L'ISTRICE


Quando le notizie pungono


Le Rubriche


 

Sommario

Libri

SeBook

Ex Libris

Dialettando.com

Home Page Simonel

The Web Park Speaker's Corner

   

 

n. 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40- 41- 42- 43- 44 - 45 - 46- 47- 48- 49- 50- 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 69 - 70 - 71 - 72 - 73 - 74 - 75 - 76 - 77 - 78 - 79 - 80 - 81 - 82 - 83 - 84 - 85 - 86 - 87 - 88 - 89 - 90 - 91 - 92 - 93 - 94 - 95 - 96 - 97- 98 - 99 - 100 - 101 - 102 - 103 - 104 - 105 - 106 - 107 - 108 - 109 - 110 - 111 - 112 - 113 - 114 - 115 - 116 - 117 - 118 - 119 - 120
Firenze, 17 Settembre 2014

«Ad ogni costo»

  Non so se sia per il fatto che da dodici-tredicenne, ed anche per qualche anno dopo, nel periodo estivo non facevo quasi altro che salire sugli alberi, trovare una qualche posizione comoda e mettermi a leggere che mi sento costretto ad esternare la mia piena solidarietà a quel govane che da qualche giorno se ne sta appollaiato su un cipresso californiano tentando di impedirne l’abbattimento.
Forse mi spinge a quanto sopra anche il preciso ricordo che uno dei miei alberi preferiti era proprio un bell’esemplare di quella specie sul quale, nonostante il pericoloso inconveniente della ‘scivolosità’ delle agevolmente distaccabili scorze dei rami, ero riuscito a trovare due rami consecutivi biforcuti dei quali il superiore fungeva da sedile e poggia-schiena e l’altro da comodo poggiapiedi di diverso livello. Per questo mi rattrista il sentir dire che tali alberi (non ricordo dove di preciso) devono essere abbattuti; e poi per cosa: solo perché non figurerebbero bene in un giardino ‘alla francese’; ma siamo proprio sicuri che nei giardini francesi dai quali certi ‘esperti’ traggono l’esempio non ci fosse proprio mai qualche ‘essenza’ spuria?
Con la passione che c’è oggi per il multietnismo quei poveri e bellissimi cipressi californiani potrebbero ben essere risparmiati ed anzi usati come esempio di ‘rispondenza’ botanica alle idee politiche correnti.
In un notiziario di ieri sera ho sentito che le forze dell’ordine o la magistratura inquirente sospettano che dietro i ripetuti cortei popolari seguiti alla morte del diciassettenne napoletano per mano di un carabiniere ci sia stata un’organizzazione camorristica.
Devo dire che proprio al primo filmato trasmesso da un notiziario avevo notato un sedicente parente della vittima che ‘orchestrava’ gli intervenuti al suono di “L’hanno sparato” ed era per aspetto, modo di gesticolare ed ascendente sugli astanti talmente simile al ben noto ‘Genni a carogna’ (non so se si scrive così) dello Stadio Olimpico da sembrarne la fotocopia autenticata; devo anche dire che nei filmati relativi ai cortei successivi non ho più notato quel desso.
Ma ormai il mio ‘naso’ si era ‘arricciato’ e così avevo cominciato a ‘sparare’ ipotesi su quanto fosse realmente accaduto: a cominciare dalla considerazione che sulla moto, ovviamente senza casco e quindi riconoscibile, ci fosse proprio anche il ‘boss’ che ‘non c’era’ e che quindi il carabiniere (inizialmente ventitreenne poi trentaduenne, ma questo può essere anche un errore di lettura di un giornalista televisivo) anziché aver sparato per errore inciampando avesse tentato di ‘fermare’ un pericoloso latitante colpendo invece un altro passeggero del veicolo che cercava di sottrarsi all ‘alt’; questo però farebbe a sua volta sospettare che il carabiniere fosse un po’ troppo alla ricerca di un encomio o, addirittura, che fosse magari un infiltrato nell’Arma di un ‘clan’ rivale. Forse i magistrati chiariranno ogni cosa oppure, more solito, tutto finirà nel dimenticatoio.
Da modesto osservatore ha stuzzicato il mio orgoglio l’editoriale di ieri sul ‘Corriere’ (mi sembra di Galli della Loggia) nel quale l’articolista invitava caldamente Renzi a ‘fare i nomi’ di chi si oppone alle riforme e propagandarli in modo da renderli noti al grosso pubblico e crearsi così certamente una caterva di nemici anche potenti ma anche addirittura una miriade di sostenitori popolari.
Dicevo che mi sono inorgoglito perché, senza proprio arrivare a suggerire di fare i nomi, ciò era quanto avevo scritto in proposito nella riflessione precedente sottolineando anche le enormi difficoltà sul cammino del premier. Però devo anche dire che quanto ha detto Renzi nel presentare il ‘percorso dei mille giorni’ alla Camera ed al Senato mi ha altresì risollevato alquanto il morale: soprattutto la minaccia “O riforme o elezioni anticipate” spero possa sortire l’effetto di far smettere litigi solo apparentemente politici, ma direi quasi personali e forse senza scopo evidente, che hanno l’unico effetto di ritardare il ritorno del paese ‘in carreggiata’. E’ l’ora di romboccarsi le maniche e farle rimboccare anche e soprattutto ai fannulloni più protetti.
“Ad ogni costo”, come ha detto Renzi.

Attilio Taglia


L’aggettivo sciabordito è del vernacolo senese e, secondo me, non trova un esatto equivalente italiano. Non l’ho trovato nel Devoto-Oli e non credo sia nemmeno in altri vocabolari. Forse il suo equivalente inglese è “absent minded”.
Io sono vecchio, allo scoppio della seconda guerra mondiale, nel ’39, avevo sei anni. Quindi alla connata sciaborditaggine si è aggiunto il normale deterioramento dovuto all’età. Perciò quello che dico va preso con le molle. Non ho nessuna intenzione di raccontare la mia vita peraltro piuttosto uniforme e quindi di poco interesse. Ma, scorrendo negli anni e venendo fino ad oggi ed andando anche oltre con l’immaginazione, alcune cose mi hanno colpito; su queste mi sono soffermato ed ho creduto di ragionare. Ed è quanto cercherò di raccontare saltando di palo in frasca e da un tempo all’altro a seconda di come la memoria me lo ripresenta o come qualche richiamo me lo fa tornare in mente.









Gli eBook Simonelli Editore possono essere letti anche sugli iPhone, sugli iPod touch e sull'iPad


Guarda i VideoPensieri
di Luciano Simonelli
su Day By Day
Clicca Qui

© Copyright Simonelli Editore - All the rights are worldwide reserved