*UN GRANDE RITORNO* *UN GRANDE RITORNO* *UN GRANDE RITORNO*
3 settembre
Una vecchietta vestita di nero di tanto in tanto fa la sua comparsa nei corridoi. Quando scende a passeggiare, tutti le lasciano strada e ammutoliscono per non disturbarla. Kramer, che era suo vicino di casa quando vivevano all'esterno, la conosce bene. Va a darle un bacio per salutarla ma la donna nemmeno s'avvede di lui. Ci resta male, poi mi dice "Dd..dev'essere per l'a..aa..nniversario". "Quale anniversario?", domando. "De..ella mmm...mmm..orte della Principessa Diana. E' per q..qq.uesto che non mmm.. mm'ha manco visto". "Guarda ch'è stato l'altro ieri", lo informo. "Sì, lo so", replica "mm..ma lei lo ha saputo due giorni dopo, po..poverina".
4 settembre
Mi riferisce l'Istrice che, a Mancolicàni, hanno tirato un sospiro di sollievo apprendendo da Internet che Filiberto è ospite del Labirinto. Era sparito dalla circolazione lo scorso giugno. Aveva lasciato il paese per Torino, con un fucile a canne mozze nello zaino e propositi di vendetta nei confronti di un paio di editori che sperava di incontrare. Non avendo avuto più notizie del giovane bibliofilo a caccia di ricopertinatori, dopo lunghe e infruttuose ricerche nei meandri del Lingotto, amici e parenti avevano abbandonato ogni speranza di ritrovarlo. Filiberto, quando gli ho detto queste cose mi ha guardato attonito ed ha mormorato: " Ma, come?! non è questo il Salone del Libro?..."
5 settembre
E' raro che in posti come il Labirinto circolino personaggi di spicco. Oggi sono entrati a far visita al Minotauro nientedimeno che un Procuratore della Repubblica, un Cardinale e un Tizio scuro di pelle che, pare, sia il Plenipotenziario di uno Stato nordafricano. Quando il Mino ha ospiti, tra noi reclusi esplode la fifa più blu, specialmente se questi decidono di fermarsi a pranzo o a cena. Dopo circa un'ora dal loro ingresso, invece, l'intero palazzo di Cnosso ha cominciato a tremare dalle fondamenta e sui muri del Labirinto si è evidenziata qualche crepa. Le urla del Minotauro incazzato hanno echeggiato a lungo, sinistramente. I tre sono andati via alla spicciolata, sottraendosi all'attenzione dei fotografi che si erano intrufolati
nei corridoi e delle guardie del Mino che avevano avuto l'ordine di bastonarli. Che cosa si siano detti, i tre notabili e il nostro ospite, è un mistero assoluto. Stranamente, però le guardie ora sono schierate attorno alle mura. C'è chi dice per impedire l'ingresso di extracomunitari, chi di portavoce della Santa Sede. L'ipotesi più accreditata, però, dà per certa l'intenzione del Padrone di Casa di impedire un'altra visita da parte del Procuratore... "Il Mino è rimasto vivo per tremila anni" mi dice la vedova del prof. Gervidi, "vuole mica che rischi di doversi suicidare proprio adesso?.."