Una vera rivoluzione comincia così, con questa affermazione
:
“No, non ci sto”
proprio come
hanno risposto, all’unisono, i medici americani nell'esprimere
il loro rifiuto ad assistere il condannato alla esecuzione
capitale.
Così si forma l’etica mondiale…nel negare la propria adesione ad
un abominio che equivarrebbe alla violazione del giuramento di
Ippocrate, dell' impegno morale sottoscritto all’inizio di ogni
carriera medica.
Il medico ha il dovere di riportare in salute, in vita il
paziente …non di aiutare a sopprimerlo anche quando questi sia
un pericoloso assassino.
Non si diventa noi stessi criminali per amministrare una
giustizia che ci vuole trasformare in boia, mascherati da
immunità fittizie. Che il criminale resti in vita… a penare la
sua detenzione, che non sia aiutato, da una facile evasione, a
rifuggire dalla condanna che lo aspetta, che non sia liberato
dalla privazione della libertà macchiando mani innocenti del suo
sangue.
In queste pagine, come in quelle del blog, più volte è stato
ipotizzato l’utilizzo della formula negatoria quale via di
uscita nell’affrontare i crimini proposti dagli imbonitori dei
media che, schiavi di sedicenti forze politiche e religiose,
incitano alla violenza e all’odio civile.
“No, non ci
sto
a farmi prendere in giro” e mi chiedo:
“La
sostituzione della lira con l’euro è stato un tentativo di
creare una moneta unica più forte nell’import-export o è
servita per occultare le vere cause della svalutazione mondiale
nei confronti del potere di acquisto sul petrolio? E' solo un
abile trucco degli economisti mondiali ? "
E ancora : "Chi ha caldeggiato il cambio di valuta
era a conoscenza che ciò sarebbe servito a sviare l’attenzione
dall’andamento dei mercati mondiali, imputando la svalutazione
ognuno all’economia del proprio paese ?"
Facile... troppo facile da intuire !
Prima dell’avvento dell’euro un barile di petrolio costava 31,00
$…oggi il costo è duplicato a 63,00$ !
Attenzione dollari non euro, perché i barili di petrolio, le 7
Sorelle, li vendono in dollari e questo significa, negli
approvvigionamenti al di fuori della Cee , un rincaro dell’olio
greggio del 50% …mentre l’economia interna degli stati europei,
grazie alle manovre dei singoli governi, è riuscita a contenere
la svalutazione entro il 25% .
Se non bastasse è sufficiente volare con la fantasia a Parigi ad
assistere, in un rewind, alle recenti sfilate di moda per
accorgersi che qualcosa nel mercato davvero non funziona:
il più economico dei vestiti presentati in passerella da
Valentino o da Dior costa 250.000,00 euro…cioè circa 500 milioni
delle nostre vecchie lire !
Cosa significa ?
Vuol dire che esistono fior di compratori disposti ad abbellire
il proprio guardaroba sborsando queste cifre da capogiro. Chi
possono essere questi clienti d’oro?
La maggior parte sono arabi, sceicchi arricchitisi grazie alla
nostra necessità di acquistare l’oro “nero”. Grazie alla nostra
petrolio-dipendenza.
Per significarvi quanto l’oro “nero” sia potente basta ricordare
la notizia riportata dai giornali, in questi ultimi giorni, su
come sia stato sventato il tentativo, da parte di alcune società
arabe, di acquistare tutti i diritti portuali dei maggiori scali
del nostro occidente.
Così, mentre da una parte si invita all’odio razziale verso i
“cosiddetti” infedeli, dall’altra si cerca di acquisire il
monopolio delle nostre attività, industrie, banche, porti…si
passa attraverso il clientelismo, profondendo denari facili, sia
nel settore alberghiero, della moda, della nautica sia in
quello della industria aeronautica…
Diventeremo monopolio dei petrolieri arabi ?
E se imparassimo invece a dire:
“No, non ci sto!
Non abbiamo più
bisogno del vostro petrolio. Le nostre industrie hanno creato
macchine alimentate all’idrogeno, elettriche…alternative e
siccome non produciamo più motori a scoppio non necessitiamo più
del vostro carburante ! Quanto alle nostre fabbriche…siamo
tornati ad alimentarle con le vecchie centrali idroelettriche o
a carbone e ne stiamo costruendo di nuove eoliche, solari.
