di Vittorio Santini
L'idea è semplice ma anche un
po' complessa. E' possibile trovare per ogni giorno dell'anno (366 giorni
considerando anche quelli bisestili) qualcosa da raccontare che sia interessante
sia per gli appassionati di astronomia che per coloro i quali il cielo e le
stelle costituiscono una affascinante mistero da godere nelle notti limpide?
Sì, non è stata facile l'impresa compiuta da Piero Bianucci ma alla fine è riuscito
a realizzarla questa sua idea di racconto, di comunicazione e di divulgazione
culturale. Ne è venuto fuori uno di quei libri che sembra perfetto in questi
nostre giornate frammentate da troppi impegni, da troppi flussi di comunicazione
e, diciamolo pure, da troppi scocciatori, in queste giornate in cui tutto
diventa reality, anzi banality show e non solo risulta complesso ritagliarsi momenti davvero
privati, ma quando finalmente capita questi sono brevi, sempre più brevi.
Sì, "Buonanotte fra le stelle" fa davvero un brutto scherzo a tutti coloro
i quali giustificano
il fatto di non leggere neppure un libro l'anno affermando di non aver purtroppo tempo. Eh, no, signori
miei, per un libro che si dipana in 366 capitoletti non più lunghi di una pagina
e mezzo, ciascuno autonomo dagli altri, che si succedono lungo la sequenza dei 365
(o 366) giorni dell'anno la bugia del non avere tempo non funziona più.
Per
rendere ancora più ingiustificabile la non lettura di questo libro ci si è messo
anche l'editore ad inventarne una delle sue. Già, "Buonanotte fra le stelle" si
presenta come un raffinato volume cartonato di piccolo formato, che entra
benissimo nelle tasche di una giacca o di un giaccone, che occupa pochissimo
spazio in una borsa o in una sacca e che, se si vuole, è così poco ingombrante
che può essere una presenza stabile anche sul più minuscolo dei comodini. Lì,
appunto, pronto per essere letto pagina dopo pagina sera dopo sera.
Quale Buonanotte migliore può esservi dopo una giornata magari noiosa, uggiosa,
faticosa, immergersi nella prosa sempre rapida, condita di pizzichi di ironia,
che sa spiegare faccende complesse in maniera semplice e divertente?
Piero
Bianucci, l'abbiamo detto, in questo come in altri libri precedenti parla di
astronomia ma il dato e il racconto scientifico nelle sue pagine si fonde sempre
con altro. Impone riflessioni che dall'universo ci riportano alla vita
quotidiana in una va e vieni che rasserena l'animo e finisce per regalarci un
po' di saggezza. Già, perché Bianucci ci fa compiere l'esercizio della riflessione,
ci guida di fatto in una pratica un po' in disuso soprattutto nella società
italiana dove ad ogni livello si finisce per ragionare per slogan. Riflettete,
riflettete, gente, prima di parlare o di sproloquiare parlando di cose che si
ignorano ma si vuole fingere di sapere. Nella marmellata di una società
pressappochista in cui è da troppo tempo andata in cattedra l'ignoranza, libri
come questo di Piero Bianucci lanciano una scintilla di intelligenza rivolta a
chi non si rassegna allo schiocchezzaio quotidiano.
Vittorio Santini
Piero Bianucci cura il supplemento "Tuttoscienze" de "La Stampa" dal
1981, quando fu creato, e la rubrica "Stelle" su "Specchio".
Autore di una trentina di libri di divulgazione scientifica, molti dei quali
tradotti in francese e spagnolo, torinese, ha pubblicato un romanzo
(«Benvenuti a bordo» Rusconi, 1994) e racconti («L'uovo del futuro»
Simonelli, 1996). Del 1997 è «Nati dalle stelle» (Simonelli) e del 1999 sono
«L'Atlante della Terra» (Utet) e «La Luna, dallo sbarco alla colonizzazione»
(Giunti). Del 2003 «il Piccolo Cielo» (Simonelli). Per la Rai ha condotto
programmi radiofonici e televisivi di tema scientifico; dal 1982 collabora
con Piero Angela. Nel 1992 l’Unione Astronomica Internazionale (Cambridge,
Usa) ha
assegnato il suo nome al pianetino 4821, in orbita tra Marte e Giove.
Cura molte iniziative e mostre scientifiche e coordina il Comitato per
realizzare a Torino uno Science Center ispirato all'Exploratorium di St.
Francisco. E' Presidente della società che gestisce l'Osservatorio Astronomico di Torino.
Il video di
Tutta la Presentazione del volume di
Piero Bianucci fatta da
Piergiorgio Odifreddi durante l'ultima
Fiera Internazionale del Libro di Torino:
quella che a giudizio di molti è stata definita la più divertente
delle presentazioni che si siano svolte quest'anno. Circa 49 minuti
per apprendere e per sorridere attraverso chi sa fare vera
divulgazione.
clicca qui
sotto per vedere e ascoltare sul tuo computer secondo il collegamento che hai
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