L'ISTRICE

Quando le notizie pungono

Le Rubriche


 

Sommario

Libri

SeBook

Ex Libris

Dialettando.com

Home Page Simonel

The Web Park Speaker's Corner

   

 

Idee in Movimento
di
Ely Galleani
Montecarlo, 22 Marzo 2011 - n. 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66
Un "assaggio" di qualche pagina dei SeBook? Clicca qui >>>
Guarda la VideoPresentazione di Luciano Simonelli dei 2 SeBook>>>

  On the Web
il primo libro elettronico interattivo scritto a quattro mani,  le mie più...quelle della Rete. In vendita in SeBook ed in Ex Libris su

www.ebooksitalia.com
Simonelli Editore on Facebook
Clicca sulla freccia e guarda il Video-Clip su Il Progetto eBooksItalia

LA COESISTENZA
o per meglio dire
l'Epoca a Venire!

  Nel Principato di Monaco la sesta edizione del R.I.M.M (Incontri Internazionali Monaco e il Mediterraneo) ha affrontato, durante i tre giorni di conferenze, tre tematiche legate all'Eredità culturale del Mare Nostrum, al Patrimonio delle città “faro” e alle Reti , quei legami materiali e immateriali che hanno contribuito a creare lo stereotipo della civilizzazione Mediterranea.
Grazie all'ospitalità del Direttore dell'Istituto Oceanografico-Fondazione Principe Alberto I, Signor Robert Calcagno  si è aperta, giovedì 17 marzo, la discussione nel Salone del Museo Oceanografico.
La Presidente del R.I.M.M Madame Elisabeth Breaud ha chiesto ai conferenzieri di dibattere se il nostro Mare Bianco, così come era chiamato nell'antichità in antitesi al Mare Nero, possa, ai nostri giorni, avere ancora un ruolo civilizzatore.
François Queyrel, professore di Archeologia Greca, e Pascal Arnaud, professore di Storia del Mondo Romano, hanno posto l'accento sul lungo periodo della dominazione greco-romana che ha saputo mantenere queste civiltà nel Mediterraneo, tutto ciò in merito ad un intenso scambio culturale tecnologico e spirituale tra i popoli.

Madame e Monsieur Azoulay , S.A.S. Principe Alberto II, Madame Elisabeth Breaud alla premiazione del RIMM
© GH / Les films du scribe
Nella antichità la circolazione delle idee e delle opere aveva formato, su entrambe le rive del Bacino Mediterraneo, una coscienza di appartenenza ad un unico popolo e la diversità era accolta come parte del tutto.
Le Terme, gli Acquedotti, le Bibloteche, i Giochi e i Mercati costituivano luoghi e motivi di aggregazione e di dialogo.
Attraverso essi la coesistenza tra popoli dai culti e dalle lingue diverse diventava realtà creando una florida economia.
Agli Incontri Internazionali RIMM quest'anno il Libano, dopo la recente visita ufficiale di S.A.S il Principe Alberto II di Monaco, ha ricevuto il posto d'onore e il Console Onorario Moustapha El Solh ha presenziato con un brillante discorso la cerimonia di apertura.
E' stato quindi compito dello scrittore Alexandre Najjar ricordare l'importanza del Libano nella storia del Mediterraneo: a partire dagli antichi Fenici, che commercializzavano il color porpora, estratto dalla conchiglia murice, navigando per tutto il Mediterraneo sino al porto di Essaouira nell'oceano Atlantico ! E' stato quindi sottolineato il prestigio delle città di Tiro, Sidone, Baalbek, Byblos (l'odierna Jbail) e Beyrouth che hanno visto passare sulla loro terra 17 civilizzazioni e 18 comunità religiose.
Nei tempi antichi a Baalbek vigeva il culto della triade di Baal, dio Sole, con Astarte e il figlio Alyian che, dopo la conquista greca, divenne la triade di Zeus, dio Sole, con Afrodite e il figlio Hermes ed in seguito con gli equivalenti romani di Giove, con Venere e Mercurio...
E' stata la città di Byblos, sorta settemila anni fa, ad avere la prima Bibloteca al mondo e Beyrout a far nascere la prima Scuola di Diritto uniformando i codici legislativi degli uomini... 1800 anni avanti alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo!
Temi appassionanti che sottolineano una volta in più il ruolo civilizzatore che il nostro bacino del Mediterraneo ha avuto nelle nostre culture, indistintamente in tutte.
Le città portuali di oggi sono le città faro della antichità ed è nel loro rinnovamento la volontà di ricuperare l'antico ruolo.

