Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda la VideoConversazione: Qual è il futuro della Piccola Editoria? NESSUNO
Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda la VideoConversazione su «Operazione Grandi Aristocratici» di Domenico Da Binasco
Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda: Perché non capite “Una Canzone al Giorno”?
Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda la VideoConversazione sui primi 12 volumi di Proverbi&Modi di Dire nella Altre Lingue d'Italia
Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda: Il fenomeno Maria Santini
Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda: Aiutate l'editoria indipendente a crescere!
Se hai un collegamento veloce ADSL clicca sulla freccia e guarda la VideoConversazione
sulla MERITOCRAZIA
...UNA NUOVA ETICA ONLINE?
Riflessioni in margine all'incontro di Rimini
Questo, si sa, è uno strano Paese, in cui diversamente da quanto accade nel resto del mondo vi è un individualismo così esasperato da rendere prevalenti modalità di comportamento che non esito a definire ridicole.
Quali?
Ve lo spiego subito. Da noi si sprecano grandi quantità di energie per rifare quanto altri, per il semplice fatto di averci pensato ed investito molto prima, hanno già realizzato.
Prendiamo il caso degli eBook, intorno ai quali, per completezza dell'informazione, Simonelli Editore sta lavorando fin dal 1996, dalla sua nascita, anzi questa mia casa editrice è nata dodici anni fa proprio immaginando il mercato che sta nascendo effettivamente dagli inizi del terzo Millennio. E questi anni non sono passati inutilmente, mi hanno dato un know how che non temo di essere arrogante e presuntuoso se affermo che nessun altro possiede in Italia [non mi conosci? Clicca qui].
Da questa lunga esperienza sul campo sono giunto quattro anni fa alla sintesi di creare eBooksItalia, una piattaforma di vendita degli eBook che coniugasse la perfetta funzionalità con la semplicità d'uso da parte dell'utente finale, da parte del lettore. Una piattaforma che però consentisse anche a qualunque altra casa editrice che volesse entrare nel mercato dell'eBook di poterlo fare velocemente,investendo soltanto nella produzione del libro elettronico senza avere alcun altro pensiero di carattere economico. eBooksItalia è un progetto ormai collaudato e di cui, chi lo desidera, può sapere di più, guardandosi anche due miei video,
cliccando qui.
La piattaforma di vendita di libri elettronici creata con eBooksItalia (da un progetto di Simonelli Editore sviluppato tecnologicamente da Golem100) è nata con l'intento di rispondere a ben precise guidelines.
- Essere innanzitutto davvero multipiattaforma ovvero fruibile nella maniera migliore con qualsiasi sistema operativo Mac, Windows, Linux.
- Offrire eBook leggibili su qualsiasi computer o lettore dedicato e quindi privilegiando il Pdf perché, a meno che non si voglia usare uno spartano txt, è allo stato attuale dell'arte l'unico formato davvero multipiattaforma.
- Offrire modalità di vendita che tengano conto anche di timori tutti italiani e quindi per i tanti che hanno una tremenda paura di pagare con carta di credito online anche la possibilità di acquistare con versamento su conto corrente postale e bonifico bancario.
- Rendere attive semplici opzioni automatiche come la possibilità di regalare gli eBook, di segnalarli a chi si desidera oltre quella di scaricare gratuitamente pagine di "assaggio".
- Offrire gli eBook in vendita con una protezione light, che non vada oltre una password, generata automaticamente dal server, corrispondente a parte dell'e-mail di chi acquista. Si possono attivare per ogni eBook varie opzioni di vendita e di prezzo: protetto, non protetto, stampabile, non stampabile eccetera.
Si può anche optare per l'opzione di lettura ExLibris ovvero la possibilità di ricevere l'eBook stampato in un volume appositamente per chi lo acquista che giunge per posta entro 30 giorni dal pagamento dell'ordine (volume che resta a tutti gli effetti, anche fiscalmente un eBook, una sua modalità di lettura, e che non andrà mai in libreria).
