Questo è un libro di Etica Filosofica, non accademico
e non specialistico, che si indirizza a persone riflessive di cultura media.
Il discorso di Etica qui svolto si articola secondo lo schema antico delle Virtù, dei Vizi e della Felicità, illustrando le teorie via via esposte con esempi tratti dalla tradizione storica e letteraria del passato remoto e prossimo. Ma dalla vita presente il discorso prende una schiera di altri esempi e prende anche la motivazione principale. E cioè la volontà di descrivere, criticare e ricercare le radici profonde di molti dei Miti e dei Mali oppressori dei tempi nostri: lIntellettualismo, il Principio di Autorità, il Frammentarismo, lIdealizzazione della Giovinezza, il Sentimentalismo Estetico e Religioso, il Sequestro Affettivo, lAppello alla Socializzazione, il Dramma del Successo, la Sottomissione Clientelare, LAscesi Apatica, Il Desiderio Maniacale.
La "Terra di Mezzo" di cui parla il titolo è il cuore intimo della Vita Quotidiana di ogni persona, cuore che si trova "in mezzo" tra due regioni da cui esso è separato e deve rimanerlo: gli Ideali di Perfezione (che tenderebbero a svalutarne la preziosità) da una parte, e le Militanze Conformistiche (che tenderebbero a svuotarlo di significato personale) dallaltra.
La "Terra di Mezzo" del titolo è una sfuggente eppure realissima regione "mediana" tra gli estremi di vizi tra loro opposti, nella quale sola vive la virtù. La virtù non è nella passionalità ma neanche è nellascesi, non è nel romanticismo come non è nellintellettualismo, non è nel cosiddetto egoismo come non è nel cosiddetto altruismo, non è nella solitudine in sè stessa ma non è nemmeno nella compagnia in sè stessa, non è certamente discepola dello spiritualismo eppure certamente non lo è nemmeno del materialismo. La "Terra di Mezzo" viene avvistata e raggiunta ogni volta che si sia criticato lo schema "dualista" che imposta i Luoghi Comuni.
La "Terra di Mezzo" del titolo è anche un ammirato riferimento a Tolkien, che di queste pagine non è lispiratore filosofico, ma è piuttosto come il sovrintendente poetico.
Gli ispiratori filosofici invece sono alcuni pensatori inconsueti nel dibattito culturale italiano di oggi, come Aristotele, Tommaso dAquino, Sigmund Freud, Benedetto Croce, Melanie Klein, Karl Popper. Accomunati tra loro non dal periodo storico né dallo stato di vita, ma da alcune profonde qualità: moderazione (e non radicalismo), razionalismo (e non misticismo), originalità (e non conformismo), sistematicità (e non frammentarismo), chiarezza espositiva (e non snobistica oscurità), oggettività (e non relativismo), oblatività (e non narcisismo).
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Di questo libro
Norberto Bobbio
ha scritto,
dopo averne letto la prima stesura :
«È difficilmente classificabile. Si può chiamare genericamente un libro di Etica, contenente riflessioni inconfondibilmente personali sul buon comportamento, ma è inconfrontabile coi libri di etica che si leggono abitualmente. Ho rivisto nella maniera migliore alcune tue doti che ho sempre apprezzato : laperta intelligenza , spirito critico e riflessivo, il saper scrivere con chiarezza, apparentemente senza sforzo, lammirevole serietà con cui eserciti il difficile mestiere di vivere, la tua vocazione pedagogica, insomma la tua raggiunta maturità (il libro sembra scritto da una persona che abbia a lungo vissuto). Il libro è sorprendente per le straordinarie qualità positive : acutezza nelle osservazioni, riferimenti precisi e non pedanteschi ad autori diversissimi fra loro e che di solito non si trovano insieme (Tommaso e Croce), ampiezza degli argomenti e loro varietà, originalità nella loro disposizione che può esser scambiata per stravaganza. Mi ha colpito per esempio - il capitolo sulla natura della Fantasia.»
FRANCO MANNI
ha studiato filosofia alla Normale di Pisa e teologia alla Gregoriana di Roma, ha pubblicato studi su Benedetto Croce e su alcuni autori della tradizione crociana: Sorel, Gramsci, Gobetti, Bobbio. È stato coautore e curatore di alcuni libri su Tolkien fra cui
Introduzione a Tolkien
(Simonelli Editore) e ha firmato lintroduzione alledizione italiana di
J.R.R. Tolkien Autore del Secolo
di Tom Shippey (Simonelli Editore). Inoltre, ha fondato e cura il periodico
Endòre - La Rivista della Terra di Mezzo.
Ha curato la nuova edizione di
Liberalismo e democrazia
di Norberto Bobbio (Simonelli Editore).
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