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Aria
di Casa Pascoli

Pagine inedite, curiosità, echi di storie lontane e sconosciute, altre tessere del mosaico della vita del Poeta ricostruite da chi ha firmato la prima e più completa biografia dell'autore della "Cavalla storna" - «Giovanni Pascoli - Tutto il racconto della vita tormentata di un grande poeta » -  da chi da oltre trenta anni è il Conservatore di Casa Pascoli, l'angelo custode dei centosessantunmila scritti autografi del poeta. Qui sotto, settimana dopo settimana, ci sarà anche la sorpresa di una delle poesie di Giovanni Pascoli. Premete con il puntatore del mouse sul titolo e vi si aprirà una pagina a tendina con il testo integrale. E se un verso vi piace particolarmente, selezionatelo, vi apparirà sulla pagina al posto del titolo della poesia.


CANDIDA SOROR di Maria Santini la prima biografia che sia stata mai scritta a Mariù la più famosa sorella di Giovanni Pascoli. Una corposa opera di 352 pagine, frutto di anni di studi e di ricerche, con molte rivelazioni inedite.

 di
 Gian Luigi Ruggio

n. 12 - 3 - 4 - 5 - 6

 Durante i nove lunghi anni in cui fu studente a Bologna (disavventure di ogni genere e difficoltà economiche ne ritardarono gli studi), Pascoli ebbe come insegnante Giosue Carducci. Assiduo com'era e già da allora latinista in erba, «Giovannino» se ne guadagnò presto la stima e l'affetto, tant'è che spesso il Carducci lo tratteneva nel suo studio oppure lo invitava a una partitina a carte in cui però pretendeva di vincere sempre. Non lo rimproverava mai, tuttavia, dato il carattere del «Pascolino» (come il maestro chiamava affettuosamente il suo più caro discepolo), incidenti o malintesi non mancarono. Così, una volta che Carducci lesse in aula alcuni passi delle sue «Odi barbare», uno studente, tutto ecctitato, soltò su gridando: «...ma che s'impicchino tutti...!» con chiaro tono elogiativo nei confronti del maestro (quello studente, Ugo Brilli, diventò in futuro uno dei più cari compagni di Pascoli).
«Giovannino» proprio non lo mandò giù. Attese fuori il compagno gridandogli tutto d'un fiato: «Perché dici che quando il Carducci fa una bella poesia ci dovremmo impiccare tutti? Impiccati tu, io non m'impicco davvero!». E un'altra volta, quando probabilmente per gelosia qualcuno gli soffiò nelle orecchie che il Carducci avrebbe detto che lui era un «mattaccino», non esitò ad affrontare neppure il venerato maestro il quale negò con sdegno di aver mai detto qualcosa di simile. Pascoli se ne ritenne soddisfatto, tuttavia, anche in seguito, luci e ombre fra lui e il grande vecchio continuarono con alterne vicende.
Ma l'evento che, più degli altri, segnò profondamente l'animo di Pascoli, ce lo ha raccontato a viva voce Olivia Algardi, figlia di uno fra i discepoli più cari dell'ormai «professor» Pascoli. Costui (Alfredo Algardi) fu incaricato espressamente dal Carducci - ormai gravemente ammalato - di andare dall'antico allievo a chiedere una riappacificazione per via che a causa dei soliti malintesi i loro ulrimi rapporti si erano, per così dire, raffreddati. L'Algardi si recò subito a Castelvecchio: Mariù, però, inflessibile custode della quiete del fratello, si rifiutò di farglierlo ricevere costringendo il giovane - che recava un'ambasciata strettamente personale - a tornare a mani vuote. Pochi giorni dopo - il 16 febbraio 1907 - Carducci si spegneva.
Pascoli - cui l'anno successivo fu assegnata la cattedra del maestro - rimase sconvolto al punto che, profondamente mutato, i capelli ingrigiti, i gesti nervosi, cominciò subito a dedicare una delle tre lezioni settimanali al Carducci, tenendone anche una acclamatissima commemorazione nell'anniversario della morte. L'episodio - insomma - fu una specie di ipoteca morale che condizionò il Pascoli per tutto il tempo in cui continuò a insegnare a Bologna.

Gian Luigi Ruggio


 

Giovanni Pascoli di Gian Luigi Ruggio è ora disponibile:
- Sia in volume con in appendice un'ampia antologia dei migliori versi del poeta della "Cavalla storna" (Copertina a sinistra).
- Sia in Edizione Economica Elettronica, in SeBook - SimonellielectronicBook - in due parti: l'una, la biografia; l'altra l'antologia delle Poesie (Copertine a destra).
Per ordinare l'edizione in volume basta una e-mail a ed@simonel.com e il volume verrà inviato contrassegno entro 24 ore dalla ricezione dell'ordine senza alcun addebito per le spese di spedizione che sono un cortese omaggio della casa editrice.
L'edizione in SeBook può essere acquistata subito andando nella nostra Biblioteca On Line e seguendo le istruzioni.

 


 

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