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The Web Park Speaker's Corner

   

 
Day by Day Pensieri quasi quotidiani ad alta voce.  
 
Il pił "antico" Blog della Rete: dal maggio 1996...

di Luciano Simonelli
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"Lettera ad un Amico della Terra di Mezzo" di Franco Manni >>
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"Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita. Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano"
Oriana Fallaci
 (da un'intervista del 1979, di Luciano Simonelli, approvata dalla scrittrice).

MI HANNO RACCONTATO UN BARZELLETTA che mi ha divertito. Eccola nel caso in cui non la conosceste ancora: "La sapete l'ultima novità su Zidane? E' stato assunto dalla Eminflex per testare i Materazzi".
Se avete qualche altra barzelletta inseritela su (29 agosto 2006)

MI PARE DI ESSERE UN MARZIANO ma decisamente non riesco a comprendere l'orgogliosa eccitazione che traspare dall'intervista concessa da un uomo di mondo come il Ministro degli Esteri Massimo D'Alema che sul Corriere della Sera di oggi dice testualmente (salvo imprecisioni del suo intervistatore Gianni Riotta) a proposito del proprio rapporto di collaborazione con il segretario di stato Usa Condoleezza Rice: "Ottimo, è una donna seria e preparata. Sull'isola di Marettimo, a barca ormeggiata, le stavo parlando proprio con questo telefonino e ho concluso dicendo "Bye bye Condy". Un pescatore ha scosso appena la lenza e mi ha detto: "Onorevole, non stava parlando con la Rice! Non ci credo""... Eh, sì, ora l'Italia ha davvero riconquistato con allegro provincialismo...un ruolo da protagonista sulla scena internazionale".
Conversiamone su
The Web Park Speaker's Corner  (29 agosto 2006)

"STRANO" AGOSTO, VERO? "Strano" per usare un eufemismo, naturalmente. Nell'Agosto che sta per terminare abbiamo innanzitutto scoperto che in Italia sono scomparse le femministe. Già, avete sentito o letto la voce di qualcuna delle nostre impegnatissime femministe, dire una sillaba, esprimere una presa di posizione degna di questo nome di fronte allo sgozzamento della giovanissima pachistana che a Brescia aveva deciso di vivere come ogni altra diciottenne italiana? Silenzio. Il silenzio è d'oro, si sa. Ho letto soltanto un pregevole intervento di Dacia Maraini e, dopo qualche ricerca online, ho trovato uno striminzito intervento dell'onorevole Franca Rame che non mi pare abbia avuto ampio seguito. No, per gli "impegnati" per definizione questo  è stato davvero l'Agosto del disimpegno secondo la discutibile parola d'ordine dell'equivicinanza. Dove sono le maree oceaniche dei pacifisti? Tutti in vacanza nonostante il tempo inclemente? E i pochi che non hanno avuto il coraggio di defilarsi eccoli ad esultare entusiasti di fronte alla partenza di tremila soldati italiani per il Libano. Perbacco, questa sì che è una vera missione di pace, altro che quella in Irak anch'essa nata da una risoluzione delle Nazioni Unite! Ma,sì, partiamo, partiamo...dopo quel macello che ha fatto Israele... Equivicinanza, pensa il ministro degli esteri mentre se ne va a braccetto a Beirut con un rappresentante degli Hezbollah. Sì, perché, poverini, questi ultimi non hanno nessuna colpa per il macello che è successo in Libano. Ma, sì, che cosa volete che siano le centinaia di razzi che hanno loro cominciato a lanciare su Israele, una piccolezza il rapimento ancora non risolto di alcuni suoi soldati, inoltre i civili israeliani e israeliano-arabi feriti o uccisi dai razzi Hezbollah, valgono di meno, non sono provocazioni e morti da giustificare alcuna reazione. Brutte storie, amici miei. Orrende quando si vogliono chiudere gli occhi di fronte alla realtà. Che dire della vigliacca abitudine di Hezbollah come dei militanti di Hamas in Palestina di farsi scudo della popolazione civile? Ed è ancora più vigliacca la canea di certa stampa radiotelevisiva  che ti sbatte sullo schermo tv la strage dei bambini e i civili libanesi "assassinati" dagli israeliani senza raccontare come stiano davvero le cose, senza dire, specificare che se vengono colpiti obiettivi apparentemente civili è perché facendosi scudo di quelli che Hezbollah lanciava i suoi missili. Che dire poi della scoperta resa nota oggi di depositi di armi, in una serie di gallerie sottoterra dotate anche di aria condizionate che giungevano ai confini di Israele passando molto vicino ad un insediamento delle Nazioni Unite... Speriamo, nell'interesse della vera pace, che le nuove forze dell'ONU che stanno per giungere nel sud del Libano siano più attente e vedano quello che accade intorno a loro. In questa Italia in cui trionfa, come lo ha definito Angelo Panebianco sul Corriere della Sera "il partito della resa" di fronte al terrorismo islamico, in cui esistono dei quotidiani che non riununciano ad incassare le decine di migliaia di euro di una delirante pagina dell'UCOII in cui si paragonano gli israeliani ai nazisti, io rimango ogni giorno sempre più annichilito. Sì, annichilito di fronte alla diffusa abitudine della maggioranza dei connazionali di rifiutare di vedere la realtà. L'unico che ha il coraggio di dire la verità, con dati di fatto e grande equilibrio, è Magdi Allam. Ho avuto il piacere di seguire una sua conferenza in questo "strano" agosto a La Villa, in Alta Val Badia, l'ho sentito invocare la nascita di un movimento per la vita per contrastare questa visione di morte che evocano gli estremisti islamici. E mentre parlava da italiano che aveva il coraggio di dire la verità, un adeguato gruppo di scorta vigilava sulla sala. Fino a quando occorrerà la scorta per poter esprimere articolatamente il proprio pensiero?
Conversiamone su The Web Park Speaker's Corner  (28 agosto 2006)