Comunque, la "filosofia" di eBooksItalia è il rifiuto del DRM (ma anche di qualsiasi tipo di protezione che finisce poi per risolversi sempre in un fastidio per l'utente finale) e la convinzione che la migliore protezione di un libro elettronico sia innanzitutto il suo prezzo di vendita.
Infine, quale protezione ha un libro tradizionale in vendita nelle librerie?
Quando è stato acquistato può essere prestato e letto da più persone e, dai disonesti, fotocopiato.
Insomma, per me la migliore protezione è, oltre il prezzo, una precisa Licenza d'Uso che stabilisce conseguenze legali per utilizzazioni improprie dei file e la convinzione che il mondo dei lettori di eBook non sia affollato di ladri. eBooksItalia si preoccupa naturalmente di emettere fattura per ogni vendita effettuata e tiene informati delle novità i propri utenti registrati con una Newsletter settimanale.
eBooksItalia offre agli autori inediti la possibilità di cominciare a farsi conoscere inserendo nella sezione Autoprodotti i loro eBook in formato Pdf. Libri elettronici di cui gli autori conservano la proprietà letteraria e, messi in vendita, offrono loro la possibilità di guadagnare una percentuale sul venduto: per saperne di più basta
cliccare qui.
E' poi attiva una sezione di Videoconversazioni che forniscono in audio e video oltre che dettagliate descrizioni sul funzionamento di eBooksItalia anche varie presentazioni degli eBook in vendita.
Quindi ecco la sezione News dove possono essere inseriti direttamente da eBooksItalia come dalle varie case editrici articoli che siano recensioni di eBook, annunci di loro novità, come interventi informativi sul mondo del libro elettronico e delle sue evoluzioni tecnologiche.
Infine, eBooksItalia ha già una sua versione in inglese con vendita di eBook made in Italy in inglese come in altre lingue: ma vi compaiono con una scheda in inglese anche tutti gli altri libri elettronici in italiano.
Tutta questa lunga e puntigliosa elencazione (anche se sintetica perché ci sarebbe molto altro da dire su eBooksItalia) l'ho fatta perché dopo l'esperienza del BookCamp svoltosi a Rimini l'11 luglio scorso spero che, almeno per quanto riguarda il libro elettronico, si stia uscendo da quell'esasperato individualismo che sottolineavo all'inizio.
Mi pare infatti di aver colto tra gli addetti ai lavori qualche timido segnale di collaborazione, di voglia di fare insieme, di integrare esperienze che esistono già con nuove e possibili altre esperienze rifuggendo dalla ridicola realtà molto italiana di magari ronzarti intorno per rifare la tua stessa cosa.
Spero davvero di avere colto questo segnale di collaborazione e lo vedremo se il pomeriggio informale fra addetti ai lavori trascorso a Rimini sarà davvero l'inizio di rapporti intelligenti e sinergici o non la solita occasione da parte di alcuni di piluccare qua e là, ignorando (o peggio sminuendo) quello che esiste già e tentare di andare oltre rifacendo quello che già c'è.
Sì, perché una piattaforma per la vendita di eBook in Italia esiste già. E nessuno dotato di una limpida onestà intellettuale può negare che questa piattaforma sia quella di eBooksItalia
Il BookCamp di Rimini, per quanto mi riguarda, ha avuto il pregio di fare incontrare e scambiare delle idee fra addetti ai lavori al mondo degli eBook e tra alcune qualificate persone interessate al libro elettronico. E devo dire che è stato confortante verificare una sostanziale sintonia su molte cose.
Francamente quello che mi ha impressionato di meno è stato il cosiddetto «Manifesto dell'Editore del XXI° secolo» di Sara Lloyd. Sono certamente lieto che oggi nel 2008 si sottolineino certe trasformazioni dell'editoria e del ruolo dell'editore. Ma se ci si accorge di questo soltanto oggi si ha il segno di quanto sia ancora indietro il mondo dell'editoria italiana.
