Mai più Alexandrìa
Sono al terzo piano della Biblioteca Civica
“Renzo Deaglio” di Alassio, una bella e ariosa struttura costituita da
più livelli, comunicanti tra loro da scale e ballatoi che ne dividono
con cura lo spazio . Alte finestre permettono la vista su scorci di mare
, l’aria condizionata rinfresca la mente, i tavoli di lettura sono quasi
tutti occupati da studenti.
Negli scaffali trovo una edizione del 1993 di particolare valore: tre
preziosi volumi contenenti la raccolta di Ex Libris della Ed.Bibliografica
Milano.
Sfogliandoli capisco il valore intrinseco al libro in ogni epoca e
cultura, il possessore di un volume vi apponeva in passato un proprio
segno di appartenenza, contraddistinguendolo con un timbro, uno diverso
dall’altro…con un Ex Libris appunto!
Il “libro on demand”, l’Ex Libris …sorrido pensando al nome che
Simonelli Editore ha scelto nel proporre l’opzione di stampa anche di
una sola copia .
Un volume che nasce da chi lo ha scritto direttamente per chi lo vuole
leggere: un lusso!
Quanto è stato fatto per salvaguardare la cultura, per migliorare il
messaggio e la sua fruizione.
Nei tempi antichi la capacità di tenere unite le cose veniva paragonata
ad una magia, “eka” in geroglifico, successivamente “teca” in greco, da
cui è nato il nome di biblioteca, enoteca, pinacoteca… Davanti all’istmo di Epastadio nella
città di Alessandria d’Egitto, Alexandrìa, là dove Manetone
decantava esistesse una delle sette meraviglie del mondo, il
Faro con i suoi 134 metri di altezza si ergeva, dal 1000.A.C.,
sull’Isola di Pharo con la quale si identificò per sempre, ad
illuminare la città. Fu l’ultimo nascondiglio delle opere
sottratte al rogo provocato da Giulio Cesare alla Biblioteca di Alexandrìa, il custodirle in anfore al suo interno a nulla valse contro
la furia dei successivi incendi appiccati dalla regina Zenobia e da
Diocleziano. Non poté assistere alla intransigenza del califfo di
Bagdhad Omar I che , in tempi più recenti, dispose: “Se i libri non
riportano quanto è scritto nel Corano allora vanno distrutti poiché non
dicono il vero. Se riportano quanto scritto sul Corano vanno distrutti
ugualmente perché sono inutili”.
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...per sempre luce!
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Più di settecentomila testi rari e antichi andarono in fumo, studi
sull’anatomia, sulla autosufficienza della natura di Democrito e sulla
teoria atomica dello scienziato fenicio Moco che teorizzò come l’atomo
fosse divisibile. La teoria eliocentrica di Aristarco di Samo, Metrodoto
di Chio, Nausifora, gli studi di Aristotele sulla esistenza a un livello
soprannaturale, Platone, Euclide, Pitagora …testi inestimabili proibiti
dal Concilio di Cartagine sino ad annullarne il pensiero e la ricerca
scientifica .
Conoscenze che avrebbero potuto illuminare il cammino del mondo
portandolo ad una evoluzione migliore se l’avidità di potere dei
singoli, la volontà del monopolio non avesse portato alla loro
distruzione e con essa la regressione della cultura contemporaneamente a
quella della donna a cui fu impedito l’accesso alla religione, alla
scuola, all’arte , alla scienza.
Oggi, nella nostra epoca tecnicamente avanzata, nuovi illuminati si
danno da fare per cambiare le cose e salvare per sempre, in una miriade
di copie, le opere rimaste. L’era del Pdf, il libro elettronico, non
costituisce solo una migliore ed immediata consultazione ma una
condizione per preservare nella rete le opere inestimabili del nostro
sapere. Vengono conservate virtualmente in un dominio aperto a tutti,
dove ognuno può accedere e prendere visione o scaricarne i file
…vanificando qualsiasi futuro rogo, alla fine esisteranno innumerevoli Pdf memorizzati nelle cartelle dei computer, cartelle molto più leggere
di quando andavamo a scuola noi…ma in grado di contenere il mondo!
Tutto questo grazie a chi? A chi crede fermamente nella facilità della
divulgazione , a chi dedica la propria vita a rendere accessibile la
conoscenza attraverso altre vie e per questo combatte contro le
incomprensioni, i luoghi comuni, l’ignoranza e la superficialità di
quanti non sanno riconoscere i benefici dell’innovamento.
E’ vero un libro rilegato ha e avrà sempre il suo fascino ma l’idea del
libro elettronicamente scaricabile va ben più in là…le memorie dei
nostri computer sono senza fine, possono contenere miliardi di titoli
distinti per generi, date e argomenti e possono essere consultati in un
bip!
In barba a chi ne vorrebbe celare o distruggere il contenuto
allontanandone la memoria!
Così si appresta a fare la Biblioteca Nazionale Inglese (vedi
Lettere
dall’Inghilterra n.81 di Maffey), così dobbiamo imparare a
fare tutti. Usare il nostro Pc non solo per i videogiochi o le
prenotazioni “on line”ma per attingere alla cultura in maniera diretta,
e, sopportando il costo dei pochi euro richiesti, scaricare un Pdf per
accedere a nozioni, documenti, storie, immagini da tenere a portata di
immediata consultazione.
Così non vi sarà più rogo ad Alexandrìa!
C U Soon ...o per meglio dire alla prossima!
Vostra
www.elygalleaniblog.com
Ely Galleani
Dal ruolo di attrice a quello attuale
di ragioniera, da moglie di Carlo Vanzina a single convinta.
Da amica dei registi Dino Risi, Mario Monicelli, Roman Polanski a
Michelangelo Antonioni... Intreccia esperienze di vita con i pittori Mario Schifano,
Alighiero e Boetti, Tano Festa. Un percorso vissuto fino all'ultimo
respiro... in punta di piedi per non sprofondare nelle buche più
dure.
Entusiasta nell'apprendimento del vivere, viaggia per
conoscere , studia i geroglifici per scoprire nuove etimologie,
impara a giocare con le parole per scoprire un nuovo significato, un
filo conduttore.
Ama la tavola ... ma non ingrassare!
Conserva i
sapori della vita,gli apprendimenti senza perdere il proprio lato
infantile, il desiderio di giocare.
Crede nel web, nella possibilità
di una nuova forma di comunicazione
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