Valencia

Grotte di Matera Canali Acqua
Le strutture obsolete hanno ritrovato nuova vita grazie ai progetti dell'Architetto Renzo Piano a Genova, al Guggenheim Museo di Bilbao e per merito dell'architetto Santiago Calatrava sulla foce del fiume a Valencia.
I monumenti sono stati messi in valore riutilizzando le aree portuali come spazi culturali, rendendole spazi aperti all'incontro e al dialogo.
Marsiglia , città pluriculturale nata 390 anni prima di Cristo, sarà nel 2013 capitale europea della Cultura e le strutture in itinere saranno pensate per favorire l'integrazione sociale attraverso la cultura . L'importanza di un tale avvenimento è notevole se si pensa che nel 2008 Liverpool ha avuto, per la ricorrenza, 15 milioni di turisti con 800 milioni di sterline di fatturato!
Uno speciale premio è stato consegnato da S.A.S il Principe Alberto II di Monaco nelle mani di André Azoulay, Consigliere del Re del Marocco e Presidente della Fondazione Anne Lindh, per la salvaguardia del Patrimonio Culturale del piccolo porto di Essaouira, con la speranza che questa città di pescatori ed artisti resti tale e quale oggi è ... con la Medina intatta e il suo porticciolo talmente colmo di barche da pesca che se per caso la vostra imbarcazione è entrata per prima sarà di sicuro l'ultima a riprendere il mare!
L'ultima giornata degli Incontri per il Mediterraneo è stata dedicata alle Reti, ai mezzi innovativi e il Direttore dell'ICCROM (Centro Internazionale per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali – Roma – 13,Via San Michele Trastevere ) www.iccrom.org , ex Direttore del Centro del Patrimonio Culturale all'UNESCO, Mounir Bouchenaki ha affermato che il Mar Mediterraneo saprà divenire nuovamente un legame tra i popoli delle sue differenti rive.
In effetti le rivoluzioni che si sono succedute in Tunisia come in Egitto sono state tutte un movimento spontaneo e popolare contro il nepotismo di una classe dirigente che considerava lo Stato un Patrimonio personale . Oggi in Tunisia il Ministro della Cultura è Ezzedine Bach Chaouch , archeologo , gran latinista che in passato aveva ricoperto un ruolo di primaria importanza presso l'Unesco essendo stato designato quale Direttore alla Salvaguardia del Patrimonio.
Ciò significa che presto la Tunisia potrà, come il Marocco, aderire allo statuto del Consiglio d'Europa per la salvaguardia del Patrimonio. La società civile, più che la politica, rappresenta oggi la risorsa che, attraverso gli scambi e i dialoghi dei singoli, potrà consolidare i valori dell'insieme.
Forse il fatto di non essere più fra i paesi emergenti permetterà agli stati dell'Unione del Mediterraneo di trovare la forza per operare quel cambiamento necessario alla coesistenza dei valori che sono, da sempre , a tutti comuni.
Tutti i popoli del bacino del Mediterraneo si identificano in maniera specifica ma tutti sono da considerare in un aspetto che li accomuna, quello del nomadismo inteso come il viaggio intrapreso lontano dal paese natio verso il quale poi fare ritorno ricchi di un nuovo sentimento di appartenenza, pur nella propria diversità.
In questa epoca di globalizzazione , di eliminazione delle frontiere , di comunicazione immediata l'individuo si rivolge verso se stesso per cercare la propria identità di scambio con la quale affrontare un dialogo, ormai auspicabile, con il mondo intero.
Fuori dall'oscurantismo l'uomo vive di scambi, di dialogo e di occasioni che gli consentono di arricchirsi moralmente.
Resistere all'Amnesia diventa di priorità assoluta.
Gli Egiziani antichi rimproveravano ai Greci di avere dimenticato la lunga memoria , ossia di aver scordato la fine di Atlantide e le cause che ne avevano causato il collasso : l'importanza del rispetto nei confronti di ciò che circonda l'uomo, l'ambiente.
Così come oggi sentiamo nostra la disgrazia causata dal terremoto nel paese del Sol Levante così siamo propensi a tutelare, in uguale maniera, una vita o un monumento esistente in una altra parte del mondo. Questo accade perché il nostro senso di appartenenza diventa globale.
Il mondo diviene parte della nostra vita e attraverso la solidarietà ,valore di cui ogni giorno cogliamo l'importanza e al quale siamo più attaccati, diventiamo capaci di provare un sentimento di salvaguardia anche nei confronti dei beni del patrimonio comune, sia materiale che immateriale, quasi ci appartenessero dalla nascita.
“Più le società si globalizzano più noi riaffermiamo le nostre radici e l'insieme dei valori ritrovati ci fa condividere un sentimento di appartenenza comune.”
Questo è stato il sunto dell'intervento del Professore Josè Maria Ballester, Anziano Direttore della Cultura e del Patrimonio Culturale e Naturale al Consiglio d'Europa.
Il simultaneo scambio delle idee dei nostri giorni è di grande portata rivoluzionaria , è un mondo nuovo che si presenta.
Un modo nuovo di intendere e di usare le risorse comuni nel rispetto di una coesistenza senza precedenti.
Un mondo che non deve dimenticare la scienza antica, il Know How dei nostri Avi. A questo proposito, è stata creata dall'Architetto Pietro Laureano www.laureano.it la Banca del Sapere alla quale si può accedere per avere e dare informazioni sulle tecniche migliori da applicare laddove le tecnologie moderne risultino deficitarie http://www.tkwb.org. Bacini di captazione per dare acqua alle grotte di Matera, recupero e restauro Pozzi nelle oasi del Marocco, Foggara, drenaggio nelle Gallerie d'acqua a Lalibela in Etiopia, Ruote Idrauliche a Gualchiere di Remole (Firenze)...queste sono le informazioni che la Banca del sapere condivide nei suoi file!
A ben vedere ….forse occorre solo cambiare il nostro modo di vivere!