Come dicevo all'inizio, è dal 1996 che ho una visione (e se ne può trovare una traccia online in tanti dei miei interventi inseriti in questo mio blog Day by Day negli ultimi dodici anni) della realtà dell'editoria dei libri in profonda trasformazione. Una realtà in cui chi voglia fare editoria ha online la sua unica via per crescere e svilupparsi.
Nel mondo reale nessun editore che sia indipendente può svilupparsi e crescere ma può soltanto cercare di sopravvivere essendo consapevole ostaggio di una realtà di librerie e di distribuzione unita all'onere delle giacenze in magazzino che fa gli interessi di tutti gli altri tranne che dell'editore.
Intendiamoci, è una realtà che potrebbe diventare dall'oggi al domani anche nel reale fondamentalmente diversa se i piccoli sapessero fare squadra anziché fingere di fare squadra per poi cercare di "fottersi" l'uno con l'altro nel nome di quello stupido individualismo che affligge l'Italia.
"Se desideri qualcosa davvero, non mollare mai" ha scritto qualcuno.
In questi anni non ho mollato mai pur sapendo che se dovevo fare editoria tradizionale perché ancora i tempi non erano maturi per quella digitale mi facevo massacrare.
Ho però resistito ed ora comincio a fare realmente l'editore.
E fare realmente l'editore è per me quello che ti consente il libro elettronico.
Fare l'editore è concentrarsi sulla scoperta degli autori, sul contenuto, sull'editing e sul recupero come la riproposta di tante opere d'autore che altrimenti sarebbero dimenticate.
Fare l'editore per me non è combattere con distributori che furbescamente giocano finanziariamente sul reso e venduto dei libri in libreria, su costi di giacenze di magazzino ed altre tristezze del genere.
Fare l'editore è concentrarsi su quelli che sono i bisogni di lettura del pubblico, sperimentare modalità di lettura che consentano di integrare audio/video che ormai si fondono in una sorta di unicum con la parola scritta.
Fare l'editore non è una attività amministrativa ma di grande creatività ed è un editore chi possiede una tale creatività e riesce a trasferirla in un prodotto capace di arrivare al pubblico.
La Rete offre la reale possibilità di liberare questa creatività.
BEBOOK
Un significativo passo in avanti per la diffusione dei libri elettronici sono apparecchi per la lettura come il BEBOOK che sto proponendo da alcune settimane - con 25,00 euro di sconto fino a Dicembre - perché è il meno costoso ed il più open rispetto agli altri: BEBOOK è semplicemente dedicato alla lettura e non vuol fare il verso al Tablet Pc. E lettori come questo sono la certezza che il libro elettronico ormai c'è.
C'è il formato giusto, il Pdf (o altri che verranno ma devono essere multipiattaforma), c'è l'apparecchio di 220 grammi per leggerlo, c'è da lavorare molto, da concentrarsi sui contenuti.
BEBOOK
Lo sapete dove si giocherà d'ora in poi il futuro degli eBook?
Nella cosa più semplice e più complessa: sui contenuti, sulla qualità dei contenuti.
Come dire, ti puoi inventare tutte le piattaforme di vendita che vuoi o cercare di vendere tutti i lettori dedicati che vuoi ma se proponi la solita «Alice nel Paese delle Meraviglie» riciclata da Galassia Gutenberg vai davvero poco lontanto. Anzi non vai per niente. E questo non è essere editore neppure del XX° secolo.
Io sono qui, con eBooksItalia, disponibile a creare, se lo si desidera, LEALI sinergie e quanto altro suggerisce una corretta creatività imprenditoriale.
Grazie Gutenberg. E addio.
Vi consiglio di andare a vedere cliccando qui come immagina il futuro dell'editoria Editis, uno dei più grandi gruppi editoriali francesi che riunisce più di 40 sigle editoriali, ha 2.400 dipendenti, e la cui produzione spazia dalla varia, ai libri scolastici, ai libri per ragazzi, alle enciclopedie.