L'ISTRICE

Quando le notizie pungono


Le Rubriche


 

Sommario

Libri

SeBook

Ex Libris

Dialettando.com

Home Page Simonel

The Web Park Speaker's Corner

   

 

Idee in Movimento
di Ely Galleani
Alassio, 13 Gennaio 2007 - n. 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41
Un "assaggio" di qualche pagina dei SeBook? Clicca qui >>>

  On the Web
il primo libro elettronico interattivo scritto a quattro mani,  le mie più...quelle della Rete. In vendita in SeBook ed in Ex Libris su

www.ebooksitalia.com

  Itinerari di Festa
        Primo Tempo

   Sono le sei e dieci del mattino del 27 dicembre: lo stridio dei freni del vagone letto annuncia l'arrivo del treno a Napoli, Stazione Campi Flegrei.
   Scendo dal vagone letto, dopo una notte trascorsa quasi insonne a causa della esagerata ristrettezza degli scompartimenti, e mi accorgo, leggendo la scritta all'uscita, di avere viaggiato su una “Carrozza” anziché sul “Wagon Lit” da me prenotato.
   Avevo già avuto qualche sospetto che si trattasse della “Carrozza” per Lourdes visto che, per guadagnare due posti dove stipare gli ammalati, il “geniale” progettista aveva ridotto le dimensioni delle cabine letto rendendole di fatto inabitabili anche ad una sola persona….figuriamoci a due !
   Verrebbe voglia di offrirgli un bel “viaggio premio”, tanto per fargli constatare la pochezza della sua scienza !
   Comunque sia sono arrivata e sono grata ai miei ospiti di essere venuti a prendermi alla Stazione e di costituire ora la mia scorta personale …e che scorta : mamma Antonietta con il figlio Vincenzo, scesi dai loro letti all'alba appositamente per proteggere il mio arrivo.
   Anche questa volta la loro ospitalità è stata categorica e non c’è stato verso di prendere alloggio presso un albergo. Se vado a Napoli devo essere loro ospite e basta!
   Mentre ci dirigiamo verso casa albeggia dietro il Vesuvio e la sagoma del vulcano si staglia meravigliosa e superba nella notte. E' affascinante sapere di essere alle sue falde anche se un rapido sguardo all'intorno svela un territorio popolato sino all'inverosimile.
   Ce la farà ancora il “sacro fuoco” celato a proteggere questa popolazione a lui così devota?
   I piani per evacuare le zone a rischio si sono rilevati di misura inadeguata viste le irrisorie cifre proposte quale risarcimento per l'abbandono delle case di residenza.
   In fondo, nella notte che sta finendo, quella sagoma imponente appaga il cuore e lo rende incurante di ogni pericolo … anche io mi lascio conquistare dal suo fascino mentre il silenzio sovrasta tutto, anche i rumori della macchina sul selciato.
   Per fortuna, non appena giunti a destinazione, si riguadagnano i letti per un breve riposo e poi… si è pronti per andare a tavola!
   “Ah questa sì che è vita” penso dopo aver gustato il mio primo pranzo napoletano a base di mozzarella di bufala acquistata, due ore dopo il mio arrivo, direttamente dal caseificio di Arzano.
   Ho gli occhi socchiusi per la contentezza mentre sento i miei ospiti programmare nel pomeriggio una gita per mostrarmi le meraviglie della costa.
   Avvisati Giustina, Sasà, Rosa ed Enzo, amici dei miei anfitrioni, si parte in auto allietati dal sottofondo musicale di un Compact Disc di Renzo Arbore.
   A Sorrento, in via San Cesareo al numero 75, realizzo il primo bottino : con trenta euro cadauno compero due piccoli angeli in porcellana Capodimonte impreziositi con oro zecchino e realizzati a mano dal maestro Cesare Villari . Roba di altri tempi ! Altro che “made” in Taiwan…
   A causa del freddo rimando l'acquisto dei sandali fatti a mano dal calzolaio Siniscalchi…in fondo potrò ritornarvi a maggio in occasione della mia seconda visita a San Gennaro !
   Proprio così : ho fatto il voto a San Gennaro e ogni anno sono “per così dire” vincolata ad una visita di piacere nell’antica Partenope anche se, lungo il percorso di ritorno, cassonetti e semafori dati alle fiamme incutono in me una certa apprensione per i disagi che la città subisce a seguito di un, evidentemente insufficiente, intervento delle amministrazioni cittadine.
   La visita al Duomo, in via Roma, il giorno successivo presenta due novità: non si può assistere alla messa delle 9,30 perché il parroco ha la febbre e la statua del Santo,che questo anno non ha ripetuto il miracolo dello scioglimento del sangue, è stata spostata dietro l'altare per cedere il posto alla culla del Bambinello.
   Ma San Gennaro premia le intenzioni e perciò, contenta, mi reco senza indugio ai Tribunali per vedere il dipinto di Caravaggio della Misericordia che è esposto nella Chiesa omonima, proprio nel luogo che un tempo fungeva da banco dei pegni.
Quel seno offerto al vecchio da suggere desta imbarazzo ancor più del povero corpo nudo calpestato dal cavaliere .
   Il sesso, allora come oggi, serve a sottolineare le difficoltà sociali in modo ancora più incisivo.
   E' solo uscendo dalla Chiesa che mi accorgo di indossare gli stessi pantaloni e stivaletti portati nel viaggio natalizio di un anno fa ed è quindi nel “corso e ricorso del tempo” il mio prevedibile incontro con uno “Sciuscià” che provvederà, ora come allora, a far brillare le mie scarpe …Shoes Shine…[vedi art.23]
   L'incontro avviene per caso ( ma sarà un caso?) nel negozio di tessuti di D’Angelo vicino a Piazza Mercato dove il titolare del negozio fa accomodare, in maniera amabile, lo Sciuscià all’interno perché oggi, fuori, fa troppo freddo davvero !
   E’ un ex salariato del Comune che arrotonda così la sua misera pensione di addetto alle aree cimiteriali, e che, come dice lui, lucida le scarpe “per togliersi di casa”.
   Nel quartiere sono rimasti pochi negozi aperti, tutti si sono spostati al Cis di Nola e ora le strade, prima brulicanti, appaiono deserte per colpa di tutte quelle serrande chiuse. Solo una pescheria, allestita su quattro assi di legno, là per là, all’angolo di via Renovella, richiama i passanti con i suoi catini azzurri, zeppi di acqua di mare e di molluschi .
   A quella vista mi ricordo che è ora di pranzo e, per finire in modo degno una simile mattinata, decido di raggiungere il ristorante “Zì Teresa” (www.ziteresa.com).
   Il locale, gestito sin dal 1890 da rinomati pescatori e ristoratori , è proprio lì sul porticciolo di Castel dell'Ovo, vicino al rimessaggio dei canottieri .
   Si mangia bene, assistiti da uno stuolo di camerieri, e il conto non è salato: due impepate di cozze, due fritti di paranza con triglie, sogliole, calamaretti e fiori di zucca, due sorbetti al limone si fanno pagare sessanta euro, acqua minerale e caffè compresi !
   Al momento di saldare il conto alla cassa con carta di credito, perché la vile cartamoneta manca sempre, mi è d’obbligo notare l'assomiglianza fra la Zì Teresa di allora e l'attuale ristoratrice, Teresa Della Notte, nipote di “cotal femmina”.
   Un ritratto ad olio ritrae la più famosa “ Zì ” che appare anche al fianco di Lucky Luciano mentre, sopra la cassa, in una foto Maradona stringe affettuosamente la mano al compianto cantante Merola.
   Il tributo è dunque dovuto!
   Contente, io ed Antonietta, ce ne andiamo a braccetto per le vie del Borgo cercando, con quei due passi, di smaltire gli eccessi della tavola….almeno sino alla tappa successiva quando, dopo un solo quarto d'ora, alla Riviera di Chiana, raggiungiamo la famosa pasticceria “La Riviera”.
   Qui assaporiamo un caffè supplementare e una “cassata” da mozzare il fiato.
   Alla fine si torna a casa salendo da Via Orazio, sulla collina del Vomero, tanto per apprezzare ancora una volta la meraviglia che suscita la vista del Golfo di Napoli inondato dall'ultimo sole pomeridiano !
[il viaggio continua la prossima settimana…]