A SETTEMBRE, A SETTEMBRE... È "scoppiato" il mese in cui in Italia - è soltanto un provinciale fenomeno tutto italiano - si ferma praticamente tutto per quanto riguarda attività professionali, industriali e in gran parte commerciali. Un mese limbo, quello di agosto, in cui l'obbligo in Italia è quello di chiudere bottega ed andare in ferie. E se non si hanno le possibilità per permettersi una vacanza, come pare ormai accada a circa il cinquanta per cento degli italiani, questo non importa: si arrangino se troppi negozi sono chiusi o se dovranno fare un mutuo per pagare idraulici ed elettricisti "pronto-intervento d'agosto" se sono così sfortunati da incappare in qualche guasto in questo mese. Non ti puoi permettere le vacanze d'Agosto? Peggio per te, stattene rinchiuso in casa e guarda alla televisione o leggi sui giornali come se la spassa l'altro cinquanta per cento vacanziero. A settembre, a settembre... E a settembre riprenderà nel male e, speriamo, anche con un po' più di bene, quello che è stato interrotto alla fine di luglio. L'unica differenza sarà che la solita storia riprenderà fra personaggi un po' coloriti dal sole. Politici, calciatori, attori, conduttori televisivi (questi ultimi hanno cominciato a mettersi in ferie con le loro trasmissioni fin da maggio, i poverini...), giornalisti, direttori di giornali e chi più: ne ha più ne metta riprenderanno il loro teatrino in parlamento, sui campi di gioco, sui palcoscenici, davanti alle telecamere, sulle pagine di giornali, giornaletti e giornalacci. E continueranno ad agire come se loro facessero parte di un altro mondo, un po' più su e con altre regole, parallelo a quello della gente normale che costituisce poco più dell'alibi per lorsignori per fare innanzitutto i propri interessi. A settembre, a settembre... e il sogno è che accada finalmente qualcosa di diverso e di positivo. Il sogno, ma sembra più un'utopia, che finisca questo terrorismo vigliacco che si mescola sempre in mezzo alla popolazione civile e allora quando, per colpire giustamente i terroristi, ci va di mezzo anche la popolazione civile ecco la vigliaccheria della vigliaccheria di strepitare per l'orrenda strage di civili e l'ipocrisia populista di molti governi soprattutto europei. Ma di chi è la vera colpa di tante stragi di civili? Non è forse quella di chi combatte e fa terrorismo facendosi scudo di innocenti? Già, sarebbe bello un settembre di pace. Ma di quella cristallina, vera, non quella ipocrita e pelosa dei professionisti del pacifismo.  A settembre, a settembre... e sarebbe bello trovare un governo che in tema di liberalizzazioni, avesse il coraggio di rivolgere l'attenzione, anziché ai pesci piccoli, a quelli grandi, grandissimi ovvero telecomunicazioni, energia, monopoli della distribuzione anche libraria... A settembre, a settembre... forse è meglio parlare di cose più semplici come di questa mia casa editrice che da settembre entra nell'undicesimo anno di vita. Sì, da settembre, perché per me il nuovo anno non comincia il primo gennaio ma il primo settembre. Undici anni! Ha del miracoloso essere riusciti ad essere ancora qui, conservando tutta la grinta e l'utopia di realizzare, di far crescere un'idea editoriale tutta nostra. L'idea, datata settembre 1995, di una casa editrice capace di svilupparsi sfruttando al meglio quanto offrono le nuove tecnologie. Pensate la "visione", nel 1995, quando se parlavi con i vertici dei massimi gruppi editoriali sentivi pomposamente annunciare la stupidaggine che internet non avrebbe avuto futuro, pensate la "fede" nella propria visione creando una casa editrice senza grandi uffici, segretarie, redattori ma basata soltanto su di una mente pensante, una buona connessione in internet, un buon computer (preferibilmente Mac anche se da quel 1995 il Pc ha fatto qualche passo avanti...) e delegando in esterno, in outsourcing direbbero quelli che fanno gli