MARIA SANTINI
Ha scritto Giovanni Tesio su Tuttolibri-La Stampa>>>
Candida Soror
Tutto il racconto della vita di Mariù Pascoli l'adorata sorella
del poeta della Cavalla Storna.
ISBN 978-88-86792-93-6 Ha
scritto Mario Pazzaglia nella sua recensione su la
Rivista Pascoliana:
«La biografia di Maria, notevole sia per la ricca documentazione, sia per il rigore dell'interpretazione e il giudizio costantemente aggiornato e incisivo.[...]
«Uno degli aspetti più apprezzabili del lavoro della Santini è il non avere però mai schiacciato la biografia della Candida Soror sotto il peso di quella, storicamente più importante, del poeta.[...]
«Ciò che caratterizza, a nostro avviso positivamente, il discorso della Santini è la fermezza con la quale si mantiene fedele alla
documentazione disponibile, sforzandosi, prima di tutto, di seguirla alla lettera.[...]
«Queste considerazioni conducono a rilevare la coerenza intelligente con la quale la Santini ricostruisce la biografia della candida soror, liberandola, fra l'altro, da accuse di prepotenze da lei esercitate sul fratello (se mai, gli impedì più volte di fare quello che egli non voleva e si assunse in proprio responsabilità di scelte non gradevoli, anche se necessarie)».
Simonelli Editore
Questo libro è ora disponibile soltanto in eBook
È, questa, la prima biografia di Maria Pascoli, la sorella per antonomasia della letteratura italiana. Mariù convisse con Giovanni ventisette anni: dieci insieme ad Ida, l'altra sorella, diciassette da sola, prendendosi cura di quell'uomo tormentato e ipersensibile al quale organizzò la vita pratica e fece da efficiente segretaria. Un'opera encomiabile, la sua ma che non le è stata riconosciuta. Sì, perché Maria ha sempre goduto di cattiva stampa: prepotente, invadente, avara, gelosa al punto di rovinare ogni sogno d'amore del fratello. Tutto ciò più che poco generoso è ingiusto. È vero, Maria era forte e determinata e nelle cose pratiche anche troppo oculata ma fu Giovanni a mettere la sua vita nella mani della sorella e fu sempre lui a ricorrere a lei quando si cacciava in situazioni dalle quali non sapeva più uscire come quelle sentimentali.
Questo saggio si propone di ristabilire per quanto possibile la verità intorno ad una persona complessa come Mariù la cui vita era legata a quella di un uomo ancor più complicato di cui lei conosceva tutto: debolezze, insicurezza, genialità. Un uomo con cui condivideva il culto delle inquiete ombre familiari come nessuna estranea avrebbe potuto fare. Né la Maria adulta, disincantata e pessimista, avrebbe potuto essere diversa da come era: la vita non era stata prodiga di favori con lei, impedendole di acquisire ottimismo e spensieratezza. Era stata una bimba precocemente orfana dopo avere appena gustato il paradiso rappresentato da una famiglia benestante e affettuosa, uníeducanda per otto anni seppellita in collegio, una ragazza graziosa e ben educata ma senza prospettive... finché era arrivato il fratello buono che le aveva porto la mano, trasformandola in una giovane donna libera di disporre di se stessa, valorizzata e amata fino allíidolatria. E quando Ida se ne era andata seguendo il suo destino, ecco formarsi la coppia di ferro quella coppia Giovanni- Maria che nemmeno la morte separerà, data la decisione di Mariù di trasformarsi nella vestale del culto fraterno: decisione che ci ha serbato intatto il casale di Castelvecchio con tutte le memorie.
Maria Santini
è nata a Torino
ma vive a Roma da molti anni. Autore di numerose pubblicazioni a carattere
storico e fantastico, si è occupata della narrativa per la scuola
rivisitando, in uno stile avvincente quanto personalissimo, i luoghi della
memoria. L'insaziabile curiosità intellettuale è un dato caratteristico
della personalità di questa scrittrice. Ha già firmato per Simonelli Editore
le biografie di «Matilde di Canossa» e di «Liszt».
|
Della stessa autrice:
©
Copyright
Simonelli Editore srl
|
|