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Idee in Movimento
di Ely Galleani
Alassio, 7 Maggio 2007 - n. 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45
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"OnTheWeb-BLOG-Una Stella in Rete" di Ely Galleani

  Intervallo


   Ricordo lo spazio televisivo, quando ancora la televisione era in bianco e nero, occupato, tra un tempo e l’altro, dall’Intervallo.
  Lo schermo offriva cartoline delle città italiane o immagini bucoliche che ritraevano un gregge seguito dal suo pastore.
  La pubblicità non la faceva ancora da padrona e si aveva il tempo di pensare in libertà.
  Oggi il maggior lusso è... il tempo !
  Poiché il segreto della vita, forse, riposa nella capacità di coltivare, nell’attesa del suo compimento, la nostra maturazione.
  Le ore e i giorni disegnano la costruzione del “progetto esistenza” e scorrono consentendone la realizzazione.
  In questo nulla aiuta più della contemplazione della natura e delle sue meraviglie.
  Astrarsi dalla quotidianità aiuta a recuperare valori altrimenti perduti...sapendo guardare a ciò che a forza di vedere non si constata più!
   Beato pastore...
  Con questi pensieri, quale bagaglio a mano, sono partita…felice di intraprendere un viaggio alla scoperta di nuove meraviglie.
  Il volo Genova - Napoli, prenotato con largo anticipo, oltre che economico si è rivelato anche puntuale e in un attimo mi sono trovata ad ammirare la costa partenopea.
  Non avevo un programma e ho lasciato al caso il compito di organizzare il mio soggiorno.
  Credo non esista modo migliore per aprire una parentesi di tranquillità nella vita frenetica a cui un viaggio può sottrarci.
   Intervallo...
  Quando sono scesa, in compagnia di Antonietta e Rosa, sul molo di Anacapri il tempo si era messo al brutto e il cielo si stava impegnando a riversare sulla terra tutte le lacrime a sua disposizione: praticamente un mini diluvio! Di fronte alla funicolare, a causa di quella pioggia battente, si era formata una lunga coda e, per questo motivo, abbiamo preferito raggiungere la piazzetta di Capri con un taxi che ci ha lasciato proprio di fronte al negozio di Costanzo, il calzolaio che, fin dagli anni 60, è famoso per i sandali fatti a mano.
  Pochi turisti conoscono il valore della merce confezionata dalle abili mani dell’artigiano e i più si riversano nei negozi di calzature OutLet... prediligendo il marchio alla qualità!
  Ho colto l’occasione al volo e, senza farmi influenzare dai dettami della moda, in breve ho indossato uno splendido paio di infradito perfettamente sagomati sul mio piede. Alla fine della passeggiata si sono rivelati utili quando davanti ai Faraglioni ci siamo fermate, inzuppate di pioggia da capo a piedi, nell’ hotel Tragara a chiedere ospitalità.
   Il portiere dell’albergo e il maitre Camillo Vanacore hanno fatto a gara nel mettersi subito “a disposizione” per sollevarci dal disagio causato da quella pioggia improvvisa e , pur non essendo noi clienti della struttura, hanno acconsentito di buon grado a fare asciugare i nostri vestiti e a preparare, nel frattempo, una tavola imbandita di tutto punto dove ricuperare le energie.
  Ospitalità napoletana che va di pari passo con l’umanità, virtù che questo popolo porta con semplicità dentro di sé.
  Abbiamo mangiato in maniera eccellente, comodamente sedute di fronte alla baia di Marina Piccola, in un contesto davvero magico. L’antica villa Vismara, che ha ospitato tra gli altri Sir Winston Churchill e il generale Eisenhower, è stata, nel 1969, trasformata nell’hotel odierno dall’Architetto Le Corbusier che ha saputo mantenere intatto il contatto con la natura che sovrasta la struttura proteggendola.


per le vie di Capri nel 1971
   Il mare è intorno a noi, il mare salvaguarda l’isola ricordando i pericoli che ha in se.
  Bisogna avere coraggio per attraversarlo.
   Intervallo...

