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RISERVATO AGLI OPERATORI FINANZIARI: guardatevi il video qui sopra a destra "Se Steve Jobs e Bill Gates" e se non vi riconoscete nella realtà italiana descritta e avete voglia di investire in un progetto enormemente meno dispendioso dell'Alitalia telefonate a Simonelli Editore: +390229010507. Oppure inviate una e-mail a: ed@simonel.com Gli operatori finanziari non italiani sono particolarmente benvenuti.
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Chi mi conosce da tempo sa che sono una persona ed un professionista serio. Sa benissimo che non faccio parte dei "furbetti" dell'editoria. Sa anche che da anni costruisco una realtà in cui eBooksItalia è la punta di un iceberg molto, molto più grande, un progetto davvero molto articolato che sto progressivamente sviluppando ma che potrei realizzare più velocemente se trovassi il supporto finanziario che auspico già da varie settimane.
E' un progetto di reale rivoluzione di tutte le logiche editoriali sul piano tradizionale e digitale che sto caparbiamente portando avanti dal 1995 con l'ambizione di fare arrivare l'editoria Made in Italy sul mercato globale.
Credo proprio che sul discorso degli eBook in questo nostro Paese non ci sia davvero nessun altro che la sappia più lunga di me.
Naturalmente sul piano della competenza.
Su quello del cosiddetto "sganassamento", no di certo. Ma in quest'ultimo senso comincia a non mancare chi mostra di saperla lunga...
Visto che l'eBook ha una leggera fibrillazione commerciale ecco spuntare personaggi che si abbandonano a spericolate affermazioni secondo le quali i loro pochi libri elettronici hanno conquistato, udite, udite, addirittura il 3 per cento del mercato MONDIALE dell'eBook!
Balle o ingenuità di dichiarazioni del genere resterebbero quelle che sono, balle o ingenuità appunto, se non vi fossero poi dei colleghi giornalisti boccaloni e creduloni che le pubblicassero sui maggiori quotidiani nazionali. E sempre gli stessi giornalisti creduloni (o amici?) hanno fatto da grancassa della identica fonte che sul nulla ha divulgato la notizia di essere una sorta di precursore degli eBook da leggere sugli iPhone.
Come dicevo all'inizio, chi mi conosce sa bene della mia serietà, professionalità e competenza.
Sa anche e molto bene che eBooksItalia, l'unica libreria italiana degli eBook aperta a tutti gli editori, creata dalla mia Simonelli Editore in partneship con Golem100 quattro anni fa, è una piattaforma per la vendita di libri elettronici in formato Pdf, Lit e Pdb.
I primi, leggibili su Acrobat Reader e su Acrobat Digital Edition ma anche in gran parte ottimizzati per essere agevolmente letti su vari apparecchi di lettura come Sony Reader, iLiad, BeBook, Cybook ecc.; i secondi, leggibili con Microsoft Reader e sugli apparecchi di lettura che supportano questo formato; i terzi, leggibili su Palm OS, PocketPC 2002 e precedenti,2003 e successivi, Windows Mobile Smartphone, Symbian, tutti i computer con installati Palm Reader ed eReader.
Quando un paio di mesi fa è giunto sul mercato anche italiano l'iPhone che si è da subito affermato, per spontanea scelta del pubblico anche come un "lettore" di eBook, è accaduto che sia nata una versione di eReader capace di funzionare sul rivoluzionario apparecchio della Apple, di farvi leggere anche gli eBook in formato Pdb. E così tutti i libri elettronici in questo formato da tempo in vendita su eBooksItalia sono diventati automaticamente leggibili anche su iPhone, non soltanto attraverso la speciale versione di eReader ma anche attraverso altre due applicazioni sempre scaricabili gratuitamente dall'Apple Store di iTunes: Stanza e Libris.
Quindi gli eBook di Simonelli Editore in vendita su eBooksItalia sono stati da subito leggibili sugli iPhone ma siccome sono una persona seria non ho diffuso alcun comunicati stampa, non ho imbambolato nessun giornalista annunciando di aver fatto chissà che cosa.
Il Comunicato Stampa (clicca qui per scaricarlo) l'ho fatto soltanto il 16 ottobre quando ho cominciato a portare in vendita nell'Apple Store di iTunes i primi eBook pubblicati con una applicazione sviluppata appositamente per l'apparecchio della Apple. Da quando, insomma, sono nati libri elettronici Simonelli Editore sviluppati e prodotti appositamente per iPhone e non semplicemente leggibili attraverso reader di terze parti.
eBook Simonelli Editore per gli iPhone ma anche per gli iPod touch ovvero per gli apparecchi per ascoltare la musica di ultima generazione, quelli, per semplificare, dotati dello schermo che consente anche di vedere filmati. eBooksItalia dal 16 ottobre partecipa quindi anche lei, attraverso Simonelli Editore, a questa "rivoluzione" nell'ambito delle comunicazioni mobili e della fruizione mobile dei contenuti digitali che è stata fatta dalla Apple. Una passo avanti importante, anche sul piano internazionale, reso possibile da un accordo con una società statunitense. Insomma, il progetto eBooksItalia progressivamente cresce e si affaccia davvero sul mercato globale.
