Chi è...?
Piccola enciclopedia dei personaggi dei fumetti

Nathan Never

di Emilio Saturnini

Nel prossimo futuro, tutte le visioni della fantascienza si concretizzeranno divenendo realtà. La Realtà Virtuale come dimensione alternativa, i viaggi spaziali una pura formalità, la genetica e la robotica capaci di creare ibridi come i mutanti o organismi cibernetici come i robot, in grado anche di provare emozioni e sentimenti. Ma la grande diffusione della tecnologia ha allargato ulteriormente il divario fra le classi sociali, elevando alla potenza le ambizioni dei potenti. La criminalità dilaga, la violenza è l'unica legge conosciuta dalle minoranze.
Per far fronte a questo problema, il Governo ha autorizzato l'apertura di agenzie private di sicurezza e vigilanza, in grado di offrire al cittadino un'altra possibilità di far giustizia nel caso la polizia fallisse le indagini ordinarie. Ad una di queste agenzie, l'Agenzia Alfa, appartiene Nathan Never.
Un tempo era un poliziotto. Aveva una moglie e una figlia. Nathan si considerava il migliore del suo gruppo, il più capace. Si innamorò di un'altra donna. Mentre stava con lei, un assassino di nome Ned Mace uccise la moglie e rapì la figlia. Nathan, saputo l'accaduto, impazzì di dolore. Il rimorso e la disperazione furono atroci. I suoi capelli diventarono bianchi, come ricordo indelebile del suo errore, della sua debolezza. La figlia venne ritrovata alcuni giorni dopo. Era come assente, priva di ogni stimolo. Per poter sostenere le spese mediche per Ann, Nathan decise di entrare nell'agenzia e dimenticare il suo passato. Un passato scritto nel suo volto.

Emilio Saturnini

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