Miliardi
di galassie, miliardi di miliardi di stelle. E questo è solo l'uno
per cento dell'universo, la parte che emette luce. Il resto ci
sfugge del tutto: è materia oscura, energia misteriosa che si annida
nel vuoto e che soltanto da qualche anno gli scienziati hanno
scoperto.
Non sarebbe uno spreco se tutto ciò esistesse solo per noi?
Ma allora qual è il senso del Cosmo? Sono domande che prima o poi
l'astronomo incontra lungo la sua strada, mentre studia ammassi di
galassie, quasar, stelle, pulsar, nebulose, pianeti, comete,
asteroidi. Ma sono anche le domande del filosofo, del poeta e della
gente comune. Ecco perch´ si può partire da notizie di astronomia
estremamente aggiornate - nuove missioni spaziali, ricerche di
frontiera, scoperte appena annunciate, osservazioni fatte con
telescopi di sorprendente potenza - per approdare a riflessioni che
riguardano da vicino la nostra vita.
Qui troverete storie di cose semplici e quotidiane: polvere, acqua,
ghiaccio, sassi, luci, ombre, colori, suoni. Ma sono polvere, acqua,
ghiaccio, sassi, luci, ombre, colori e suoni che andiamo a
riscoprire nello spazio: l'avventura dell'esplorazione cosmica
riportata in un Piccolo Cielo personale, su scala umana, con le
parole di una conversazione tra amici.
Un libro per meditare e rasserenarsi, da leggere a letto prima di
spegnere la luce, naufragando piacevolmente nell'immensità
dell'universo.
Che probabilmente non è
infinito come immaginava Giacomo Leopardi, ma è più che sufficiente
per garantirci una evasione intelligente dal provincialismo di
questa vecchia Terra.
Piero Bianucci, torinese, ha pubblicato
una ventina di libri di divulgazione scientifica, alcuni tradotti in
Francia, Spagna, America Latina. Come narratore, ha esordito con
«Benvenuti a bordo» (Rusconi Libri, 1994), romanzo vincitore del
Premio Pirandello Opera Prima, cui è seguito «L'uovo del futuro» (Simonelli,
1996), dove compare anche un racconto scritto insieme con Primo
Levi. Redattore capo a La Stampa, dove è il responsabile del
supplemento Tuttoscienze, tiene la rubrica Stelle su Specchio e
collabora da molto tempo alla Rai, dove è stato consulente di Piero Angela per programmi come Superquark e Viaggio nel cosmo. Ha curato
numerose mostre scientifiche (Experimenta, Fiat: 100 anni di
industria, Next), attualmente è direttore dell'Osservatorio Astronomico di Torino e lavora alla nascita di un grande
Science Center a Torino. Ha ricevuto, tra gli altri, il Premio St.
Vincent, tre premi Glaxo Cee per la divulgazione scientifica, il
Premio International Solar Energy Society, il Premio Formit, il
Premio Futuro Intelligente e, nel 2001, il Premiolino e il Cisco
Award. L'Unione Astronomica Internazionale ha battezzato con il suo
nome il pianetino 4821, in orbita tra Marte e Giove.
Dello stesso autore:
L'uovo del futuro
Cronache di scoperte
prevedibili nel Terzo Millennio
e un inedito di Primo Levi.
Nati dalle stelle
Viaggio nel cosmo alla
scoperta delle nostre origini. Un racconto scientifico che
appassiona e affascina.
Buonanotte fra le stelle
Un anno di curiosità sul cielo stellato per
capire meglio l'universo e la vita.
|