In occasione del Convegno-Tavola Rotonda, Angelo Ruggiero, Assessore all'Istruzione e all'Edilizia Scolastica della Provincia Milano, presenterà una importante iniziativa di promozione della lettura nelle scuole che coinvolgerà le piccole case editrici.

Finalmente ci siamo.
E, come promesso durante quel ForumOnLine di 48 ore dello scorso ottobre su The Web Park Speaker's Corner de L'ISTRICE di Simonelli Editore (un successo oltre ogni più rosea previsione con circa 16.000 contatti), quanto è stato seminato allora comincia a germogliare in un Convegno - Tavola Rotonda.
Il prestigio del luogo che ci ospita, il Circolo della Stampa di Milano, è già un segnale forte di quanto sia tenuta in considerazione l'iniziativa promossa dal Comitato George Orwell. E mentre sono grato al suo Presidente, Giuseppe Gallizzi, di tanto spontanea disponibilità, penso che la migliore risposta a chi già crede in questa libera iniziativa per contribuire alla creazione di una nuova civiltà editoriale e anche culturale sia partecipare davvero numerosi all'appuntamento di Sabato 11 Marzo: editori, librai, distributori, autori, lettori.
Sì, perché il Convegno-Tavola Rotonda, dietro il quale non ci sono nè sponsor nè uffici stampa ma soltanto il volontariato di chi condivide un'iniziativa di libertà, è davvero l'unica occasione attualmente offerta a chi non fa e non vuole far parte di alcun monopolio per confrontarsi, per disegnare insieme il futuro di una realtà che per i piccoli, ma anche per i grossi, è alla viglia di una svolta davvero epocale.
Naturalmente non saranno le quattro o cinque ore di questo Convegno-Tavola Rotonda a offrire "La Soluzione" ma, se sapremo tutti sfruttare con concretezza questa occasione d'incontro, potremo certamente piantare solide radici per discorsi da continuare poi a sviluppare on e off line.
L'impegno per tutti coloro che già credono da tempo in quanto sta cercando di fare il Comitato George Orwell è dunque cercare di coinvolgere il maggior numero di persone in questo nostro comune "sogno" che ci pare efficacemente sentitetizzato nello slogan: "L'Unione e il Web fanno la forza e anche la differenza".
Mentre le case editrici, le società di distribuzione, i librai, gli autori e i lettori interessati sono invitati a contattarmi (ed@simonel.com affinché questa occasione d'incontro e di approfondimento dia spazio a ognuna delle voci del mondo dei libri, ecco i sette punti-progetto su cui si articolerà il dibattito.

1 - Operare per riuscire a garantire la pari opportunità nella distribuzione, soprattutto nei grandi spazi commerciali, innescando un meccanismo antimonopolistico.

2 - Garantire a tutte le case editrici la possibilità di entrare nelle biblioteche, superando gli attuali sbarramenti interni corporativo-ideologici.

3 - Promuovere su Rai3 e le tv regionali la libertà di accesso e di cronaca per i piccoli editori di qualità e i loro autori.

4 - Stimolare incontri tra studenti e case editrici anche di piccolo fatturato (sulla qualità delle pubblicazioni potrebbero valere l'autocertificazione o gli attestati della critica qualificata).

5 - Garantire spazi pubblici a manifestazioni per la libertà nell'editoria.

6 - Organizzare una mostra di «visibilità» (non necessariamente commerciale) per i piccoli editori.

7 - Creare le condizioni affinché si trovino le risorse per avviare una seria ricerca in ambito letterario, offrendo l'opportunità a chi ha talento di essere pubblicato e lanciato sul mercato.