C U Soon ...o per meglio dire alla prossima!

Vostra
www.elygalleaniblog.com

Hai qualche commento da fare? Inseriscilo subito tu stesso su The Web Park Speaker's Corner
Vuoi scrivere ad Ely Galleani? Clicca qui

 

Ely Galleani
Dal ruolo di attrice a quello attuale di ragioniera, da moglie di Carlo Vanzina a single convinta.
Da amica dei registi Dino Risi, Mario Monicelli, Roman Polanski a Michelangelo Antonioni... Intreccia esperienze di vita con i pittori Mario Schifano, Alighiero e Boetti, Tano Festa. Un percorso vissuto fino all'ultimo respiro... in punta di piedi per non sprofondare nelle buche più dure.
Entusiasta nell'apprendimento del vivere, viaggia per conoscere , studia i geroglifici per scoprire nuove etimologie, impara a giocare con le parole per scoprire un nuovo significato, un filo conduttore.
Ama la tavola ... ma non ingrassare!
Conserva i sapori della vita,gli apprendimenti senza perdere il proprio lato infantile, il desiderio di giocare. Crede nel web, nella possibilità di una nuova forma di comunicazione

Vuoi acquistare una o più copie Ex Libris di questo eBook stampata in volume per te? Scrivi nel box il numero di copie e clicca aggiungi al carrello
N. copie:
Vuoi acquistare una o più copie Ex Libris di questo eBook stampata in volume per te? Scrivi nel box il numero di copie e clicca aggiungi al carrello
N. copie:


Ely Galleani

Guarda il video
della Presentazione
alla Fiera Internazionale
del Libro di Torino
Enjoy the Video
56K - ADSL - CABLE
Sei una Banca
o un imprenditore e vorresti fare
un'intelligente sponaorizzazione culturale?
Scrivici:
ed@simonel.com
Noi qualche idea interessante ce l'abbiamo...

 

© Copyright Simonelli Editore - All the rights are worldwide reserved