L'ISTRICE


Quando le notizie pungono


Le Rubriche


 

Sommario

Libri

SeBook

Ex Libris

Dialettando.com

Home Page Simonel

The Web Park Speaker's Corner

    

 
Cronache da una "Realtà" con un Grande Passato e un Radioso Futuro...
Scandali & Scandali
 di Nicoletta Sipos
  Milano, 13 Marzo 2007   n. 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15

 TANTO TUONÒ
 CHE PIOVVE


  D
opo i tuoni ora arriva la grandine.
  Iniziato a dicembre, il caso “Vallettopoli” continua alla grande con 18 provvedimenti (vedi prima pagina del Corriere della Sera del 13 marzo) e primo fra tutti l’arresto di Fabrizio Corona, responsabile dell’omonima agenzia fotografica (vedi scandali 13). Per il gip Iannuzzi, il manager dei paparazzi aveva messo in piedi un “sistema criminale” che si basava su estorsioni e prostituzione. E se offrire belle ragazze a uomini di potere, o denaro, rappresentava sicuramente una cospicua fonte d’introiti, in questa sede ci interesse di più l’aspetto del ricatto, ossia la richiesta di denaro per evitare uno scandalo da scatenare attraverso i media.
   Questo significa che i magistrati non hanno preso per buona la giustificazione di Corona che, scansando ogni responsabilità, negava di essere mai ricorso al ricatto e parlava piuttosto di una legge di mercato che consentirebbe ai fotografi di offrire certe foto compromettenti ai diretti interessati prima ancora che ai giornali.
   Accadde, con successo, quando Barbara Berlusconi fu sorpresa dai fotografi a scambiare tenerezze con un amico e papà pagò 20 mila euro per togliere di mezzo le foto.
   Accadde pure, ma con diverso risultato, con Patrizia, il transessuale che aveva ospitato l’erede Fiat Lapo Elkann la notte del suo malore. Corona offrì alla Fiat, la testimonianza di Patrizia, assieme alle foto del trans, per 200 mila euro, ma l’azienda rifiutò la transazione. Dopo di che Corona si rivolse alla stampa, per rendere di pubblico dominio l’intera vicenda, e arrivò a concludere un accordo con il settimanale “Chi”, spuntando un quarto della somma, apprendiamo sempre dal “Corriere”. Ed è andata ancora bene: perché in fondo la storia di Patrizia è apparsa sul settimanale senza i dettagli più orripilanti.
   E così lo scandalo Vallettopoli imperversa. Abbiamo un’esplosione di accuse a valanga che coinvolge in primissima persona l’agente dei divi Lele Mora, colpito da un divieto di espatrio che gli impedisce di raggiungere la sua nuova casa vicino a Lugano, e poi ancora celebrità da Flavia Vento a Riccardo Schicchi, già socio della pornostar Ilona Staller nella realizzazione di film a luci rosse.
   Tristezze di casa nostra che riguardano, al momento, il mondo dello spettacolo. Ed è meno spettacolare, certo, del mega-scandalo che sta facendo tremare Washington. I boati americani ruotano intorno alla rete di squillo messa in piedi tra il 1993 e il 2006 da Deborah J, Palfrey (Madam D. C.). Non meno di 15 mila clienti hanno richiesto i servizi dell’agenzia di Deborah e tra loro ci sono, presumibilmente alcuni dei nomi più in vista della capitale americana.
   Le conseguenze per George W. Bush, politico moralizzatore e cristiano dalla fede ritrovata, e la sua gente rischiano di essere devastanti. L’ex speaker del Congresso, il repubblicano Newt Gingrich, ha dovuto ammettere, forse subodorando il pericolo in arrivo e cercando di pararne i contraccolpi, che mentre metteva alle strette Bill Clinton per la sua storia con la stagista Monica Lewinsky, lui stesso tradiva la moglie. Un’ammissione che gli toglie di colpo l’aura da predicatore laico di cui si è ammantato per anni. Ma Gingrich non è solo. L’intera classe politica americana è sotto pressione, e la paura di inzaccherarsi le vesti candide è tangibile.
   Mentre si avvia una campagna elettorale che si annuncia scottante, lo scandalo si gonfia come un mare in tempesta. Newt Gingrich, comunque, spalanca una dimensione nuova della scandalogia annunciando che intende candidarsi per la presidenza. Nonostante l’adulterio confessato. Quasi che l’ammissione di colpa avesse già lavato il suo peccato e lo lasciasse libero di conquistare la più alta vetta del potere.
   I preliminari sono pepati. C’è solo da chiedersi, con emozione, come andrà a finire questa storia di tradimenti ad alto potenziale erotico in un Paese in cui i conservatori ultrareligiosi giocano un ruolo importante.

Nicoletta Sipos
Vuoi fare un commento?
Inseriscilo su The Web Park Speaker's Corner, dal 1996 il Forum più semplice della Rete

Intervista: Questo libro scandaloso >>> 

 

 

<<< Guarda
la VideoPresentazione
del Libro >>>

Per ordini solo dall'Italia
Sconto del 10%
se paghi con PayPal
euro 16,20
invece di euro 18,00
e zero spese postali

Sei una Banca
o un imprenditore e vorresti fare
un'intelligente sponsorizzazione culturale?
Scrivici:
ed@simonel.com
Noi qualche idea interessante ce l'abbiamo...

© Copyright Simonelli Editore - All the rights are worldwide reserved