Sempre avanti a testa bassa, nonostante tutto, è da sempre la mia regola di vita. Ho un progetto da realizzare, che voglio realizzare, che sto realizzando e che realizzerò nonostante i mille ostacoli che trovo ad operare in un Paese in cui finora si è stati abituati a guardare indietro anziché avanti ed in cui, come al solito, pullulano gli improvvisati che forti di tanta ignoranza, anche istituzionale, danno l'impressione di cambiare tutto per non cambiare niente.
Ed è stato questo atteggiamento molto diffuso, un po' a tutti i livelli, che ha portato l'Italia ad essere ancora molto, ma molto indietro sul piano della sviluppo tecnologico.
Restando nell'ambito dell'editoria dei libri, è patetico vedere tanti, troppi editori che si muovono senza aver acquisito la consapevolezza che diventa sempre più esiguo il numero delle piccole librerie indipendenti, che si impongono i megastore del libro, che si afferma una realtà commerciale e distributiva che farà diventare i grossi gruppi editoriali sempre più grossi e i piccoli sempre più piccoli fino alla loro estinzione.
Mentre tanti editori - parlo dei medio-piccoli per fatturato - paiono appagati semplicemente dal ruolo di essere editori e continuano a "ballare" non accorgendosi che la loro nave sta affondando, c'è anche il discutibile atteggiamento di uno Stato che prosegue nell'elargizione di milionari contributi ai giornali (pare che anche questo governo proseguirà nel finanziamento statale ai giornali) ma non dà ne ha mai dato un centesimo di euro a chi pubblica dei libri.
Francamente, consentitemi di dirlo per l'ultima volta e poi tacerò per sempre sull'argomento, mi pare scandaloso che si continuino a sprecare soldi per far sopravvivere testate ormai senza lettori. Testate che, pur essendo memoria di un glorioso passato, potrebbero benissimo continuare a vivere, se vogliono, online risparmiando almeno spese per carta e stampa. Magari se si imponesse in qualche modo questo risparmioso passaggio online, un pizzico di quei contributi tagliati lo si potrebbe utilizzare per dare un po' di ossigeno a tutta quella editoria medio-piccola-piccolissima, la cosiddetta editoria indipendente di qualità che è a reale rischio di estinzione.
Ma lasciamo da parte i sogni e veniamo alla realtà.
La crisi economica globale sta imponendo, finalmente!, un abbandono dell'economia virtuale a favore di quella reale.
La partita che si sta giocando sul piano della produzione e della commercializzazione dei contenuti digitali è estremamente reale.
Reale è la prospettiva di una loro sempre più crescente richiesta, quindi reale e realistica è la posizione di eBooksItalia che dall'Italia ha preso e vuole prendere il bandolo di una matassa che commercialmente ha un grande futuro se viene dipanata velocemente, con competenza, con una visione al mercato globale e con le risorse adeguate per poter occupare prima possibile uno spazio che non resterà a lungo libero come può esserlo oggi.
Quello di eBooksItalia sull'editoria digitale e multimediale è un progetto che vuole portare l'eccellenza del Made in Italy sul mercato globale, è un progetto molto reale che, come ho già scritto, può essere adeguatamente sviluppato e realizzato seguendo due strade per me altrettanto accettabili.
La prima potrebbe essere il "matrimonio" con una realtà finanziaria o con un pool di finanziatori italiani o internazionali che ne assumessero direttamente la gestione economica dopo aver condiviso il progetto e le linee della sua realizzazione.
La seconda potrebbe essere quella di una grande realtà editoriale, non necessariamente italiana, che inserisce il progetto eBooksItalia come un nuovo ramo del proprio sviluppo editoriale.
E' su queste due linee che mi sto muovendo mentre da solo, con le mie esili forze sto caparbiamente continuando a portare avanti il mio progetto convinto che "se desideri davvero qualcosa non mollare mai e alla fine la otterrai".
Qualcuno mi scrive: "Scrivi, scrivi... ma perché non spieghi nel dettaglio il tuo progetto?".
E io in questo Paese di "furbetti" aggiungo online altre idee alle già forse troppe che ho regalato a molti in tanti anni?
I dettagli del progetto li esporrò a chi dimostrerà di essere seriamente interessato a "sposarlo".
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