C U Soon ...o per meglio dire alla prossima!

Vostra Ely Galleani
www.elygalleaniblog.com

Hai qualche commento da fare?
Inseriscilo subito tu stesso nei BLOG aperti a TUTTI su Facebook:
The Web Park Speaker's Corner
Vuoi scrivere ad Ely Galleani? Clicca qui
Photo © Copyright Vincenzo Ferraiuolo
Ely Galleani
Dal ruolo di attrice a quello attuale di ragioniera, da moglie di Carlo Vanzina a single convinta. Da amica dei registi Dino Risi, Mario Monicelli, Roman Polanski a Michelangelo Antonioni...
Intreccia esperienze di vita con i pittori Mario Schifano, Alighiero e Boetti, Tano Festa.
Un percorso vissuto fino all'ultimo respiro... in punta di piedi per non sprofondare nelle buche più dure.
Entusiasta nell'apprendimento del vivere, viaggia per conoscere, studia i geroglifici per scoprire nuove etimologie, impara a giocare con le parole per scoprire un nuovo significato, un filo conduttore.
Ama la tavola ... ma non ingrassare!
Conserva i sapori della vita, gli apprendimenti senza perdere il proprio lato infantile, il desiderio di giocare.
Crede nel web, nella possibilità di una nuova forma di comunicazione


Ely Galleani

Su facebook
The Web Park
Speaker's Corner

Partecipa
al nostro "storico"
Gruppo
di Conversazione



Sei una Banca
o un imprenditore, vorresti fare un'intelligente sponsorizzazione culturale?
Scrivici:
ed@simonel.com
Noi qualche idea interessante ce l'abbiamo...

 

Vuoi acquistare una o più copie Ex Libris di questo eBook stampata in volume per te? Scrivi nel box il numero di copie e clicca aggiungi al carrello
N. copie:

Vuoi acquistare una o più copie Ex Libris di questo eBook stampata in volume per te? Scrivi nel box il numero di copie e clicca aggiungi al carrello
N. copie:

© Copyright Simonelli Editore - All the rights are worldwide reserved