Forse non tutti sanno che...
Tradizioni che si mischiano a tradizioni,
che noi, popolo idolatra del dio denaro, seguiamo senza battere ciglio
e, correndo dietro al consumismo, festeggiamo in occasione di qualsiasi
ricorrenza senza neanche chiederci il perché.
La superficialità è ormai la base del nostro quotidiano: dietro ad
una agile sacralità santifichiamo appuntamenti di ogni genere quasi
fossero appartenuti da sempre alla nostra cultura.
Alla ricorrenza del giorno dedicato alla memoria dei Defunti
preferiamo le zucche e i travestimenti di Halloween e bussiamo alla
porte al grido di “Dolcetto, scherzetto”… frase senza senso alcuno tanto
che un pensionato, immemore di tale festività, ha pensato bene di
allontanare i nuovi intrusi con un colpo di fucile, imbracciato per
l’occasione! |
Voglio restare vivo! |
In Svezia, in corrispondenza di tale data, si festeggia il
solstizio d’inverno con il nome di Yuletide Celebrations. Durante questa
festa nazionale si rende onore a Juno-Lucina (Lussibruden) con una
processione capeggiata da una giovane ragazza che, per copricapo,
indossa una corona di candele accese. Con questo abbigliamento, simbolo
di luce e speranza, la giovane bussa alle porte cantando canzoni dal
dolce ritmo per ricordare l’antico mito di Giunone apportatrice di vita,
coincidente oggi, per noi cristiani, con l’Avvento.
I progenitori dei popoli baltici, gli antichi Sassoni, avevano il
culto della natura, adoravano in essa la dea Madre, la Terra capace di
esternare, nella crescita degli alberi, la sua potenza.
Gli abeti, alti ed imponenti, erano la rappresentazione vivente
della sua forza che, incontrastata, sorgeva dal terreno per svettare
verso il cielo ed unirsi ad esso.
Che dire dei nostri poveri alberi di Natale privati, il più delle
volte, delle radici e sacrificati in nome di una ricorrenza che nulla ha
più dell’originale?
Noi, ebbri ed incoscienti, corriamo nei negozi a comperare ogni
sorta di abeti per addobbarli e farli seccare al caldo delle nostre case
…siamo dimentichi, dimentichi di tutto!
Forse non tutti sanno che… nei magazzini della
fabbrica svedese Ikea offrono in vendita abeti da invasare e restituire,
alla fine delle feste, per essere rinterrati. Alla consegna
dell’alberello viene emesso uno scontrino fiscale di circa 10,00 Euro,
il cui corrispettivo sarà reso alla avvenuta restituzione, in salute,
dell’albero natalizio.
Si cerca in questo modo di donare, per questo Natale, un po’ di
consapevolezza al valore sacro della vita sotto qualsiasi forma si
manifesti.
In un mondo occidentale dove ogni ricorrenza ha perduto il suo
significato originale, dove tutto, benché ammantato di tradizione, è
solo schiavo del commercio e ogni circostanza serve solo ad ingenerare
uno sfruttamento senza mai comportare l’esame di quanto si celi dietro
le sue mentite spoglie…occorre ridare, ad ogni festa, l’antico valore e
la sua identità.
Oggi, svilite dalla perdita di significati, queste date restano
solo per offrire l’occasione di un brindisi, di un party e giammai di
una riflessione.
Credo sia necessario effettuare un sano confronto con le tradizioni
di ogni popolo, da cui peraltro deriva il nostro Dna, per riscoprire il
segreto in esse racchiuso, quelle nozioni utili a comprendere la vita e
il rispetto che le dobbiamo.
Ma la fine dell’anno non è solo tempo di festeggiamenti , è il
tempo di bilanci…ecco perciò apparire, nelle nostre caselle postali, il
personale augurio dei nostri Enti locali! Due italiani su dieci hanno
trovato una cartella esattoriale pronta ad incrinare le proprie residue
finanze.
E’ il caso di tutte quelle multe, Processi Verbali, notificate
nello scorso mese di novembre con l’intimazione a pagare, nell’arco di
sessanta giorni, somme spesso non dovute o già pagate!
Forse non tutti sanno che… dal 1998 esiste una normativa a tutela
del cittadino al fine di impedire alcuni abusi. Se avete ricevuto una
cartella esattoriale per un Processo Verbale, una multa, a voi mai
notificata è utile sapere che, recandosi presso gli Uffici impositori,
si può chiedere di controllare l’avvenuta notifica.
A norma di Legge, la stessa, deve essere stata tentata due
volte!
Se, ad esempio, la prima notifica non ha avuto luogo in quanto il
destinatario era assente …l’Ente impositore è obbligato ad emetterne una
seconda. In assenza di quest’ultima la cartella esattoriale è nulla e il
cittadino, entro trenta giorni dal suo ricevimento, può chiederne
l’annullamento.
