Quando le notizie pungono

Le Rubriche

E così Ruby sarebbe ‘diventata’ diciottenne: non ora, ovviamente, ma all’epoca del suo primo incontro con il Cavaliere.[ndr: 27/01/2014 - Il ministro della Funzione pubblica marocchina Mohamed Mobdii sostiene documenti alla mano che Silvio Berlusconi è innocente perché ai tempi del bunga bunga Karima El Marough non era minorenne.]
Capisco che, come mi aveva insegnato tanto tempo fa il padre di un mio carissimo amico che era stato in Libia durante quella guerra al tempo del fascismo, sia molto difficile assegnare l’età giusta alle giovani africane poiché ‘sviluppano’ molto presto, ma che nessuno fino a qui si sia preso le briga di andare a verificare alla fonte la data di nascita di quell’avvenente fanciulla mi appare quasi impossibile; e per quel ‘nessuno’ intendo magistrati sia inquirenti che giudicanti, strapagati principi del foro ed investigatori di parte, reporters di gran nome sia dei giornali che dei notiziari televisivi e chi più ne ha più ne metta. Quindi, a questo punto, va a finire che non credo più a nessuno:né a Berlusconi né a chi l’ha accusato e giudicato, né a chi ha riportato la fresca (o frescona?) notizia.
Ma lasciatemi fantasticare un po’ su quanto potrebbe accadere qualora la notizia risultasse non solo fondata ma addirittura sicura al 100%. Sono quasi certo che in Italia ne verrebbe fuori uno sconvolgimento infinitamente più profondo di quello che per ora ‘aleggia’ nella mente di Renzi.
Tanto per cominciare mi chiedo come potrebbe reagire la magistratura a tale colossale, no, meglio mondiale o meglio ancora universale, mi scuso per il termine, sputtanatura che oltretutto avrebbe anche l’effetto secondario di far apparire più che ridicola anche l’evasione fiscale. Credo avrebbe due vie e cioè:
1) iniziare immediatamente un profondo ‘repulisti’ nelle sue file trasferendo in posti di importanza zero (cioè solo al servizio dello smaltimento degli abbondantissimi arretrati) quanti siano stati anche solo parzialmente implicati nella vicenda; magari aggiungendo a tali provvedimenti anche qualche pensionamento (ma non calcolando l’assegno mensile basandosi sull’ultimo stipendio o su medie relative agli ultimi anni di carriera, bensì sugli stipendi realtivi ai primi, diciamo, cinque anni di carriera in quanto incrementi di stipendio o altre prebende successive non sarebbero da prendere in considerazione data la manifesta incompetenza);
2) cercare di far finta di niente rannicchiandosi per sopportare il peso del ludibrio che la altre magistrature terrestri le scaricherebbero addosso. Ma, in questo secondo caso e per il bene del paese, che altrimenti cadrebbe anche lui miseramente nel ridicolo, mi auguro, anzi ritengo che il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, cioè il Capo dello Stato, dovrebbe (ma non so se ne ha l’autorità, comunque semmai gli dovrebbe essere subito attribuita) avocare a sé tutta la faccenda, chiamare una persona di sua fiducia (per esempio un altissimo grado dei carabinieri) ed incaricarlo di procedere d’autorità a quanto indicato nel punto 1).
Insomma, a mio modo di vedere, per la magistratura o bere o affogare.
Ma non possiamo limitarci qui perché questo sarebbe solo l’inizio di una reazione a catena in quanto perderebbero la faccia ed andrebbero sostituiti anche molti altri personaggi.
Mi ritengo incapace di elencarli tutti, ma, andando a tentoni, direi: la lunga schiera di politici che si sono adoperati per far ‘deviare’ certi magistrati; finanzieri e grandi gruppi industriali e bancari che, necessariamente, devono aver supportato economicamente l’operazione; grandi capi sindacali fiancheggiatori; grandi gruppi commerciali in cerca di eliminare concorrenti eccetera eccetera.
E che dire poi dei terremoti che necessariamente avverrebbero nel campo della carta stampata con licenziamenti o sostituzioni di direttori e giornalisti rei di aver diffuso panzane con il risultato finale,tanto per fare un esempio esagerato, che, al limite, Sallusti potrebbe divenire un acclamato direttore di ‘Repubblica’.
Ma non trascuriamo neanche la caduta di teste che dovrebbe avvenire nel carrozzone della televisione di stato dove, con tutta probabilità, Vespa diventerebbe il capo di ogni cosa, certe trasmissioni di RAI3 abbuiate, alcuni conduttori monocordi silenziati e certamente, tanto per passare allo spettacolo, il Festival di San Remo tolto immediatamente alla coppia Fazio-Littizzetto e passato, direi direttamente, a Gerry Scotti, coadiuvato dalla Hunziker e dalla Rodriguez e con la supervisione della De Filippi.
Mi stavo dimenticando di dire che, durante tutto questo, mi si scusi un’altra volta il termine, casino, il Cavaliere sarebbe completamente riabilitato, diventerebbe subito senatore a vita (come compensazione di rimedio alle persecuzioni subite) e poi quasi certamente (poiché gli italiani soccorrono subito chi è maltrattato) anche Presidente della Repubblica (ovviamente con Renzi immediatamente Presidente del Consiglio) sbaragliando senza tema i vari D’Alema, Prodi, Monti ed altri possibili pretendenti.
Ma forse è meglio che Ruby ‘resti’ quattordicenne.
O no?

Attilio Taglia

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