americani, amministrazione, redazione, stampa, promozione, distribuzione. Già, una casa editrice con un direttore d'orchestra e tanti orchestrali che suonano quando occorre. Una casa editrice che però è nata, come si addice alle imprese editoriali professionalmente serie, dopo aver  prima stipulato un contratto di promozione e distribuzione nazionale dei propri libri con uno dei tre grandi distributori italiani e aver trovato un punto di riferimento tecnologico di ottimo livello. E, fin dall'inizio, l'idea era già chiara come il suo successivo sviluppo in www.Simonel.com, dall'inizio del 1996 la casa ufficiale online di Simonelli Editore (ora abbiamo anche un indirizzo europeo in www.simonellieditore.eu). Sì, già nel 1996 c'era nel sito la Libreria Online, ovvero libri scaricabili in Pdf. Da quell'esperienza è finalmente nata nel 2004 eBooksItalia, la libreria dei libri elettronici in formato Pdf e Lit di Simonelli Editore e di tutte le altre case editrici che vogliono aderire al nostro progetto all'indirizzo www.ebooksitalia.com (ma vi si arriva anche da www.ebooksitalia.it e www.ebooksitalia.eu). Già nel 1996 era attivo The Web Park Speaker's Corner che forse è stato uno dei primi veri forum online, che ha vissuto fino al 2000 una sua stagione di grande successo (e, guarda caso, quando la Rizzoli, Rcs, decise di sbarcare online, non prima del 1998 e dintorni, pensò con una botta di grande "creatività" di battezzare il suo sito Speaker's Corner...: è nato prima l'uovo o la gallina?) e ora continua ad operare anche se con minora partecipazione popolare. Nel 1997 vennero aperte su Simonel.com le pagine di Dialetti d'Italia e furono da subito un tale clamoroso successo che ha portato alla creazione di un altro nostro sito autonomo, www.Dialettando.com, che proprio nelle scorse settimane ha visto nascere una sua appendice gastronomica - Le ricette della Nonna (www.ricette.dialettando.com) sull'onda di un omonimo eBook in vendita su eBooksItalia. E sempre dal settembre 1997 è nato L'ISTRICE il nostro originale webzine sul quali scrivono attraverso una serie di interessanti rubriche gli autori dei libri Simonelli Editore. Un webzine gratuito, al quale si collabora altrettanto gratuitamente, senza una redazione e con frequenti aggiornamenti periodici ma senza una vera cadenza fissa. Una fucina di libertà, di autentico confronto e dibattito delle idee, di informazioni e testimonianze culturali oltre che di aggiornamento tecnologico. Sto facendo "fishing for compliments" sono, detto in italiano, a pesca di complimenti? Lo so, "chi si loda s'imbroda" dice uno dei bei proverbi nati dalla saggezza popolare ma corro il rischio perché ormai in questo Paese se non urli, non sgomiti, nessuno si accorge di te. E io urlo, so poco sgomitare e non fa parte del mio DNA fare il lecchino a destra e manca fra i "potenti" a cerca di piaceri e sostegni. Sì, non mi resta altro che urlare e sperare nel consenso popolare per continuare a realizzare il mio sogno, sperando che, prima o poi, qualche astuto uomo di potere governativo non inventi qualcosa capace di tappare la bocca, di impedire ad andare avanti a chi crede soltanto nella logica della MERITOCRAZIA. Speriamo bene. Certo, c'è da rimuginarci su al pensiero di gruppi industriali che acquistano altri gruppi industriali senza investire un euro ma trovando banche che danno loro credito illimitato ma questa, si sa, è tutta un'altra storia e sarebbe bello sapere da qualcuno che se ne intende come possa oggi una casa editrice di piccolo fatturato riuscire ad espandersi e a diventare un grosso gruppo editoriale... Come sarebbe possibile? Un piccolo Arnoldo Mondadori, oggi riuscirebbe a diventare grande? Pensierini per l'estate, amici miei, e sereno agosto. Arrivederci a fine mese. Ma se volete scrivermi, le e-mail e gli interventi sul forum li leggo anche durante le vacanze.
Conversiamone su The Web Park Speaker's Corner  (2 agosto 2006)