Non abbiamo più bisogno di voi e , ora ,
voi cosa siete senza di
noi ?
Nulla… meno di nulla !”
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Festina Lente, scuola del Mantegna
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Festina Lente. Affrettati Lentamente, mondo occidentale,
verso la salvezza.
Pondera con velocità una soluzione perché non vogliamo
divenire terra di conquista da parte di chi vende
petrolio come “oro nero” ed aspira ad ottenere, invece,
il monopolio della nostra acqua, vero “oro della vita”.
Festina Lente… L’intelligenza perfetta in quanto
imperfetta che unisce la conoscenza del minimo e del
massimo. Questa idea sublime venne espressa in pittura
dagli allievi del Mantegna che, nel palazzo Ducale di
Mantova , dipinsero in pieno Rinascimento questo
concetto :
il Caso, con le ali ai piedi e in equilibrio sopra una
sfera, e la Saggezza, stabile su un blocco di pietra,
che invogliano e raffrenano il Giovane che si “affretta
lentamente”..
L’uso della duplice verità, la coincidenza degli opposti
è la suprema fonte di equilibrio. Tutto
ciò non esiste nella sopraffazione né nell’animo del
bieco assassino che non esita ad esaltare, in negativo,
le diversità e a sporcare le proprie mani con il sangue
di un altro uomo.
“No.
Non ci sto” |
Basta trovare il coraggio per reagire, non alle
provocazioni ma intraprendendo nuove strade
nell’industria come nel sociale.
Reagire abbandonando queste tecnologie e macchine
obsolete per lanciarsi con vigore in una nuova era:
finalmente moderna e libera da svalutazioni pilotate !
Il coraggio, da sempre presente nel cuore del nostro
popolo di “artisti e artigiani”, aiuterà la
trasformazione di un mondo, il nostro, i cui figli sono
tutti artisti, figli di artisti …e il cambiamento non si
farà attendere, sarà più
facile delle più rosee
previsioni !
Serve ricuperare il coraggio che è anche orgoglio di
esistere come 'human being', uomini fra uomini !
Il significato di coraggio unito ad orgoglio lo hanno
mostrato, a tutto il mondo, la coppia di pattinatori sul
ghiaccio Zhang e Zhang, omonimi ma non parenti fra loro,
al Pala Vela di Torino durante i primi giorni delle
Olimpiadi Invernali 2006 .
Lei,Dan, durante l’esecuzione di un quadruplo salto ‘triple
toe loop ’
è stata piroettata da Hao nell’aria e, mentre spostava
il baricentro per l’atterraggio, perdeva l’equilibrio
finendo a terra in una scomposta spaccata. La contusione al ginocchio sembrava impedirle qualsiasi
ulteriore movimento quando, mentre pattinava verso
l’uscita sostenuta da Hao, incontrava lo sguardo del
proprio allenatore.
Determinante…due parole , un minuto di tempo per
riprendersi :Dan tornava in pista a competere nelle Figure Skeating…raccoglieva
il coraggio nell’anima e si lanciava con rinnovato
orgoglio sul ghiaccio.
I due atleti cinesi, con quella residua esibizione,
hanno vinto il podio e la medaglia d’argento!
Cosa non fa l’audacia unita alla conoscenza, all’amore
per il
proprio lavoro, per il proprio compagno e per la
propria arte di vivere…
E noi, cosa aspettiamo?
Festina Lente
C U Soon ...o per meglio dire alla prossima!
Vostra
www.elygalleaniblog.com
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Ely Galleani
Dal ruolo di attrice a quello attuale
di ragioniera, da moglie di Carlo Vanzina a single convinta.
Da amica dei registi Dino Risi, Mario Monicelli, Roman Polanski a
Michelangelo Antonioni... Intreccia esperienze di vita con i pittori Mario Schifano,
Alighiero e Boetti, Tano Festa. Un percorso vissuto fino all'ultimo
respiro... in punta di piedi per non sprofondare nelle buche più
dure.
Entusiasta nell'apprendimento del vivere, viaggia per
conoscere , studia i geroglifici per scoprire nuove etimologie,
impara a giocare con le parole per scoprire un nuovo significato, un
filo conduttore.
Ama la tavola ... ma non ingrassare!
Conserva i
sapori della vita,gli apprendimenti senza perdere il proprio lato
infantile, il desiderio di giocare.
Crede nel web, nella possibilità
di una nuova forma di comunicazione