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   Nelle pagine che trovate online, anche in questa che state leggendo, vi sono sempre dei link ovvero delle parole dotate di un collegamento che permette, cliccandoci sopra (ovvero puntando sopra quella parola il mouse e cliccando sul suo tasto sinistro), di andare subito in un altro punto all'interno della stessa pagina, in un'altra pagina, in un altro sito. Che una parola abbia un link lo si scopre dal fatto che spesso è sottolineata oppure perché è scritta in un colore diverso dalle altre e sempre per il fatto che quando vi passa sopra il puntatore del mouse questo mostra il disegno di una mano con l'indice alzato.
    I link sono fondamentali nella navigazione online anzi si potrebbe dire che sono la navigazione. Grazie a loro si evita di stare a digitare questo o quell'altro indirizzo (se infatti memorizzate fra i preferiti gli indirizzi dei siti che trovate più interessanti poi vi basterà un click su di essi per tornarci tutte le volte che volete), grazie a loro la lettura di un testo può essere ancora più rapida e agevole. Può infatti capitare di passare dal numero di una nota al testo della nota e poi tornare da quest'ultimo al punto in cui avevate interrotto la lettura sul testo. I link funzionano perfettamente anche nei testi digitali offline. Gli eBook di Simonelli Editore, i SeBook, per esempio, quelli che si possono acquistare su eBooksItalia, hanno tutti al loro interno una serie di link che permettono di passare in un click di mouse dalla copertina, all'indice, da ogni voce dell'indice al capitolo corrispondente e da quest'ultimo di nuovo all'indice. Insomma, grazie a questi e a molti altri link tutti da scoprire la lettura elettronica diventa più confortevole.
    Come si pu&0grave; intuire, il link è uno "strumento" la cui utilizzazione è direttamente proporzionale con la fantasia di chi crea un "prodotto" di editoria digitale.

     Risposte in breve:

     Ai molti che scrivono di non fidarsi ad usare la carta di credito online rispondiamo che non ci sono affatto dei problemi se i dati della carta di credito vengono inseriti in spazi sicuri riconoscibili dal fatto che sulla barra degli indirizzi si legge https:... e non il semplice http:... Insomma, la s come sicurezza fa la differenza. Naturalmente non siate così sciocchi da rispondere ad e-mail che vi chiedono di cliccare su un indirizzo e vi porta su pagine in cui siete invitati ad inserire password o numeri di carte di credito. E non rispondete MAI a queste e-mail anche se appaiono con marchi perfettamente uguali alle banche di vostra conoscenza. Nessuna Banca e neanche organizzazioni serie come PayPal vi chiedono informazioni di questo tipo attraverso una e-mail: tutte le e-mail che vi possono giungere con i loro marchi sono FALSE. A meno che non si tratti di una ricevuta o di una comunicazione relativa a qualcosa che voi avete fatto. Ma se vi si chiede di comunicare qualsiasi dato personale via e-mail anche queste sono false. Mai una vera banca vi chiede per e-mail di comunicare dati personali per posta elettronica.

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