Ely Galleani mi ha inviato questa tenera foto di un riccio sul palmo della mano. Se trovate un riccio per strada, mi raccomando, aiutatelo ad attraversare e trattatelo con amore come dovreste fare con tutti gli animali. Anche con il vostro cane, gatto, uccellini, pesci. Ricordatevi: è vacanza pure per loro! Farete delle Pessime Vacanze se vi comporterete come dei Bastardi nei confronti di chi vi vuole autenticamente bene: leggete il racconto per l'estate che ci ha regalato Maria Santini >>>

SASSOLINI...

  • Si è parlato tanto di conflitto d'interessi ovvero se ne è parlato tanto fino a quando Berlusconi è stata presidente del consiglio, dopo la sua sconfitta elettorale il problema sembra essersi dissolto nel nulla alla faccia di chi invece si attendeva il varo, finalmente, di regole del gioco chiare ... già, perché Berlusconi a parte, l'Italia è piena, gronda di conflitti di interesse da tutte le parti. Due piccoli esempi. Che dire dei direttori di giornali che utilizzano il loro ruolo per farsi o consolidarsi un personale potere personale mettendo in secondo piano il ruolo al quale sono stati chiamati ovvero fare un giornale che si venda? Che dire di tutti quei conduttori tv che quando pubblicano un libro hanno lo spot pubblicitario garantito del loro volume su tutte le altre trasmissioni tv, telegiornali compresi?

  • Si parla tanto di risanamento dei conti pubblici... Non sarebbe forse un grande risparmio e anche un'opera di efficace liberalizzazione cancellare i finanziamenti pubblici ai giornali, per così dire, di partito? Esistono in Italia quotidiani che vivono e vegetano soltanto per il fatto che ricevono contributi statali, dei soldi di tutti noi, e non perché in un reale libero mercato abbiano introiti per la vendita in edicola e per la pubblicità che ne giustifichino la sopravvivenza. Nel nome populista della garanzia della pluralità dell'informazione esistono imprese editoriali giornalistiche che sopravvivono soltanto perché... paga Pantalone. Non sarebbe l'ora di finirla e che chiunque voglia fare un quotidiano si confronti sul mercato e faccia i tripli salti mortali per andare avanti come accade, da sempre, per le case editrici che pubblicano dei libri? Non sarebbe anche questa una vera liberalizzazione?

  • Ricevo e propongo questo QUIZ: Qual è la differenza fra la missione militare in Libano e quella in Irak? Si attendono risposte...

  • Continua... Avete qualche sassolino da togliervi? Segnalatemelo: aggiornerò la lista. Oppure, se preferite, inseritelo personalmente in The Web Park Speaker's Corner cliccando qui sotto.
    Conversiamone su The Web Park Speaker's Corner  (29 agosto 2006)

(Continua)
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Luciano Simonelli

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