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L'Ambiente siamo Noi
di
Mara de Mercurio
L'obiettivo di questa rubrica
settimanale è ambizioso: educare a capire, a
saper vedere “con gli occhi della mente” ciò che sta intorno a noi,
sopra di noi, dentro di noi. La sintesi possiamo definirla così:
educazione ambientale tout-court.
Viviamo sul pianeta terra popolato di esseri viventi,
governiamo le sue leggi, prendiamo ciò che ci serve, non poniamo limiti
al creare a al distruggere.
Dalle piccole azioni quotidiane spesso
nascono grandi e inarrestabili scelte. Tuttavia non
viviamo nel miglior modo possibile. In un attimo, ciò che credevamo
nostro per sempre viene distrutto. Ciò che ci era sembrato
irrevocabilmente in nostro potere ci sfugge e ci condanna all’impotenza.
Cataclismi naturali, malattie, sottosviluppo. Di chi la colpa?
Gran parte certo può essere la fatalità o le stesse leggi implicite nelle
dinamiche interne al pianeta terra. Ma un’altra parte, non piccolissima,
va riportata alla quotidianità, alla banalità dei nostri più semplici
gesti.
In poche parole: siamo progrediti ma non siamo civili. Siamo
all’avanguardia della tecnologia: più automobili, più frigoriferi, più cellurari, più computer. Ma non sappiamo riconoscere un platano da un
leccio, un paesaggio urbano da un paesaggio rurale.
Questa rubrica vuole aiutare a capire l’ambiente, a rispettarlo, a
tutelarlo. Perché l’ambiente siamo noi.
Roma, 2 novembre 2005
La lettura del paesaggio
Qualunque
sia il posto nel quale si vive, esso è sicuramente caratterizzato dalla
presenza degli alberi: piccoli e grandi crescono ovunque, tranne,
ovviamente, che nei deserti nei quali non cade mai la pioggia. Li troviamo
nelle grandi città per ingentilire una strada, rendere monumentale una
piazza; li vediamo fitti, a tratti tenebrosi, all’interno di un bosco o
allineati in file ordinate lungo le strade; li ritroviamo in campagna, sulle
pendici di un monte o al mare , lungo la linea di un litorale.
L’albero è sicuramente l’elemento che più di ogni altro, in natura, può
rappresentare il segno distintivo di un territorio.
Se vogliamo prendere confidenza con l’ambiente, capire cos’è la natura,
comprendere le caratteristiche del sottosuolo, dobbiamo avere ben chiaro in
mente che ogni organismo vivente regola le sue funzioni in relazione
all’habitat in cui si nutre, si riproduce, stabilisce contatti e rapporti.
Troppo spesso si crede che l’uomo sia l’elemento più importante
dell’universo: in realtà tutto quello che vediamo intorno a noi è il frutto
di un lento processo evolutivo che è iniziato milioni di anni fa e ancora
non si è arrestato.
L’influenza dell’uomo è determinante perché esso ha la possibilità di
modificare l’ambiente in cui vive. Però la sua intelligenza non è andata
sempre alla ricerca di quanto avrebbe potuto, nel pieno rispetto della
qualità della vita, esaltare la bellezza di un paesaggio, proteggere gli
equilibri biologici, permettere a chiunque di ritrovare nella natura una
propria, giusta dimensione.
La storia dello sfruttamento del territorio da parte dell’uomo è molto
varia e complessa. Dalla preistoria ai giorni nostri è stato un susseguirsi
di interventi via via sempre più drastici, sempre più irreversibili , che
hanno mutato e alterato il territorio con conseguente devastazione e
alterazione del suolo, del clima, delle acque.
E finalmente, dopo millenni, nell’era della supertecnologia è nata su
basi scientifiche la questione della tutela dell’ambiente e la
preoccupazione per l’esistenza delle future generazioni.
Mara de Mercurio
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giusto equilibrio fra editoria tradizionale su carta ed editoria
elettronica. Meno carta si usa, meno alberi vengono abbattuti per produrla,
migliore è l'ambiente Terra.
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Mara de Mercurio (qui ritratta da Yaria),
giornalista e scrittrice, è nata in Calabria e
vive a Roma. E’ stata per lunghi anni preside della “Scuola Media San
Giacomo” di Nettuno, da lei trasformata in prestigiosa scuola pilota
della CEE per l’educazione ambientale. Era ed è conosciuta, infatti, per
la sua battaglia in difesa dell’ambiente.
Infaticabile viaggiatrice, ha scritto numerosi saggi e articoli anche di
altri argomenti nonché libri per ragazzi.
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