
hanno i soffioni al massimo
così la luce ci s'intrufola -
esplode -
giocandosi in azzurrate screziature;
e giallo-rosa
Al chiarir,
l'ultima stella del mattino
oltre il tracciante-scia dell'aereo
appena da poco trascorso...
è la prima.
° "Un segnale"
Il segnale che in Italia le cose stanno andando male è il seguente:
nonostante che il nostro sia un paese pallonaro, sono sempre più quelli
che stanno perdendo il gusto di interessarsi anche soltanto al calcio.
L'altro giorno un amico mi ha detto: - Caro Bart, ormai sono talmente
intristito e demoralizzato che non riesco più nemmeno ad appassionarmi
alla mia Juve".
° "L'ultimo sull'Appia" (Racconto breve)
Quando tutti se ne furono andati, una biga fermò sulla vecchia strada
imperiale e ne discese un uomo; calzava sandali ed era avvolto in una
tunica. Stette sul ciglio in attesa finché un aeromobile non giunse a
prelevarlo.
-Bentornato- disse il pilota. -Il capo è soddisfatto... Avute
difficoltà?
-No- rispose l'uomo. -Sono incredibilmente ricettivi. Con Bruto è stato
facile, anche con l'odio razziale è stato facile; anche le guerre. Il
mio Capolavoro, però, è stata la crocifissione di quel Giudeo. Ma... Ci
pensi al gusto di veder quelli pensar male di sé oggi come non mai?
Godendo forte, l'essere fissò il buio.
Grazie per la lettura!
Ermanno Bartoli
Perché queste cattiverìe? (con l'accento sulla i)
Secondo l'astrologia, nell'equinozio di primavera del 1998 si è
entrati nell'era dell'acquario; da questa data il sole non
sorgerebbe più nella costellazione dei Pesci, come da 2000 anni
accadeva, ma in quella dell'Acquario. Per gli astrologi, entrare
in tale era significherebbe mettere piede in un'epoca di nuovi
fermenti positivi e si preparerebbe per il mondo un lungo
periodo di nuovo amore e di nuove spinte propulsive alla
crescita e al benessere di ognuno. Di contro, chi ha occhi per
vedere sta assistendo ad un progressivo "imbarbarimento" dei
rapporti sociali e fra le nazioni, con un incremento
esponenziale di guerre, terrorismo, disagi, disperazione e
precarietà generale. Nei paesi progrediti si sta andando verso
quel "Medioevo prossimo venturo" che il prof. Roberto Vacca
descrisse magistralmente in un suo libro oltre vent'anni fa. Il
lavoro non è più una certezza né un diritto, le famiglie
stentano a crescere e a formarsi... anzi si sfaldano sempre più
sotto la spinta di trasferimenti coatti, quasi sempre
immotivati, di masse di lavoratori che pur di portare a casa la
pagnotta si sobbarcano migrazioni che hanno quale unico
risultato quello di distruggere i rapporti umani coi loro cari e
il tessuto sociale più in generale... La cultura è in via di
azzeramento. Il tutto sotto l'arroganza globalizzante e sempre
più incontrastata dei potenti.
Secche e brevi, a volte ironiche, queste cattiverìe hanno
l'intenzione empirica di aprire varchi per un confronto su
quanto sta avvenendo e sull'avanzata travolgente di tanti
disvalori. E se qualcuno obietterà che la carne al fuoco è
troppa gli dirò che ha ragione... La carne al fuoco è troppa. Ma
così sta andando il mondo. E chissà che a parlarne non si esca
dall'empirismo delle intenzioni per entrare in qualcosa di
costruttivo.
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