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Solite cose, piccolo Stand - sempre lo stesso, il D26 del Padiglione 1 - una dozzina di titoli in più in catalogo rispetto allo scorso anno, una presentazione di una delle novità - "Lettera ad un Amico della Terra di Mezzo" di Franco Manni - Domenica 13 maggio alle ore 13 in PIAZZA ITALIA (nel Padiglione 1) e la previsione di una enorme faticata: dal 10 al 14 maggio, dalle 10 del mattino alle 23, ininterrottamente.
Come al solito spero che molti degli amici che ogni giorno affollano Simonel.com, Dialettando.com, Ricette.dialettando.com, eBooksItalia.com, aTuttoGossip.com - in totale sono stati il mese di Aprile 116.761 (e parlo di persone singole non del numero dei click che hanno generato e delle delle pagine che hanno visitato) - vengano a farmi un salutino nello Stand e a fare il pieno dei libri che vado pubblicando.
Particolari novità quest'anno sono, oltre al volume di Manni che ho citato,Cinque romanzi gialli di Maria Santini che escono contemporaneamente proprio in occasione della Fiera inaugurando una nuova collana Romanzi&Romanzi ovvero Narrativa Popolare di Qualità. E sottolineo due parole Popolare e Qualità.
Qui, infatti, accanto ai 5 titoli di Maria Santini (grande scrittrice popolare: una vera Agatha Christie italiana, vedrete), che ne ha già altri quattro, sempre gialli, pronti per essere pubblicati, usciranno romanzi veri, romanzi romanzi, che raccontano storie, offrono personaggi a tutto tondo, capaci di appassionare chiunque. Libri, insomma, che non nascono con il birignao di fare della Letteratura ma innanzitutto con il piacere di appassionare, di raccontare storie e personaggi. Popolari, sì, ma di qualità. Saranno firmati da scrittori di autentico talento. E le storie spazieranno fra i generi più diversi. Dal giallo si passerà al thriller, all'amore a...
Chi mi vuole un po' di bene e mi regala un po' della sua stima mi segua.
Un'altra novità nella nostra Fiera è SMS d'Amore di Chiara e Findarfin che è un curioso volumetto delle dimensioni di un telefonino, con l'aspetto di un telefonino, che si apre come un telefonino e che contiene quello che si fa di più col telefonino oltre che parlare, gli SMS appunto.
Ne contiene quattrocento, veri, d'amore, che si sono scambiati due adolescenti durante la loro storia innamorata.
Il volumetto può essere utile e di ispirazione a tutti i giovani innamorati che inviano SMS d'Amore inoltre se si sfogliano velocemente le pagine ecco che queste ultime si animano in un gioco di cuoricini.
Vado quest'anno alla Fiera Internazionale del Libro di Torino senza la voglia di partecipare a incontri e dibattiti, senza la voglia di mettermi in mostra.
Vado alla Fiera per stancarmi rimanendo nella cuccia del mio piccolo Stand, lieto di conversare con chiunque voglia venire a trovarmi, curioso soprattutto dei comportamenti della folla variegata dei lettori e disinteressandomi completamente di quelli che sono gli annosi problemi della categoria degli editori.
"Fàccino, fàccino...", come direbbe Fantozzi, gli altri che amano ancora partecipare a questi giochi: io ho già dato per il bene dei più piccoli e deboli. Ma siccome più piccoli si è, più individualisti si è e magari più furbetti si è, non ho più intenzione di dilapidare il mio personale know how né essere stimolatore di nuove iniziative in una realtà in cui tutti sono certamente pronti a prendere, pochi sono disposti a dare e credo nessuno sia realmente disposto a fare vera squadra, a condividere davvero, senza cedere alla tentazione di anteporre i propri piccoli interessi a quelli della comunità.
Sì, alla prova dei fatti, pare davvero impossibile per tutti gli altri capire che rinunciare ad un piccolo immediato personale vantaggio nel nome di un interesse davvero collettivo potrebbe voler dire ottenere maggiori vantaggi non soltanto per sé ma per l'intera collettività degli editori indipendenti.
Tutte utopie, soltanto utopie, almeno in una società esasperatamente individualista come quella italiana.
Sì, vado alla Fiera Internazionale del Libro di Torino con l'intenzione di starmene tranquillo nel cantuccio del mio Stand fra i miei libri e fra le mie tante idee, i miei sogni da realizzare e selettivamente distaccato nell'ambito di una realtà editoriale che non corrisponde alle esigenze della mia sensibilità.
Non mi isolo. Faccio dei distinguo. Ognuno ha la propria cultura, la propria educazione, la propria sensibilità, la propria classe, la propria tradizione, il proprio stile.
Qualcuno desidera il contributo della mia conoscenza del mondo editoriale? Sono qui, pronto a collaborare in un rapporto professionalmente corretto.
Qualcuno è interessato a stabilire rapporti di collaborazione e di condivisione con Simonelli Editore? Sono qui, pronto a parlare, senza alcune prevenzione, pronto ad esaminare, sempre senza alcuna prevenzione, qualunque proposta di seria e professionale collaborazione.
Basta con il volontariato, basta con le utopie, basta la ricerca, attraverso la mia creatività o competenza, di idee, di nuove idee, di linee guida... basta.