Ma che dire a proposito di una persona anziana a cui è pervenuta l’
imposizione a pagare... una multa regolarmente saldata anni addietro?
Il malcapitato, che potrebbe spendere il proprio tempo residuo in
modo assai migliore, è costretto, in primis, ad estenuanti ricerche nei
cassetti di casa e, dopo, ricevuta alla mano, a sottomettersi in
chilometriche code davanti agli sportelli impositori per sentirsi , alla
fine, rispondere:
“E’ vero abbiamo sbagliato…Lei non deve nulla.”
Avete sbagliato? Mi avete costretto a perdere il sonno in una
‘insana’ ricerca e ad uscire al freddo per sostare, ore ed ore, davanti
ai vostri uffici ed ora sapete dirmi solo che avete sbagliato?
Signori sbagliate troppo facilmente ed il vostro errore, in una
giusta società, dovrebbe essere sanzionato con un risarcimento simbolico
ed immediato.
Quante sono le persone anziane non più in grado di ricuperare una
ricevuta pagata cinque anni addietro?
Perché si devono pareggiare i bilanci, degli Enti locali e non,
facendo ricorso a crediti fittizi?
Ed infine: quante sono le persone che, pur di non perdere tempo,
pagano somme già devolute?
L’errore deve essere, a parer mio, sanzionato …perché non si
ripeta!
E forse non tutti sanno che… le tasse e le imposte
dovute dai singoli contribuenti vanno pagate allo Stato, alle Regioni,
ai Comuni per mezzo di deleghe e bollettini gratuiti.
Il carattere della gratuità è dovuto al fatto che è il cittadino a
compiere il proprio dovere e non lo Stato o l’Ente a recarsi , casa per
casa, a ritirare il dovuto, in questo caso con onerose spese a proprio
carico.
Così è per tutte le tasse e le imposte, tranne per l’ICI, l’Imposta
Comunale sugli Immobili.
Da quest’anno, per poterla pagare, se non si sono ricevuti i moduli
a casa o si è incappati in un errore nel compilarli, si devono
acquistare i bollettini, fino a ieri gratuiti, alla Posta al costo di
euro 0,02 cadauno….sempre se reperibili!
Le Poste Italiane non sono più un Monopolio dello Stato, sono
private…capisco…
E’ perciò il Sistema Centrale a dover impedire che si lucri su un
modello di pagamento obbligatorio!
Non è per la somma richiesta, 0.02 centesimi di euro, ma per la
perdita di un diritto: là dove avvengono i pagamenti, presso le Poste e
le Banche, i moduli devono essere gratuiti.
Se ormai siamo abituati a pagare ad occhi chiusi qualsiasi cosa…che
almeno qualcuno tuteli i nostri diritti e ne permetta la loro integrale
restituzione.
Fossero anche poca cosa costituirebbero un ripristino della
legalità, che deve regnare ovunque, sulla sopraffazione: nessuno
dovrebbe poter lucrare su un nostro incombente obbligo, anche se di
entità così esigua.
Dulcis in fundo… forse non tutti hanno notato che…
nelle recenti elezioni in Iraq, per motivi religiosi, le donne votano
separatamente dagli uomini e così facendo le schede….saranno anche loro
scrutinate separatamente.
Si verrà a conoscere, in tal modo, a chi va la preferenza espressa
dalle donne…e vi pare giusto?
Ma non è finita qui!
Invito tutti i lettori ad intervenire sul Forum nel Web Park
Speaker's Corner ed apportare alla discussione i propri… Forse non
tutti sanno che… al fine di porre freno a questo andazzo così
poco edificante che ci viene quotidianamente e inoculatamene imposto.
Per Natale fatemi annotare quello che non ho ancora notato… Cliccate
qua sotto :
Ely Galleani
Dal ruolo di attrice a quello attuale
di ragioniera, da moglie di Carlo Vanzina a single convinta.
Da amica dei registi Dino Risi, Mario Monicelli, Roman Polanski a
Michelangelo Antonioni... Intreccia esperienze di vita con i pittori Mario Schifano,
Alighiero e Boetti, Tano Festa. Un percorso vissuto fino all'ultimo
respiro... in punta di piedi per non sprofondare nelle buche più
dure.
Entusiasta nell'apprendimento del vivere, viaggia per
conoscere , studia i geroglifici per scoprire nuove etimologie,
impara a giocare con le parole per scoprire un nuovo significato, un
filo conduttore.
Ama la tavola ... ma non ingrassare!
Conserva i
sapori della vita,gli apprendimenti senza perdere il proprio lato
infantile, il desiderio di giocare.
Crede nel web, nella possibilità
di una nuova forma di comunicazione
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