di Mariantonietta Sorrentino Rizzo  n. 1
L' interesse per la memoria è un atto di giustizia e di amore.
Memoria in quanto riscoperta e valorizzazione delle matrici della nostra cultura mediterranea, matrici multietniche.
Memoria per progettare il futuro, per comprendere il presente.
Un viaggio negli itinerari della memoria alla scoperta di una realtà tanto poliedrica quanto seducente.

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Mediterraneo ovvero in mezzo alle terre, come il mare che veicola cultura da una sponda all'altra, ma anche come fattore di unità contro le quotidiane disgregazioni.
Quando, nel vernacolo, incontro parole come "tummulo" (misura di capacità), dall'arabo "thumnu" oppure "tuzzulà", ovvero bussare, dal greco "trùzu" il pensiero si volge al Mediterraneo solcato dalle navi dei mercanti musulmani, ma anche agli approdi dei Focesi a Velia ed alla creazione della Magna Grecia. Da una sponda all'altra, dall'opulenta Amalfi verso Costantinopoli e viceversa, il Mediterraneo è il filo rosso che abbraccia secoli di storia.
Dalle Americhe arrivò, sulle nostre tavole, il pomodoro.
Allo stesso modo l'olio, l'oro giallo indispensabile per ogni pietanza che si rispetti, con i metodi per la spremitura e la coltivazione delle olive è un regalo greco.
Nella tradizione popolare mediterranea è segno di malaugurio la perdita e lo spreco dell'olio, presagio di sventura alla stregua di uno specchio rotto.
Segno di fertilità, comunque, sono gli uliveti nonostante vi si alterni un'annata più abbondante ad un'altra meno abbondante. Piante secolari, che la leggenda vuole messe a dimora dai primi coloni greci. Piante provate dall'abbandono, a volta, ma sempre fiere con il loro fogliame grigio-verde, che si alterna ai filari delle viti.
In mezzo alle terre colori diversi, portati dal mare, si combinano in una tavolozza degna del miglior impressionista.

Vogliamo confrontare come i vari dialetti definiscono le misure di capacità, peso e lunghezza?
Il "tummulo" o tomolo (equivale a 40 chilogrammi o 55, 24 litri ), il "mensetto" (metà del tomolo), il palmo (0,264 metri), lo "stapieddu" (1/8 del tomolo), il "ruotolo" o rotolo (usato prima della adozione del sistema metrico decimale ed equivalente a 890,199 grammi), la "brazza" (circa un metro).

Mariantonietta Sorrentino Rizzo

 


 

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