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01/11/2006
NON LASCIAMOCI PRENDERE DAL PANICO
...è stato il titolo di una trasmissione su RaiUno di Gianni Morandi...





NON LASCIAMOCI PRENDERE DAL PANICO è stato il titolo di una trasmissione su RaiUno di Gianni Morandi. E al di là dello show, rivelatosi un onesto prodotto d'intrattenimento popolare, quel titolo pare di estrema attualità per quanto sta accadendo in Italia. Già, non lasciamoci prendere dal panico se poi va a finire che gli aumenti per il bollo delle auto colpiranno soprattutto quelli che tirano avanti con una vettura vecchiotta e quindi inquinante perché non hanno i soldi per acquistarne una nuova ed ecologicamente più corretta; non lasciamoci prendere del panico se, sempre a proposito di auto, si dovrà pagare un ticket per muoversi dentro Milano, un ticket anche per i residenti e naturalmente quelli che non hanno le auto all'ultima moda pagheranno di più perché "inquinanti": e quanto pagherà - caro sindaco Letizia Moratti - il comune di Milano per continuare a mandare in giro autobus che scaricano "fumate nere" altamente inquinanti?; non lasciamoci prendere dal panico di fronte al tragico spettacolo di una città come Napoli sull'orlo del baratro di una realtà definitivamente ostaggio della camorrra, della violenza, della delinquenza: che fine ha fatto il famoso rinascimento di Napoli di cui si è riempito tanto la bocca, anni fa, l'allora sindaco e oggi governatore Antonio Bassolino?; non lasciamoci prendere dal panico se ogni giorno diventa sempre più burocratico e complicato fare le cose semplici; non lasciamoci prendere dal panico se in un Paese come il nostro, con circa il sessanta per cento della popolazione analfabeta per quanto riguarda l'uso dei computer e internet, ci si trova di fronte ad un governo che chiede di fare degli adempimenti fiscali soltanto per via telematica; non lasciamoci prendere dal panico se in una realtà globale in cui per la salvezza della Terra si invocano energie alternative al petrolio e ai gas combustibili, si consiglia il nucleare (già adottato da la maggior parte dei Paesi industrializzati), in Italia si ostacola ipocritamente il passaggio al nucleare salvo poi utilizzare a caro prezzo l'energia prodotta da centrali nucleari a poche centinaia di chilometri dai nostri confini; non lasciamoci prendere dal panico ...a tutto può esserci rimedio, tranne che alla morte ed anche ad una certa diffusa stupidità umana.

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«Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita... Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano»

Oriana Fallaci
(da un'intervista del 1979, di Luciano Simonelli, approvata dalla scrittrice).
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Fonte: Luciano Simonelli : Clicca qui per andare al "Day by Day" precedente

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