*UN GRANDE RITORNO* *UN GRANDE RITORNO* *UN GRANDE RITORNO*
« A ttia, sceccu!».
È una voce che, anche se sono passati trentacinque anni, riconosco immediatamente: "Tu, asino!" è la sua, quella del mio professore di lettere. Aguzzo lo sguardo per cercare "il grande Giorgio" - così lo chiamavamo alle medie - ma resto deluso; di fronte a me vedo solo persone poco cordiali e niente affatto conosciute. Eppure era lui ne sono certo. Infatti: «Ccà sugnu, scimunitu!».
È lui, sì, lo intravedo all'interno d'una grotta vicina, seduto su uno sgabello di legno. Ci guardiamo negli occhi, più umidi di questo luogo, e ci abbracciamo come due vecchi amici ritrovati. Deve avere novant'anni eppure è rimasto quel che era allora, agile e scattante e con una stretta di mano di quelle che ti frantumano le ossa. Non posso far a meno di chiedergli come abbia potuto riconoscermi e cosa faccia lui, il Grande Giorgio, in questo posto maledetto. Ride mentre mi dice che sotto la coltre di adipe sono rimasto lo stesso anch'io e che lui, nel Labirinto, c'è venuto volontariamente molti anni fa. Era curioso d'assistere di persona al sacrificio delle dodici fanciulle. Sperava d'incontrare Teseo o Arianna, ma non è mai successo. Ha provato un po' di delusione quando s'è accorto che, oramai, il Labirinto era diventato una specie di Vegè per il Minotauro, che poteva scegliere il suo pasto tra scaffali ben ordinati. Il luogo lo ispirava; prima di morire voleva scrivere il poema per cantare "La Mente Perduta" e qui, finalmente è riuscito a scriverlo. Con fare solenne mi porge un grosso taccuino:
«Ecco », mi dice, «te lo regalo.»
Lo saluto, promettendogli che tornerò a trovarlo.
«Alè, Ohoh! I.ta.lia! I.ta.lia! Due ne..nespole d..di Alex! Mi..ca..ca male!»
Zivago non capisce e gli spiego che l'esultanza di Kramer è probabilmente dovuta alla vittoria della nazionale di calcio e che Alex è Alessandro del Piero, beniamino di Kramer e, a quanto pare, anche del capo delle guardie. Colgo il disappunto d'un sampdoriano d'annata: «Quelu Del Piero... a gà in cû che s'a tia na scureza in tin sacu id fæin-a, un ne resta ciù per fo i frisôi...»;
"Traditori a destra e manca, traditori sopra e sotto: mentr'esulta destra stanca, la sinistra a quarantotto!".
Che si riferisca alla crisi di governo?