  Tanto quanto ne ha avuto la popolazione dei Galli il cui nome significa “coloro che hanno attraversato il mare”.
  Quelli che lo conoscono, sanno riconoscere le sue insidie ma anche il suo splendore.
  Mi convinco sempre di più come il mare sia importante...
  Forse anche i miei antenati hanno attraversato il “mare” e da loro origina il mio cognome!
  Affascina ricercare l’etimologia delle parole perché, rendendosi consapevoli della nostra attuale ignoranza, si scoprono le origini dell’uomo.
  Ciò accade prendendo visione del libro di Umberto Eco  “La ricerca della lingua perfetta” (Edizioni La Terza) dove si possono leggere affascinanti ricerche e coincidenze linguistiche che la dicono lunga sulla genesi della nostra umanità. Nel 1653 , ad esempio, Wallis John (Grammatica Linguae anglicanae) si pose il problema di stabilire un rapporto tra la serie francese
  guerre-garant-gard-gardien-garderobe-guise e quella inglese
  warre- warrant-ward-wardrobe-wise
  individuando nello scambio di consonante , tra g e w, la diversa identità di parole dagli stessi significati.
  Da tale studio, l’autore, gradatamente giunse ad ipotizzare come non fosse il Sanscrito la lingua originale bensì tutta una serie di lingue, compreso il Sanscrito e l’Ursprache, a derivare da una protolingua che non esiste più ma che è possibile ricostruire idealmente. Forse l’indoeuropeo?
  Concedetemi questa digressione del tutto simile ad un prolifico Intervallo!
  Sono stati comunque questi pensieri a concentrare la mia coscienza mentre , la stessa sera, sono arrivata all’isola di Ischia e, per raggiungere l’albergo Conte a Sant’Angelo, ho preso l’autobus CS, Circolare Sinistra.
  Non sono sola...con me è salito un passeggero ad hoc.
  Da me subito soprannominato Lillo.
  Un bel cagnolino meticcio che, mentre salivo, mi è passato davanti e si è infilato sotto un sedile... senza timbrare il biglietto !
  Forse Lillo ha capito tutto : non è importante possedere ...ma usare !
  Siamo arrivati insieme al capolinea e, anche se la notte era piovosa, l’impatto visivo è stato splendido.
  Sant’Angelo è un antico borgo di pescatori che, agli albori del secolo scorso, era isolato dal resto dell’isola.
  Un tempo, nelle viuzze interne, si usavano gli asini ora sostituiti dalle macchinine elettriche, tipo golf, che trasportano, a caro prezzo, persone e merci .
  Il corollario di questa piccola gemma mediterranea è formato da una spiaggia con la sabbia calda e le fumarole, dove soleva giungere Pablo Neruda, e dalla Cava Scura che dal mare, si può raggiungere su una strada di argilla (con scarpe sportive o, come ho fatto io, a piedi nudi) per fare una sauna nella grotta naturale e i bagni come all’epoca degli antichi romani.
  Da subito ho cominciato ad interessarmi alla storia di questo paese e dei suoi abitanti.
  Sono venuta a sapere come oggi, il paese, sia una frazione del comune di Serrara Fontana ma come un tempo, quando questo comune ancora non esisteva, i collegamenti avvenivano solo per mare ed era quindi naturale, andando a Capri per vendere il vino, i limoni e i prodotti locali , trovarvi anche...moglie!
  Ecco perché gli abitanti sono composti per metà da Ischitani e per metà da Capresi che raggiungevano il borgo marinaro anche con l’imbarcazione che trasportava , a Sant’Angelo, carbone e patate.
  Così è avvenuto per la famiglia Iacono originaria di Ischia.
  Nell’ottimo ristorante di loro proprietà dal Pescatoreogni giorno,oltre ai pesci di paranza , si possono trovare dalle venti alle trenta differenti torte…tutte rigorosamente cucinate da mamma Lucia Staiano, caprese ad hoc !
  Angela Merkel, cancelliere della Repubblica Federale Tedesca, è di casa a Sant’Angelo come la signora Linda, sua connazionale, che prima degli anni ’50 si è sposata con Alberto Mattera, un pescatore locale, e insieme hanno costruito il bellissimo complesso termale Aphrodite con le terme Linda, l’hotel Miramare e il bar panoramico. La sera, nella piazzetta, le grosse candele accese ai tavoli “dal Pescatore” ricordano tutti i personaggi famosi che qui hanno sostato .
  Mentre a Capri capeggiavano i manifesti di Brigitte Bardot ritratta a piedi nudi qui a Sant’Angelo si passeggia scalzi … ritornando ad essere, ognuno di noi, per breve tempo un pescatore !
  Un consiglio per l’amministrazione: esporre cartelli con le tariffe per i taxi e le macchine elettriche così come già avviene per i battellieri (tel 0039 338 1884094) al fine di evitare, ai turisti, abusi e soprusi .
  Chissà se al mio ritorno, il 29 settembre, per i fuochi della festa di San Michele troverò migliorata anche la categoria dei taxisti? Me lo auguro davvero...
   Intervallo...
  La sera avvolge di mistero l’isola...il pensiero vola sul mare e porta indietro una nassa piena di bei ricordi.
  Penso all’ultimo balletto al quale ho assistito il 19 aprile scorso a Montecarlo.
  Nel teatro dell’Atelier, dove provano i ballerini, è stato messo in scena , alla presenza di Sua Altezza Serenissima Alberto di Monaco, Les Imprevus, uno spettacolo composto da nove giovani artisti.
  Sono rimasta affascinata dal balletto Voisinage.
  La coreografia di Mimoza Koïke e di Jerôme Marchand ha saputo, sulle musiche di Bach, Aphex Twin e Maja Ratje, condurre per mano lo spettatore in un sogno.

