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03/11/2006
DA OGGI FINO A DOMENICA A CHIARI...
...si svolge la fiera della Microeditoria ma io quest'anno non ci sono.





Da oggi fino a domenica a Chiari (Brescia) si svolge la fiera della Microeditoria (a destra il marchio della manifestazione). Dopo aver partecipato alle prime tre edizioni e fatto non poco per diffondere questa manifestazione, nonostante che l'affluenza vera del pubblico si sia sempre limitata soltanto ad un paio d'ore nel pomeriggio della domenica, ho deciso di non esserci. Il motivo è che se sei una casa editrice che ha investito per godere di una promozione - distribuzione nazionale nelle librerie dei propri volumi e svolge una non marginale attività di eCommerce (Simonelli Editore BookStore ed eBooksItalia) se decide di partecipare a qualche Fiera non lo fa per trasformarsi nel venditore ambulante dei propri libri. Lo fa per portare la sua consolidata esperienza di operatore nel mondo della editoria ed aderire ad un progetto culturale. Ma né a Chiari né in molte altre mostre dei libri della "piccola editoria" esplose negli ultimi anni in Italia pare esserci dietro alcun progetto culturale (a parte la solito, generica, promozione della lettura) se non quello di esigere il pagamento di una quota di iscrizione, offrirti un banco su cui esporre i propri libri in catalogo, la prospettiva di attendere come un venditore ambulante che qualcuno acquisti qualche volume e partecipare a qualche occasionale dibattito in cui si ripetono le stesse cose. Diverso è invece il caso del nascente discorso di LibrialSole e Fidare che prevede iniziative che si integrino nei programmi culturali dei piccoli e medi comuni italiani dove a partecipare viene invitato un selezionato gruppo di editori per avere, prima della prospettiva di vendita di qualche copia di volumi, una reale occasione di incontro e di dibattito culturale con la comunità locale. Iniziative organizzate per dare reale voce agli editori selezionati e invitati (sottolineo invitati) offrendo loro momenti di contatto diretto con la comunità locale per parlare del loro progetto culturale e fare una autentica opera di diffusione della cultura. E' di queste ultime iniziative che ha davvero bisogno chi fa editoria (e non fa editoria chi pubblica a pagamento) in maniera davvero professionale e di qualità, con un catalogo strutturato di almeno 6/10 novità l'anno e una presenza nelle librerie. Ed è a queste iniziative a cui d'ora in poi parteciperò. Per quanto riguarda le Fiere-Mercato l'unica che mi vedrà presente sarà quella Internazionale del Libro di Torino, tutto il resto lo considero inutile se non è stostenuto da un solido progetto culturale, se non si fa una rigorosa selezione fra veri editori e falsi editori a pagamento, se non si considera e valuta l'editore presente come una importante risorsa per la comunità e non semplicemente un venditore ambulante a cui chiedere una tassa di iscrizione.

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«Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita... Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano»

Oriana Fallaci
(da un'intervista del 1979, di Luciano Simonelli, approvata dalla scrittrice).
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Fonte: Luciano Simonelli : Clicca qui per andare al "Day by Day" precedente

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