Roma, 28 Settembre 2007
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Sant'Agostino e il cimitero delle auto
Claire - Max che cosa stai facendo?
Max - Sto cercando di mettere un po' d'ordine nel casino che hai creato nella vetrina della libreria, un ammasso di gnomi, scatole, fate, bicchieri, fiori secchi, candele, portagioie... non sarebbe il caso di buttare via qualcosa?
Claire - Ma dico sei impazzito? Ogni oggetto, anche il più piccolo, ha dentro una storia, racconta un'avventura, è un pagina di quel libro unico che è la vita... con che coraggio potrei disfarmene?
Max - Hai ragione e allora teniamo tutto, ma dico proprio tutto, anche la polvere, non fosse mai che si corresse il rischio di perdersi una traccia del tempo che ignaro corrompe ogni cosa...
Claire - Non attaccare con il tuo solito sarcasmo, ma non ricordi come eri abbacchiato quando portammo a rottamare la tua passat nera, sembrava di accompagnarla al cimitero quella povera auto.
Max - E difatti era il cimitero delle auto, uno sfasciacarrozze con tutti i confort e tante auto semi distrutte pronte a tenerle compagnia, un ammasso di motori, volanti, carrozzerie che un tempo hanno fatto felice un sacco di gente...
Claire - Ma allora lo vedi che anche tu la pensi come me? Non pensi che sia triste buttare via gli oggetti che ti hanno accompagnato in un capitolo dell'esistenza? Che ti ricordano un incontro, una cerimonia, un amico, un momento di follia? Almeno quelli piccoli salviamoli nella stanza di Sant'Agostino.
Max - Ma magari! E dove sarebbe questa benedetta stanza che ci porto tutta la vetrina?
Claire - Che sciocco, lo sai che sto parlando della famosa stanza della memoria.
Max - Eh chi se la scorda, la tiri fuori almeno tre volte al mese...è la stanza del cuore dove nascondiamo i nostri ricordi e basta un oggetto, uno sguardo, un incontro per accendere in noi la passione che li fa riaffiorare, tornare a galla nella nostra mente.
Claire - Eh bravo Max è proprio così, lo vedi che quando ti applichi vai alla grande?
Max - Toh guarda ho trovato una conchiglia rotta, che ti ricorda?
Claire - Che la vita è imperfetta e che anche una conchiglia può essere "sfregiata" da un colpo del destino e rimanere comunque bellissima.
Max - Ok mi arrendo e sai che ti dico? Amen, con buona pace di Sant'Agostino.
Chiara Bolognini
www.maxandclaire.it
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Chiara Bolognini
da grande voleva fare il
capocantiere come il suo papà, ma la passione per l'Alfieri ha fatto sì che
fosse in altre faccende affaccendata. Dopo la laurea in lettere classiche
(scandita dal felice augurio di tutti gli astanti "finirai sotto un ponte"),
ha iniziato la sana gavetta di giovane reporter con un'intervista a un
benzinaio di un paese di tremila abitanti in virtù del suo titolo di
Presidente Avis. Ha usato la penna come una spada in tutte le piccole
redazioni dove ha lavorato (Resto del Carlino in primis) prediligendo le
inchieste su mala sanità, polo chimico, rischio ambientale. Arrivata a Roma
per Amore, ha lavorato per due anni in una casa editrice come ufficio stampa
e poi, dopo essersi specializzata in comunicazione aziendale e copywriting
con master e corsi vari, ha scelto la via della libera professione con
Max&Claire.
Attualmente è consulente di comunicazione per enti pubblici (Apat -
Ministero dell’Ambiente), università e aziende private, progetta e fa
realizzare piani di comunicazione, organizza eventi e svolge attività di
ufficio stampa e pubbliche relazioni. Post mortem di sicuro finirà nel
girone dei golosi...
Max&Claire
Il nostro biglietto da visita è la poesia Lentamente di Pablo Neruda e il nostro motto Finchè il sole brilla nel cielo non ho il diritto di
essere triste (parola di Anna Frank). Detto questo, Max&Claire esiste
per "colpa" di un sogno. Quello di Chiara e Massimo, coppia iperattiva
malata di creatività che un bel giorno ha deciso di aprire bottega come
artigiana della comunicazione.
Giornalista con master in comunicazione aziendale e il pallino del greco
antico lei, uomo marketing con la passione delle nuove tecnologie lui,
un bel giorno hanno deciso di sfruttare la rete dei contatti maturati
nel tempo per creare uno staff di consulenti da coinvolgere in modo
mirato su progetti di comunicazione rivolti ad aziende, scuole, privati.
Docenti, giornalisti, pubblicitari, tecnici video, video artisti,
grafici vengono contattati e messi all'opera per confezionare l'abito su
misura per il cliente, in un'ottica di rapporto umano ed esclusivo.
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www.maxandclaire.it
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