Tempus fugit ma troppo prematuramente se ne è andato, a 76 anni, Nichi Grauso, l’imprenditore ed editore sardo che nel 1993 mi aveva fatto scoprire Internet.
Allora ero Direttore dell’Area Libri della Rusconi (Rusconi Libri, Idealibri, Eurolibri) e fu proprio lui a segnalarmi e a farmi scoprire dalla Sardegna il Web segnalando la sua potenzialità.
Allora proprietario del quotidiano L’Unione Sarda, primo in assoluto in Italia, Grauso mise il giornale anche in rete in edizione digitale e creò VideoOnLine, che fu il primo provider italiano di accesso ad Internet.
Diversamente da tutti altri nel mondo dell’editoria, che allora con aria supponente sentenziavano “Internet non avrà futuro”, io da subito immaginai che invece sarebbe stata una svolta epocale sia sul piano della distribuzione, della commercializzazione e della diffusione dei Libri immaginando di usare il digitale nell’editoria. Cominciai allora immediatamente mettendo online, attraverso la società di Grauso, VideoOnLine appunto, credo proprio per primo in Italia, tutto il catalogo dei libri pubblicati con le sigle editoriali Rusconi Libri ed Idealibri. Infatti. nel grande stand della Rusconi al Salone del Libro di Torino del 1994 erano disseminati vari monitor attraverso i quali si poteva navigare consultando il catalogo di tutti i libri.
Questa visione di futuro di una editoria capace di cogliere e sviluppare le potenzialità offerte dalla nascente “rivoluzione digitale” non la dimenticai quando nell’ottobre del 1995 decisi di creare una mia sigla editoriale, Simonelli Editore e provvidi subito ad aprire quella mia presenza online che allora non avevano ancora i grandi gruppi editoriali, cominciando a realizzare il il mio progetto di coniugare il digitale con l’editoria tradizionale.
Era il 1997 quando pubblicai il primo eBook online e nel 1996 i primi titoli per la libreria tradizionale distribuiti in tutta Italia da A.L.I.
Il resto è la storia che racconto nelle pagine di - Archivio Editoriale.

Luciano Simonelli
22 Maggio 2025