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Aria
di Casa Pascoli

Pagine inedite, curiosità, echi di storie lontane e sconosciute, altre tessere del mosaico della vita del Poeta ricostruite da chi ha firmato la prima e più completa biografia dell'autore della "Cavalla storna" - «Giovanni Pascoli - Tutto il racconto della vita tormentata di un grande poeta » -  da chi da oltre trenta anni è il Conservatore di Casa Pascoli, l'angelo custode dei centosessantunmila scritti autografi del poeta. Qui sotto, settimana dopo settimana, ci sarà anche la sorpresa di una delle poesie di Giovanni Pascoli. Premete con il puntatore del mouse sul titolo e vi si aprirà una pagina a tendina con il testo integrale. E se un verso vi piace particolarmente, selezionatelo, vi apparirà sulla pagina al posto del titolo della poesia.


CANDIDA SOROR di Maria Santini la prima biografia che sia stata mai scritta a Mariù la più famosa sorella di Giovanni Pascoli. Una corposa opera di 352 pagine, frutto di anni di studi e di ricerche, con molte rivelazioni inedite.

 di
 Gian Luigi Ruggio

n. 12 - 3 - 4 - 5 - 6

  Immaginiamo un tiepido sole incastonato in un cielo limpidissimo e azzurro che sembra ammantare Urbino "ventoso". Con questa luce la città sembra di smeraldo; un raggio di quel sole colpisce la facciata dell'antico "Collegio dei nobili", detto Padri Scolopi, i religiosi che lo gestivano ai tempi in cui Pascoli vi studiava. Dal suo storico portone, un lontano giorno del novembre 1868, uscì, sciamando allegramente, la collegiata degli studenti per la passeggiata scolastica. Erano azzimati in pompa magna, la loro divisa somigliava a quella degli Ussari, mentre un cappello alla garibaldina completava l'abbigliamento. da quella porta uscirono - assieme - anche due collegiali; uno dei quali era destinato a non rivarcare più quella soglia. i chiamava Pirro Viviani ed era amico e compagno di camerata di Giovanni Pascoli. Proveniva dalla nobile famiglia dei Conti Viviani - i cui discendenti - oggi, si sono trasferiti a Pesaro. Abitavano in un palazzotto giallo, in fondo a una ripida discesa, a destra del collegio.
   Pascoli - nella poesia «L'aquilone» lo ricorda come «il fanciullo dalla testa bionda» (un fanciullo un po' cresciuto se si pensa che aveva 17 anni!) o lo indica come colui al quale si arrossavano le ginocchia «e quel nostro pregar sul pavimento». Il pavimento cui si riferisce il Pascoli era quello della piazzetta antistante la chiesa dell'antico convento dei cappuccini. Oggi l'interno della chiesa è sconsacrato (c'è anche chi ha avuto la bizzarra idea d'installarci un bar!); il convento è diventato un ospizio. L'antica insegna "Collegio dei nobili" non c'è più: nella sala dei professori campeggia una foto di Giovannino e il fratello Luigi assieme ai compagni della camerata numero 2: dell'osservatorio, in cima al quale Pascoli s'inebriava di stelle, restano solo le scalette sgangherate e una cigolante bandieruola segnavento. Tutto il resto è in rovina.
   Quel "bimbo" che morì - cadendo da un muretto per inseguire l'aquilone, diventò subito un simbolo; molti compagni gli dedicavano degli omaggi in versi, riuniti poi in un opuscolo uscito nel 1869.
   Anche il Pascoli vi si cimentò con un lungo componimento dal titolo: «Il pianto dei compagni». Pascoli aveva all'epoca 14 anni. Quel componimento - allora niente di più che un'esercitazione da ragazzi - diventò, come è facile intuire, la celebre poesia «L'aquilone». Il piccolo Viviani riposa in cima alla collina, accanto alla bellissima chiesa rossa di architettura bramantesca. Nella cappella di famiglia, sotto la lapide con il nome e le date, ne figura un'altra, contenente i famosi versi che terminano:
«Ti pettinò co' bei capelli a onda
tua madre ... adagio, per non farti male».
   Dopo tanto anonimato, l'adolescente morto per inseguire un aquilone, ha avuto in dono la "sua" poesia.

Gian Luigi Ruggio


 

Giovanni Pascoli di Gian Luigi Ruggio è ora disponibile:
- Sia in volume con in appendice un'ampia antologia dei migliori versi del poeta della "Cavalla storna" (Copertina a sinistra).
- Sia in Edizione Economica Elettronica, in SeBook - SimonellielectronicBook - in due parti: l'una, la biografia; l'altra l'antologia delle Poesie (Copertine a destra).
Per ordinare l'edizione in volume basta una e-mail a ed@simonel.com e il volume verrà inviato contrassegno entro 24 ore dalla ricezione dell'ordine senza alcun addebito per le spese di spedizione che sono un cortese omaggio della casa editrice.
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