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03/12/2006
Nella confusione del presente guardo al futuro
Fra le molte contraddizioni e complicazioni di questo strano Paese io continuo a guardare avanti alla faccia di chi più di dieci anni fa...





Ieri, più che a sorprendermi la partecipazione di folla - tutti parlano di due milioni di persone - alla manifestazione di piazza, a Roma, della Casa delle Libertà (Forza Italia + Alleanza Nazionale + Lega Nord, Casini e l'Udc si erano invece defilati, come si sa, a Palermo) è stato quanto ha dichiarato il Presidente del Consiglio a proposito della missione Antica Babilonia in Irak che si è conclusa con il ritorno degli ultimi militari.
Mi è parso piacevolmente sorprendente - è la ennesima dimostrazione che in questo Paese si dice tutto e il giorno dopo il contrario di tutto - sentire finalmente definire Missione di Pace quella dei militari italiani in Irak, che tanto è costata in vite umane e che tanti ignobili attacchi ha subito sulle Piazze, anche recentemente, da parte di alcuni imbecilli.
IMBECILLI che certamente non erano stati istigati a questo da chi è attualmente al governo ma che altrettanto certamente non ha contribuito ad estinguere il fuoco della loro imbecillità il rosario delle improvvide dichiarazioni che, per mesi, si sono succedute (leggasi Comunisti Italiani, Verdi, Rifondazione Comunista, frange dei DS), non ultime quelle imprudenti del Presidente della Camera Fausto Bertinotti che, interpretando creativamente il suo ruolo istituzionale "super partes", definiva di guerra la missione dei nostri soldati, andati in Irak alla fine ufficiale della guerra e su mandato delle Nazioni Unite. Con un mandato, né più né meno, simile a quello che hanno ora i nostri militari in Libano i quali, insieme con i loro colleghi francesi e di altri Paesi europei, assistono impotenti al riarmo di Hezbollah.
Ma di questa storia ci sarà occasione di riparlare...
Lasciamo da parte la politica vox populi, rassegnamoci al fatto che un Parlamento deve almeno durare due anni perché tutti i parlamentari "tengono famiglia" e la pensione matura per loro solo dopo due anni di esercizio onorato della professione elettiva (a proposito di riforma delle pensioni: perché non partire dalla riforma delle pensioni dei parlamentari?), rassegnamoci a troppe altre cose che ogni giorno complicano la vita di chi fa e "arricchiscono", si fa per dire, il carniere di chi in questo Paese crede che la crescita si coniughi con le sempre maggiori complicazioni burocratiche che invece, a mio personale e modestissimo parere, non fanno altro che alimentare la crescita, anche della spesa, di burocrati pronti a rendere più complicato quello che potrebbe essere sempre più semplice.
Un esempio?
Quando in Italia una azienda decide di registrare un sito in internet non basta, come avviene nel resto del mondo, che dia online tutti i suoi dati, non basta che paghi utilizzando la carta di credito aziendale.
No, non basta.
Poi deve stampare, firmare e faxare una lettera di assunzione di responsabilità. E accade che il fax dell'autorità ricevente non funzioni correttamente. E accade che l'operazione venga ripetuta più volte. E accade che alla fine, per risolvere la questione di un fax ricevente che non funziona che la medesima lettera venga spedita con la "vecchia" posta prioritaria.
Risultato?
Quello che altrove va a buon fine in max 5 minuti è andato avanti per 4 giorni...
Torniamo all'editoria, a quella che sto portando avanti esattamente da dieci anni anche qui online. Sì, sono esattamente dieci anni, in questo momento che Simonel.com è in Rete ed ha, consentitemi, del miracoloso che ci sia ancora. E l'immagine sorridente, francamente un po' arrogante, sopra le righe, che sovrasta queste mie note è una provocazione per tutti coloro i quali oltre dieci anni fa, non so ancora perché, avevano creduto che Luciano Simonelli, no, doveva uscire dal "mercato".
Mentre attendo ancora che qualcuno mi spieghi - essendo consapevole che non ci sarà mai nessuno che mi darà una spiegazione del genere - perché non avrei dovuto continuare a fare la mia professione di giornalista e di dirigente editoriale mi tolgo la modesta soddisfazione di guardare tutti con un sorriso da questa foto che per un poco campeggerà su queste mie note.
I titoli che un paio di quotidiani certamente non marginali mi hanno dedicato e che campeggiano nella stessa foto sintetizzano la mia realtà.
L'editore fai-da-te vuol dire che, a fronte di una totale assenza di offerte di lavoro da parte di altre grosse aziende editoriali sulla base della mia professionalità, mi sono letteralmente inventato una casa editrice fai-da-te e il bello di questa scommessa - ancora molto lontana dall'essere vinta - sarebbe che alla fine la vincessi davvero. Oddio, non mi dispiacerebbe questo, non tanto per orgoglio, ma per il fatto che alla fine come credo fermamente, dài e dài i sogni finiscono per realizzarsi.
Nel frattempo, io vado avanti e penso al futuro.
Come vedete, questo mio Day by Day che state leggendo è il futuro.
Sì, questa non è come le altre 1400 pagine tutte contenuti di questo mio sito nato quando ancora Mondadori, RCS, Feltrinelli e tutti gli altri grandi non avevano neppure un sito e sostenevano che "internet" non avrebbe avuto futuro.
Questa non è una pagina "fatta a mano" da me medesimo in html come tutte le altre durante troppe lunghe notti insonni.
Questa si genera, per semplificare, automaticamente: basta scrivere testo, titolo, sommario e dare qualche altra indicazione e fa tutto da sé.
Per ora, sperimento sulla mia pelle, con il mio Day by Day poi, pian piano, tutto funzionerà così. Da sé, per così dire.
Se la sperimentazione sarà positiva, naturalmente.
Pronto a tornare all'artigianato. Comunque, attendo le reazioni dei miei fedeli lettori se questo nuovo modo di presentarsi è accettabile.


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«Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita... Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano»

Oriana Fallaci
(da un'intervista del 1979, di Luciano Simonelli, approvata dalla scrittrice).
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Fonte: Luciano Simonelli : Clicca qui per andare al "Day by Day" precedente

Link correlati: Conversiamone su THE WEB PARK SPEAKER'S CORNER

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