di Giulio Saltarelli

Una donna. Un'arma. Un potere la cui origine si perde nella notte dei tempi. Questi gli elementi di Witchblade, la serie Image che, sulla scia di Spawn, ha scritto un'altra fondamentale pagina dell'evoluzione fumettistica statunitense. Creata da Marc Silvestri ed affidata successivamente al team creativo formato da Christina Z e David Wohl, la testata che ha rivelato l'eccezionale talento del disegnatore Michael Turner è diventata in America un fumetto di culto, delineando la successiva produzione dello studio Top Cow.
Sara Pezzini è una detective del dipartimento di polizia di New York; una vita dura, la sua, tragicamente segnata dalla morte in servizio del padre, poliziotto anche lui. Una soffiata e Sara viene a sapere di un'importante riunione dei capimafia della città al "Rialto", un locale abbandonato:lì un ambiguo affarista, Kenneth Irons, espone la Lama Stregata, una specie di guanto metallico da lui ritrovato in una spedizione archeologica. Chi se ne impossesserà erediterà poteri incredibili; l'unica clausola è che sia l'arma a scegliere il suo possessore, chi non è gradito si vedrà mozzata la mano.
Improvvisamente, il caos: colpi di pistola, morti e il guanto sceglie... Sara sta per morire, ma strani tentacoli si dipartono dall'arma, la avvolgono, le curano le ferite, le danno il potere. Ora la missione di Sara è diventata qualcosa di più grande, ora ha i mezzi per sconfiggere quel crimine di fronte al quale si era sempre sentita impotente...
Serial killer, affascinanti assassini, donne bellissime, poliziotti eroici: questi i personaggi della serie che si muovono sullo sfondo dei palazzi del potere, dei bassifondi di New York, delle grandi case di moda. Una serie che ha i suoi ispiratori nell'estetica dei film di John Woo e nella beffarda insolenza di Quentin Tarantino, il tutto pervaso da un sottile ma visibile erotismo.
Travolgente, ipnotica, spiazzante, agghiacciante Witchblade À arrivata in Italia e pare ci rimarr› a lungo...

Giulio Saltarelli

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