Mimoza Koïke
  Lei entrava in scena con una immensa gonna plissettata blu mare, una grande medusa che altèra camminava abbandonando dietro di se, mentre reclinava con trasporto il capo, il corpo di quattro esseri umani. Quattro nascite che la consumavano e la trasformavano, alla fine, in un Lui.
  L’effetto era sfolgorante… in fondo abbiamo bisogno di sognare e non di rivivere, anche a teatro, il trash quotidiano.
  Bisogna essere davvero bravi per rappresentare le miserie umane in maniera costruttiva.
  Non succede spesso ma , alle volte capita di vedere qualcosa di veramente valido.
  Uno fra tutti : il dramma “ Le Muse Orfane”, scritto nel 1998 da Michel Marc Bouchard, messo in scena dalla Compagnia Teatrale I Cattivi di Cuore.
   La piece ha saputo indicare agli spettatori, grazie all'ottima regia di Gino Brusco, le cause che generano le aberrazioni e i mali della nostra società.
   Una rete invisibile che rende gli esseri umani, prima degli attori, prigionieri di se stessi.
   Personaggi capaci solo di manipolare gli altri e di trovare sempre una nuova vittima su cui rivalersi del proprio insuccesso.
   Si salva solo chi, non lasciando conti in sospeso, ha il coraggio di voltare pagina.
   Cala il sipario, appare la scritta Intervallo...
   Si è liberi di ripensare e trarre conclusioni!

C U Soon ...o per meglio dire alla prossima!

Vostra
www.elygalleaniblog.com

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Ely Galleani
Dal ruolo di attrice a quello attuale di ragioniera, da moglie di Carlo Vanzina a single convinta.
Da amica dei registi Dino Risi, Mario Monicelli, Roman Polanski a Michelangelo Antonioni... Intreccia esperienze di vita con i pittori Mario Schifano, Alighiero e Boetti, Tano Festa. Un percorso vissuto fino all'ultimo respiro... in punta di piedi per non sprofondare nelle buche più dure.
Entusiasta nell'apprendimento del vivere, viaggia per conoscere , studia i geroglifici per scoprire nuove etimologie, impara a giocare con le parole per scoprire un nuovo significato, un filo conduttore.
Ama la tavola ... ma non ingrassare!
Conserva i sapori della vita,gli apprendimenti senza perdere il proprio lato infantile, il desiderio di giocare. Crede nel web, nella possibilità di una nuova forma di comunicazione

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